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Narco-sale : esperimento a Torino.

E' una vergogna...Veramente. L'ennesimo messaggio sbagliato lanciato alle nuove generazioni. Negli ultimi due anni il consumo di droghe è cresciuto del 120%. E parlare di droghe leggere e pesanti ormai è improprio (nella stragrande maggioranza dei casi gli spacciatori le mischiano).
 
mah, credo che alla fine possa assomigliare all'esperimento
svizzero di Platzspitz, fallito miseramente e non ripetuto da altre parti.
certo quì sarebbe in locali chiusi (e spero lontani dagli insediamenti),
ma alla fine non sarebbero solo un "ghetto" controllato?
come dire, togliamoli dalla strada e controlliamo come lo fanno...
ma in cosa potrà aiutare i tossicodipendenti?
 
A Roma siamo in vera emergenza spaccio...ovunque. Tra falsi storpi, accatta monetine della fontana di Trevi, graffitari, incivili di qualsiasi specie che rendono la città una pattumiera, spacciatori di droga e parcheggiatori abusivi non mi sembra di vivere in una capitale europea...
 
Attenzione.
Si sta parlando di "luoghi per consumo". Non si sta parlando di spaccio.
 
Di certo non potrà dargliela lo stato la dose: sarebbe un'illegalità intollerabile per qualsiasi istituzione. Ergo, così si favorirà anche lo spaccio...
Già m'immagino i "fornitori" a due passi dalle ASL...
 
YODA ha scritto:
Torino, sì alla "stanza del buco" .

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo381266.shtml

visto la delicatezza dell'argomento, vorrei conoscere il vs. parere
su questo esperimento, senza possibilmente scivolare in commenti
politicizzati...;) , visto che poi, in ogni caso, saremo noi cittadini a
doverne gestire "eventuali" conseguenze...:eusa_think:

Te pareva sempre a Torino devono fare tutte le sperimentazioni del cavolo :eusa_wall: :icon_twisted:
 
ERCOLINO ha scritto:
Te pareva sempre a Torino devono fare tutte le sperimentazioni del cavolo :eusa_wall: :icon_twisted:
forse perchè una volta eravate la capitale....:D
mi raccomando vigila!;)
 
da quel che leggo non è che ti danno droghe a volontà ne leggere ne pesanti, io se dovessi avere un figlio tossicodipendente (nessuno può farsi maestro in questo campo) amerei pensare che può farlo dove può essere assistito in caso di emergenza poi pensatela come volete
 
Nettamente contrario. Anzichè combattere la tossicodipendenza, così facendo la si agevola e, in qualche modo, legittima.
 
giacomo58 ha scritto:
da quel che leggo non è che ti danno droghe a volontà ne leggere ne pesanti, io se dovessi avere un figlio tossicodipendente (nessuno può farsi maestro in questo campo) amerei pensare che può farlo dove può essere assistito in caso di emergenza poi pensatela come volete
sono daccordo, ma magari dopo che si è tentato di tutto per farlo smettere, magari in una comunità...;)
 
La maggior parte delle comunità sono contrarie, perché l'unica ricetta per aiutarli è disintossicarsi.
 
alex esiste anche il grigio non solo il bianco o il nero, se uno non può essere aiutato o non vuole non è che cercare di non farlo morire per strada da solo sia un peccato gravissimo
 
Sai quanta gente muore per strada? Infarti, freddo, sparatorie, etc. Potremmo aprire delle sale apposite anche per loro, no?
Lancio questa provocazione per dire che cercare di aiutare le persone è ben diverso che aiutarle a drogarsi. E' da escludere scientificamente, infatti, la prima ipotesi: tutti possono essere aiutati. Alcuni casi richiederanno più tempo, ma il processo di disintossicazione può essere fatto su tutti i soggetti.

Io continuo a trovare questa cosa uno spreco di risorse pubbliche, nonché un potenziale pericolo di sicurezza per le ASL.
 
a quel che ho capito l'unico aiuto sarebbe quello di fornire siringhe sterili e assistenza medica in caso di necessità non certo droghe + o - leggere
 
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