La morale - ed anche il resto - può sembrare la scontata copia de L'attimo fuggente, come da molti commenti annoiati all'uscita di questo film di Mike Newell, ma in fondo ridurre l'analisi a questa schizzinosa constatazione è ingiusto: Mona Lisa Smile si inserisce naturalmente nel già visto (e non è solo il film di Weir che noi non adoriamo propriamente, ripreso già recentemente da Il club degli imperatori), ma riesce a fare il suo ed a tramutare il messaggio al femminile con tutta sincerità puntando su una regia equilibrata ed interpretazioni dedicate. Proprio come nel Pollock di Ed Harris - c'è anche la brava Marcia Gay Harden -, la classicità della realizzazione (perfetta le ricostruzione, anche se ormai "Sh-Boom" ha stancato un po'...), cui qui si aggiunge - come da copione - la scarica finale di positivi buoni sentimenti all'americana, fan fatica ad entusiasmare. Nulla di rivelatorio, ma pur sempre aggraziato.
Voto: **
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