IBM Business Consulting Services (BCS) annuncia un nuovo rapporto sul futuro della televisione dal titolo "The End of Tv as We Know It, A Future Industry Perspective", una panoramica sul futuro dell'industria che prevede cambiamenti immediati e irreversibili in segmenti chiave dell'industria televisiva, non meno profondi di quelli sperimentati dall'industria musicale.
Secondo il report, l'audience televisiva si sta sempre più frammentando, poichè sceglie di dividere il proprio tempo fra media, canali e piattaforme diverse. La crescente disponibilità di funzioni on demand, di auto programmazione e ricerca, così come la maggiore competizione fra operatori provenienti dai settori convergenti delle telecomunicazioni, dei provider di Internet e di contenuti di informazione, sta portando il settore a fronteggiare un'imprevedibile complessità che cambierà drasticamente i modelli tradizionali del business televisivo.
Diminuiranno gli oligopoli di rete e vi sarà un calo sostanziale del fatturato legato alla pubblicità televisiva. Nuovi servizi di contenuti, ritagliati su segmenti specifici di utenti, l'ampliamento della distribuzione e la comparsa di nuove forme di pubblicità, mirate per nicchie di consumatori, porteranno a un'evoluzione che causerà un cambiamento profondo dell'industria televisiva entro i prossimi cinque, sette anni.
Entro il 2012 i mutamenti saranno così profondi che la sopravvivenza di questo tipo di industria sarà legata all'utilizzo di contenuti e standard aperti basati su piattaforme di delivery in grado di ottimizzare i contenuti stessi e generare fatturato; ai consumatori si dovrà invece fornire accesso costante a contenuti media protetti con schemi di pricing personalizzati.
| Virgilio |
Secondo il report, l'audience televisiva si sta sempre più frammentando, poichè sceglie di dividere il proprio tempo fra media, canali e piattaforme diverse. La crescente disponibilità di funzioni on demand, di auto programmazione e ricerca, così come la maggiore competizione fra operatori provenienti dai settori convergenti delle telecomunicazioni, dei provider di Internet e di contenuti di informazione, sta portando il settore a fronteggiare un'imprevedibile complessità che cambierà drasticamente i modelli tradizionali del business televisivo.
Diminuiranno gli oligopoli di rete e vi sarà un calo sostanziale del fatturato legato alla pubblicità televisiva. Nuovi servizi di contenuti, ritagliati su segmenti specifici di utenti, l'ampliamento della distribuzione e la comparsa di nuove forme di pubblicità, mirate per nicchie di consumatori, porteranno a un'evoluzione che causerà un cambiamento profondo dell'industria televisiva entro i prossimi cinque, sette anni.
Entro il 2012 i mutamenti saranno così profondi che la sopravvivenza di questo tipo di industria sarà legata all'utilizzo di contenuti e standard aperti basati su piattaforme di delivery in grado di ottimizzare i contenuti stessi e generare fatturato; ai consumatori si dovrà invece fornire accesso costante a contenuti media protetti con schemi di pricing personalizzati.
| Virgilio |
Ultima modifica di un moderatore: