L'altra sporca ultima meta

Arrestato per aver provocato un incidente mentre guidava ubriaco, un ex campione di football americano, viene esplicitamente richiesto dal direttore di un carcere che sta mettendo su una squadra di dettenuti con la quale sfidare la squadra delle guardie carcerarie.. (FilmUp)

Bruttissima copia di un originali mitico e passato alla storia, L'altra sporca ultima meta è anche un'altra storia, un altro film che davvero non mi ha colpito: fastidioso, anzi, il taglio comico di bassa lega con il quale è stata improntata la rappresentazione, fatto di gags viste mille volte, battute pietose e clichè dei quali non se ne può più, oltre che irreali.
Adam Sandler si conferma ancora una volta attore di basso profilo, ma perfettamente in linea con con il contesto.
Perfino Reynolds è la brutta copia (stavolta fisica) di sè stesso.
Pietoso.

*

Divertente solo a tratti, triviale in tutto il resto (terrificanti le cheerleader transessuali). Una schifezza, nonostante sia evidente lo spirito puramente goliardico.

Voto: *

Le cheerleaders trans le ha pretese Burt conntrattualmente.

Molto scontantello
anche per me: *

Francamente come remake in chiave ironica di "Quella Sporca Ultima Meta" ho preferito di gran lunga l'Inglese "Mean Machine"

Voto *

Film visto solo da poco, e devo dire che non l'ho trovato poi così malvagio. Sarà che di recente mi sono capitati pessimi film e questo non è stato certo il peggiore. Credo che senza un'infarinatura di football americano e senza sapere chi siano personaggi come Michael Irvin e Paul Romanowski si perda un "qualcosa" che non è solo un dettaglio... La cosa che mi è piaciuta meno è stato Burt Reynolds, una trovata che, francamente, ci si poteva risparmiare. Per la cronaca, the longest Yard di Aldrich (che si reggeva in larga misura sulla popolarità di Burt Reynolds) non lo trovo affatto un gran capolavoro, tanto meno un mito del cinema.

Voto: **[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]
[/FONT]