dal gazzettino di venezia di oggi:
È praticamente chiusa la procedura fallimentare relativa a Venice Channel, la televisione satellitare chiusa nel novembre del 2007, dopo meno di due anni di attività avviata con l'ambizioso programma di promuovere nel mondo l'immagine di Venezia e l'Italian style.
L'azienda fallita è stata acquistata da un gruppo di ex dipendenti e collaboratori, i quali hanno offerto 270 mila euro al curatore, il commercialista veneziano Paolo Reali, con l'obiettivo di tentare un rilancio dell'emittente televisiva.
Complessivamente, il curatore fallimentare è riuscito a recuperare, grazie alle varie iniziative intraprese, poco più di 300 mila euro: somma che servirà per pagare circa il 40 per cento dei stipendi reclamati dai dipendenti di Venice Channel che, per mesi, prima del crac, non avevano ricevuto lo stipendio. Complessivamente la società aveva accumulato un passivo di oltre tre milioni di euro.
Il fallimento era stato decretato nell'autunno del 2007 dal Tribunale di Venezia su istanza di alcuni dipendenti ed ex dipendenti. Successivamente, dopo alcuni tentativi di salvataggio e di cessione dell'azienda, gli stessi amministratori hanno presentato a loro volta un'istanza di fallimento, ritenendo evidentemente che non vi fosse più nulla da fare a fronte di una pesante situazione debitoria. L'emittente televisiva satellitare veneziana, con sede alla Giudecca, nell'Incubatore degli ex cantieri Cnomv, era nata da un'idea di Fabrizio Zago, amministratore delegato, e di Nicola Di Lernia, direttore strategico. Il via alle trasmissioni era avvenuto il 1 gennaio del 2006. I nuovi acquirenti hanno rilevato soltanto alcune attrezzature e l'avviamento: la sede di Venice Channel non era infatti di proprietà della società.
Ricordo solo che si è presa i contributi per l'HD, salvo trasmettere in sd per la maggior parte della sua esistenza.
Eppure con un minimo di sponsor quali casinò, vetri di murano, apt turismo, musei civici e una fascia di televendita internazionale ......., mah