Faccio "copia e incolla" di un articolo pubblicato da Millecanali
Rai International: vicino l'addio alle onde corte
Il 30 settembre dovrebbe essere il giorno della definitiva chiusura delle onde corte radiofoniche di Rai International. Il Centro trasmittente di Prato Smeraldo avrebbe già ricevuto l'ordine scritto di chiusura.
Riunioni si sarebbero svolte presso le redazioni di Rai International, dove vengono preparati notiziari in 26 lingue affidati a una sessantina di redattori, di cui una metà con contratti a termine; sul loro futuro non pare esserci chiarezza, nel caso in cui la chiusura fosse confermata (come pare).
La decisione di chiudere, sebbene improvvisa, sarebbe diretta conseguenza della nuova convenzione con lo Stato, che tuttavia non risulta ancora diffusa integralmente dopo la firma dello scorso 26 luglio. Nella seduta parlamentare del 19 giugno scorso, come già riferito da Italradio, il sottosegretario Levi aveva peraltro accennato ad un presunto superamento tecnologico delle onde corte.
Fonti sindacali (soprattutto il Libersind Conf.Sal) segnalano che non è chiaro nemmeno il futuro delle trasmissioni via Internet.
Potete leggere l'articolo integrale cliccando QUI. Questa non è di certo una buona notizia...
Rai International: vicino l'addio alle onde corte
Il 30 settembre dovrebbe essere il giorno della definitiva chiusura delle onde corte radiofoniche di Rai International. Il Centro trasmittente di Prato Smeraldo avrebbe già ricevuto l'ordine scritto di chiusura.
Riunioni si sarebbero svolte presso le redazioni di Rai International, dove vengono preparati notiziari in 26 lingue affidati a una sessantina di redattori, di cui una metà con contratti a termine; sul loro futuro non pare esserci chiarezza, nel caso in cui la chiusura fosse confermata (come pare).
La decisione di chiudere, sebbene improvvisa, sarebbe diretta conseguenza della nuova convenzione con lo Stato, che tuttavia non risulta ancora diffusa integralmente dopo la firma dello scorso 26 luglio. Nella seduta parlamentare del 19 giugno scorso, come già riferito da Italradio, il sottosegretario Levi aveva peraltro accennato ad un presunto superamento tecnologico delle onde corte.
Fonti sindacali (soprattutto il Libersind Conf.Sal) segnalano che non è chiaro nemmeno il futuro delle trasmissioni via Internet.
Potete leggere l'articolo integrale cliccando QUI. Questa non è di certo una buona notizia...