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anche mooooolto di piuYsk ha scritto:Perche ho letto su jak che un videoproiettore può costare anche 6000 euro (AUZZZ! )
che io sappia è sempre meglio usare un telo "specifico"specifico ha scritto:4 metri tra vpr e muro dove proietta sono pochi?Io userei il vpr che proietta a muro,meglio trattato con vernice speciale,giusto?Però il televisore non lo eliminerei,visto che non imbroglia la visuale,in quanto è sul lato opposto...Grazie......Ciaoooo....
Un locale che frequento ha "verniciato" uno schermo al quarzo..Dingo 67 ha scritto:che io sappia è sempre meglio usare un telo "specifico"
Ciao...Accipicchia Peo,sei una vera enciclopedia Complimenti....L'ottica basculante fino a che tolleranza arriva tra asse e spostamento?Grazie ancora..........Ciaooooooo Grazie BiramarroPEO ha scritto:ciao
vediamo
il vpr da scegliere é senzaltro un vpr HD2 (1280X720) lcd o dpl ( se non si sofre l effetto arcobaleno)
questo ti permette di fare e vedere quello che vuoi
la distanza di 4 metri tra muro e vpr non é esagerata ma devi senpre tenere conto della proiezione minima ( non tutti i vpr a quella distanza riescono a fare immagini sufficentemente piccole. io ad esenpio do quasi 5 metri meno di 100 pollici non posso fare) quindi nell aquisto va valutato anche il tipo di ottica usata .
altra cosina inportante é l ottica basculante che ti permette di posizionare il vpr praticamente ovunque quindi anche fuori dall asse ideale ( evita quelli con correzioni digitali )
su che superficie proiettare
be qui cé da sbizarrirsi
partiamo dai teli ce ne sono di svariati tipi dimensioni fattura
ed in genere costano cari spece quelli grigi o i motorizzati
poi si passa al fai da te
si puo iniziare da un muro verniciato di bianco CONPLETAMENTE OPACO
e gia cosi si puo avere un risultato decente
si puo anche creare uno schermo con cornice simile ad uno schermo plasma
e anche questo verniciato in bianco o grigio chiaro senpre rigorosamente opachi
questi sono i sistemi + veloci e economici di farsi un schermo
esistono anche gelle vernici apposite le go sistem che sono studiate appositamente x i vpr e si a un anpia scelta di colori e riflettenza, c´é anche un programmino che in base al vpr e al tipo di anbiente che ai ti dice che tonalita aquistare. ovviamente costa alla fine come uno schermo in tessuto.
infine cio sono soluzioni intermedie
come crearsi uno schermo e rivestirlo con tessuto x schermi
o come ad esenpio quassu ( scandinavia) una ditta di colori a creato un colore adatto alle prioiezioni e agli stessi prezzi di qualsiasi altro barattolo di pittura e con questo colore colorare il muro o lo schermo autocostruito. in questo caso le spese sono praticamente ridicole
nel qualcaso si opta x il fai da te se non vengono usati colori come quello della gosistem in genrere il rendimento é inferiore a quello di uno schermo in tessuto
( l unico colore che si avvicina al rendimento dello schermo in tessuto o go sistem é quello scandinavo ma del resto é un colore appositamente studiato.)
io ad esenpio uso quel colore e sono passato da un muro bianco semi opaco ad uno schermo autocostruito bianco opaco ( pittura di fondo )ed infine alla pittura scandinava grigia
questutlima é oltre un anno che la uso e ne sono veramente soddisfatto
anche in alcuni test di riviste specializate ne é uscita bene .
insomma basta provare tanto + che perdere qualche euro di colore non succede
ciao
specifico ha scritto:Ciao...Accipicchia Peo,sei una vera enciclopedia Complimenti....L'ottica basculante fino a che tolleranza arriva tra asse e spostamento?Grazie ancora..........Ciaooooooo Grazie Biramarro
Biramarro ha scritto:Specifico forse è meglio che sottolineo che quelli da me segnalati sono prodotti hi-end prima che ti metti alla ricerca e una volta visti i costi mi mandi af... tu volevi informazione su un prodotto di alta qualita' e io ti ho segnalato una delle marche di riferimento ,se poi te li puoi permettere sono contento x te::
anzi ti levo il disturbo copio ed incollo da pcworld
SIM2 Grand Cinema C3X: proiezioni al vertice Ha poco in comune con i videoproiettori di fascia consumer venduti, e a volte svenduti, nei centri commerciali. Grand Cinema C3X fa sul serio: vedere per credere!
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]Il design accattivante, caratterizzato da linee morbide e materiali di pregio come l’alluminio, insieme alle dimensioni e al peso ridotti a soli 43,5x19x43 cm e 11 kg, sono solo due degli aspetti innovativi del nuovo proiettore Grand Cinema C3X pensato, per le applicazioni home theatre di classe, da SIM2 Multimedia (www.sim2.it). [/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]Dimensioni comuni ad altri videoproiettori, ma se si considera che all’interno trovano posto 3 chip DMD con risoluzione nativa di 1.280x720 pixel ciascuno, quindi in linea con le esigenze di definizione dell’HDTV, si intuisce quale interesse possa suscitare questo prodotto presso chi di videoproiezione se ne intende. [/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]Non è infatti il proiettore da cercare fra gli scaffali dei grandi magazzini, sia beninteso. Al contrario, si rivolge sia a un pubblico selezionato disposto a investire pur di creare l’ambiente cinematografico fra le mura della propria abitazione, sia alle sale cinematografiche che ricercano soluzioni dalle prestazioni elevate da abbinare al minimo ingombro. I prezzi parlano chiaro: 15.900 euro IVA inclusa per la versione C3X Lite, 18.000 euro IVA inclusa per la versione C3X, 21.560 euro IVA inclusa per il C3X in versione Link.[/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]La tecnologia operante è la DLP ovvero Digital Light Processing, sviluppata e migliorata nel tempo da Texas Instruments. Ampiamente diffusa nel settore dell’home cinema, quasi sempre si avvale di un singolo chip DMD (Digital Micromirror Device) e di una ruota a tre, quattro o più segmenti colorati che, girando ad alta velocità, produce immagini a colori partendo da quella in scala di grigi riflessa dai microspecchi presenti sul DMD. [/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]Un sistema di formazione dell’immagine che in alcuni casi, e per alcuni soggetti, è causa del fastidioso effetto arcobaleno, agli occhi evidente come una successione di fasce verticali che si stagliano sulla scena, di colore rosso, verde e blu. Un problema del tutto assente se i chip DMD utilizzati sono tre, ognuno per i colori RGB, come accade con il videoproiettore di SIM2 Multimedia. Gli oltre 16 milioni di colori si originano, in questo caso, dalla fusione di tre fasci di luce, ognuno contenente i colori R (red), G (green) e B (blue). [/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]In più, i tre DMD di Grand Cinema C3X vantano l’utilizzo della tecnologia DarkMetal, con lo scopo di limitare al massimo la dispersione della luce che si avrebbe in corrispondenza di ogni microspecchio inclinato in modo da non riflettere la luce (microspecchio “spento”). Come risultato non si ha alcuna alterazione del contrasto finale dell’immagine, che nel caso del videoproiettore in questione è di 6.500:1.[/FONT]
[FONT=verdana,arial,helvetica,sans-serif]Lo abbiamo visto all’opera alla presentazione che SIM2 ha tenuto a Milano per la stampa. L’impressione, visionando filmati HD con la stessa risoluzione dei DMD, ovvero di 1.280x720 pixel (a scansione progressiva), era quella di fissare lo sguardo su uno schermo al plasma di qualità eccellente. Nessuna dispersione della luce, altissimo rapporto di contrasto e nitidezza dei contorni superiore a quella che si osserva in molte sale cinematografiche. Ovvio che un videoproiettore di simili prestazioni abbisogna di un pannello di proiezione all’altezza. [/FONT]