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Recensione: Dick e jane-operazione furto

Luk_Sburry

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http://www.primissima.it/binary/primissima2/schede_film/funwithdickandjane.loc.1137401615.jpg


Il film prodotto e voluto da Carrey è un remake di una commedia con jane fonda di fine anni 70. Se nella sua interezza il film è, scontatamente d'altronde, demenziale e piuttosto scemotto, non gli si nega un certo divertimento nel guardarlo e un non-stupido pretesto narrativo dal quale fare scaturire la simpatica trama. Infatti è la storia di dick, manager alle soglie dell'enorme salto di carriera da semplice impiegato a vicepresidente. Tutto, progetti compresi, sembra girarare al meglio nella vita di Dick, fino a che, la multinazionale per la quale lavoro è vittima di un disastro finanziario è da manager che tocca il cielo con un dito(spassosissima la scena dell'ascensore), lo ritroviamo a disocuppato in cerca di ogni genere di lavoro. Ma, deluso da come vanno le cose per chi tenta di rifarsi una vita onestamente, decide di darsi al furto con la sua compagnia Jane. Diciamo quindi che, il fatto di affrontare seppur in maniera leggerissima il crollo di una società per falso in bilancio, è sempre discretamente lodevole. Magari non sarà una feroce critica al sistema capitalistico mondiale ma è pur sempre un argomento non scontato in una commedia di stampo hollywoodiano. Da qui una serie di eventi e gag talora divertenti, talora meno riuscite che però hanno dalla loro il talento ''Jerrylewisiano'' Di Carrey.A mio avviso trovo ancora incompresibili le critiche continue e infami al suo talento recitatativo, dopo che in film come Eternal Sunshine of the spotless mind o The truman Show o ancora Man on the moon e the majestic ha dimostrato di non essere solo una grandiosa e divertentissima ''Faccia di Gomma'' ma un attore tra i migliore della sua generazione con interpretazioni intense, sperdute e sofferte. Tornando al film, in finale regala un oretta e mezza leggera, divertente e non impegnativa. Il Carrey prima versione insomma.Che merita sempre ma non come quello straordinario e meritevole di Oscar dei film sopracitati. ehhhh..... se solo la bravura, innata o acquisita non fosse vittima del pregiudizio!!!
 
http://www.primissima.it/binary/primissima2/schede_film/funwithdickandjane.loc.113740

funwithdickandjane.loc.1137401615.jpg


scusate l'errore da giovane e inesperto principiante... ma il links sopra citato è quello di quest'immagine.
 
:badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin:
Io sono certamente uno dei detrattori di Carrey; però, lo riconosco senza problemi, la mia antipatia deriva dalle prime prove di pagliaccio dal volto gommoso che sempre ho odiato. Poi, per antipatia di pelle, non sono mai più voluto tornare ad impiegare tempo per lui. Forse un giorno avrò la forza o la voglia di concedermi (e di concedergli) un'ulteriore chance :D
 
poster.jpg


Di Dean Parisot, regista televisivo con però all'attivo anche il godibile Galaxy Quest. Commedia addobbata dal sorriso dentuto del solito Jim Carrey non drammatico, che parte dall'intelligente spunto amaro degli scempi finanziari dei moderni robber barons ai danni di consumatori e lavoratori in ogni angolo del globo. Prima metà spumeggiante e positivamente ondivaga nelle risate. La fuga dei lavoratori messicani dal campo per clandestini è fenomenale, ma è anche il punto nel quale il film si affossa, senza più punti da segnare né quanto a comicità né quanto a sociologia industriale. Finisce tutto a tarallucci e vino, peccato. Tea Leoni sempre bella; Alec Baldwin dirigente spregevole come ormai li fa in serie, fra ...E alla fine arriva Polly ed Elizabethtown; il migliore è Richard Jenkins.

Voto: **
 
poco, poco, molto poco da segnalare. Per ridere bisogna aiutarsi con il solletico.
A me piace Jim Carrey, che ha reso grandi gli ottimi film citati sopra; però, semplicemente, non è questo uno dei casi in questione.
Questo è uno dei film di Carrey in cui il film "manca", per cui ci si affida interamente alla sua "faccia di gomma" che, da sola, dopo un po' (e questo lasso di tempo è sempre più breve, visto che ormai la conosciamo a memoria) annoia.
La trovata migliore è quella del bambino che a furia di stare con la domestica ispanica parla quasi solo spagnolo... Altro da salvare, poco: la scena nell'ascensore all'inizio; Alec Baldwin, che migliora con gli anni, e nei pochi minuti che è sullo schermo è più gustoso ed incisivo di tutto il resto del gruppo.
Detto tutto.

*
 
Ultima modifica:
visto in brasile..... con la famiglia...... VOTO ****

rivisto in italia da solo...... VOTO **
 
A me ha deluso parecchio dai traillers sembrava molto piu divertente
 
Visto per la prima volta in aereo (in direzione S.Domingo...), mezzo addormentato...
Rivisto lunedì sera, un pò meglio: **
 
Film senz'anima e che perde il filo riducendosi a replicare (maluccio) certe commedie americane anni 60'. Carrey non basta per far ridere, e non solo per quello. Se dovessimo giudicarlo per questa interpretazione ci passerebbe del tutto inosservato. Come ha giustamente sottolineato andag, un Baldwin comprimario sta una spanna sopra a tutti.
Voto: ** (giudizio bonario);)
 
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