Un thriller praticamente sconosciuto del 2002, arrivato a noleggio solo a maggio di quest'anno. L'inizio è intrigante: Michael Strother (Goran Visnjic, I segreti del lago) è un terapista del fumo, ma è anche un veggente e durante una seduta gli capita di scorgere nella mente di una paziente una bambina in un lago. La paziente in questione è l'agente Losey (Shirley Henderson, C'era una volta in Inghilterra), che vorrà sfruttare il dono di Michael per risolvere il caso della bambina del sogno, scappata ai suoi rapitori e rimasta muta a causa del trauma. Una direzione minimale ed un'atmosfera londinese grigia fanno da sfondo alla recitazione di Visnjic ed Henderson, entrambi convincentemente evasivi nel caratterizzare i rispettivi personaggi: Visnjic in particolare rende bene i confini sfocati di un europeo (di dove precisamente non è dato sapere) trasferitosi in America e costretto poi ad abbandonarla con la famiglia a causa di un suo fallimento. L'intrigo però non evolve dopo queste buone premesse e quel che segue è molto debole e poco giustificato a livello sceneggiativo. La moglie americana del dottore è Miranda Otto (Il Signore degli anelli, Piovuto dal cielo); ritroviamo anche Paddy Considine (In America).
Voto: * ½