Copertura mediaset premium

Ho fatto una bella chiacchierata con personale qualificato di mediaset premium. Lo definisco cosi perchè non ho parlato con i normali operatori del call center, ma sono riuscito a mettermi in contatto con chi ne sa un po' di più.

Riguardo la questione sulla copertura, l'interlocutore mi ha fatto presente che gli attuali limiti non derivano da inefficacia, da mancanza di volontà o di investimento nei ripetitori da parte di Mediaset. Ma semplicemente eventuali buchi possono derivare da una sorta di "ostruzionismo" autorizzativo del ministero delle comunicazioni nell'ambito dell'assegnazione di nuove frequenze.

Nella mia zona ad esempio non c'è traccia di mediaset premium, sebbene il mux b di mediaset prende benissimo, e nonostante la copertura analogica dei canali mediaset sia perfetta.
Mi chiedevo: come mai Mediaset va cosi contro i suoi interessi, dando precedenza prima alla copertura dei canali free e poi a quelli pay?

Semplicemente perchè è il ministero ad autorizzare l'assegnazione di nuove frequenze. E dunque per scopi di natura "sociale" si dà prima priorità ai canali free, poi a quelli a pagamento.

Quando ho chiesto se si conoscessero delle date relative a prossime attivazioni, mi è stato detto che per la mia zona non c'è per il momento alcuna data. E' il ministero a fare le concessioni, da lì parte tutto. Dunque da un giorno all'altro le cose possono cambiare.
Non devo poi meravigliarmi se la zona in questione (popolata, ecc) non sia coperta, visto che ci sono dei capoluoghi anche al nord ancora privi di copertura.

Che dire, speriamo che in un futuro non troppo lontano, al ministero, a mediaset o in altro luogo si ricordino anche di noi!

Senza polemica tu stai sicuramente millantando.....visto che non esiste nessuna assegnazione di canali da parte del ministero e per avere frequenze l'unica è comperarle e fino ad ora mediaset ha sempre convertito subito i canali presi e sempre avuto i necessari via libera

Diversa la questione di potenziare i segnali ma questo vale per tutte le tv se si sale di potenza è assai facile che si vada a distrubare altri segnali in zone adiacenti

poi per non parlare di politica ma non credo che al ministero ci siano persone ostili a mediaset essendo il ministero delle comunicazione un dicastero politico e anche in italia si è diffusa l'abitudine che chi vince le elezioni mette persone di sua fiducia nei vari ministeri

liebherr ha scritto:

Senza polemica tu stai sicuramente millantando.....visto che non esiste nessuna assegnazione di canali da parte del ministero e per avere frequenze l'unica è comperarle e fino ad ora mediaset ha sempre convertito subito i canali presi e sempre avuto i necessari via libera

Diversa la questione di potenziare i segnali ma questo vale per tutte le tv se si sale di potenza è assai facile che si vada a distrubare altri segnali in zone adiacenti

poi per non parlare di politica ma non credo che al ministero ci siano persone ostili a mediaset essendo il ministero delle comunicazione un dicastero politico e anche in italia si è diffusa l'abitudine che chi vince le elezioni mette persone di sua fiducia nei vari ministeri

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Non volevo far intendere che l'ostruzionismo fosse di natura politica, ci mancherebbe.
Anche perchè sappiamo bene chi è al governo adesso (anche se per poco ancora).
Le lungaggini deriverebbero dai soliti clichè sulla burocrazia tipica delle istituzioni italiane.

Infine, ho riportato semplicemente quello che mi hanno detto quando giustificavano l'attuale scadente copertura di MP.

Comunque non volevo essere aggressivo e mi scuso se lo sono stato

Evidentemente chi ti ha raccontato quelle cose non conosce bene la situazione visto che il ministero non assegna canali anche perchè di liberi non ce ne sono praticamente

Tutti i canali dei vari mux nella stragrande maggioranza dei casi sono frequenze di tv locali che sono stati acquistati ma erano già funzionanti in analogico e poi convertiti

Insomma a quel racconto manca la base cioè il ministero non da canali a nessuno perchè non ne ha per nessuno ne free ne pay

liebherr ha scritto:

Comunque non volevo essere aggressivo e mi scuso se lo sono stato

Evidentemente chi ti ha raccontato quelle cose non conosce bene la situazione visto che il ministero non assegna canali anche perchè di liberi non ce ne sono praticamente

Tutti i canali dei vari mux nella stragrande maggioranza dei casi sono frequenze di tv locali che sono stati acquistati ma erano già funzionanti in analogico e poi convertiti

Insomma a quel racconto manca la base cioè il ministero non da canali a nessuno perchè non ne ha per nessuno ne free ne pay

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Penso cmq che anche le acquisizioni di canali delle tv locali abbiano bisogno di autorizzazioni ministeriali, cosi come l potenziamento di eventuali ripetitori.

In ogni caso la situazione resta cmq ingarbugliata, e da ostacolo allo sviluppo del DTT.

la cessione di rami di azienda cioè frequenze è soggetta a via libera dell'antitrust ma credo che fino ad ora siano sempre stati autorizzati e da quanto ricordo gli acquirenti hanno usato da subito l'impianto in digitale anche in attesa del via libera

Questo almeno per impianti presi singolarmente da tv locali per le tv nazionali comperate in toto tipo hse e telemarket i lavori sono iniziati solo dopo il via libera

io sono convinto che il problema non'è nelle autorizzazioni bensì nel sovraffollamento dell'etere pochi canali tanti impianti e da questo nascono le inevitabili interferenze e conflitti

Che io sappia le aziende possono acquistare rami di altre aziende e quindi pure le loro frequenze in base ad una legge vigente.
E su questo c'è piena libertà.

A quanto mi hanno detto amici addentro agli affari televisivi (lavorano in TV locali) ci vogliono però delle autorizzazioni ministeriali per:

1) digitalizzazione della frequenza (poiché questo comporta un abbassamento della potenza di trasmissione e la modifica di altri parametri di trasmissione per i quali il ministero deve dare l'OK in base a quelle che sono o potrebbero essere interferenze di e su altre frequenze)

2) spostamento dei trasmettitori da un sito di trasmissione all'altro (molto spesso i grandi broadcaster che comprano le frequenze cercano poi di trasmettere dagli stessi siti da cui trasmettono gli altri canali per gestire al meglio la gestione degli impianti e questo però richiede tempo e autorizzazioni da parte del ministero per accertarsi che non si ingenerino delle interferenze con altri segnali)

3) Come dicevi ci vogliono anche autorizzazioni per modificare sia la potenza (ma quella non può essere toccata più di tanto a quanto so perché un segnale digitale se fosse portato ai livelli del segnale analogico praticamente ammazzerebbe qualsiasi altro canale che trasmette su frequenze adiacenti) sia altri parametri come polarizzazione.

Qui a Varese so che quelli di M7 ci hanno messo un bel po'per spostare l'antenna di trasmissione che avevano già a Campo dei Fiori più in alto di 100 metri.
Quando avevo chiamato per avere lumi mi dissero che stavano attendendo l'OK dal ministero.

Ovviamente poi c'è l'ultimo problema che è quello più importante: poiché di frequenze libere in Italian non ce ne sono, bisogna sempre trovare chi le vende e non sempre magari i grandi broadcaster trovano subito chi è disposto a farlo o magari non trovano sempre accordi economici convenienti.
E allora le cose si rallentano.

Ciaooo