Secondo alcune informazioni confidenziali, ADB avrebbe stretto un accordo con la RAI per la fornitura dei decoder che saranno utilizzati per sperimentazione dell'alta definizione su digitale terrestre in occasione delle olimpiadi invernali di Torino, confermando quanto visto in occasione del SAT Expo di Vicenza lo scorso settembre.
ADB sarebbe pronta per la produzione dei primi pezzi già dal prossimo gennaio 2006 anche se in numero estremamente limitato vista la cronica mancanza di richiesta. In effetti, se la sperimentazione sarà limitata solo ed esclusivamente all'area di Torino, sarà molto difficile convincere ADB a produrre un maggior numero di ricevitori.
Ed è proprio la scelta di RAI di limitare la sperimentazione solo all'area geografica di Torino che appare incomprensibile. Senza coinvolgere nella sperimentazione altre città italiane, sarà molto difficile che l'alta definizione arrivi anche in Italia in tempi ragionevoli.
Il numero di frequenze disponibili per la trasmissione dei segnali in alta definizione su digitale terrestre sarebbe insufficiente ma con la compressione MPEG4 - quella possibile con la prossima sperimentazione e con il ricevitore ADB, la possibilità ci sarebbe, ridistribuendo le risorse disponibili tra i vari canali.
In questo senso sarebbe auspicabile un piccolo aiuto dal Governo che potrebbe destinare alla sperimentazione una frequenza ben definita e disponibile.
Ancora più strano appare il totale silenzio sui presunti diritti acquisibili per la trasmissione dei prossimi mondiali di calcio 2006 in alta definizione attraverso il digitale terrestre: una possibilità di business che potrebbe rivelarsi estremamente redditizia, ammesso che i ricevitori compatibili siano effettivamente disponibili entro il prossimo maggio.
| AVMagazine |
ADB sarebbe pronta per la produzione dei primi pezzi già dal prossimo gennaio 2006 anche se in numero estremamente limitato vista la cronica mancanza di richiesta. In effetti, se la sperimentazione sarà limitata solo ed esclusivamente all'area di Torino, sarà molto difficile convincere ADB a produrre un maggior numero di ricevitori.
Ed è proprio la scelta di RAI di limitare la sperimentazione solo all'area geografica di Torino che appare incomprensibile. Senza coinvolgere nella sperimentazione altre città italiane, sarà molto difficile che l'alta definizione arrivi anche in Italia in tempi ragionevoli.
Il numero di frequenze disponibili per la trasmissione dei segnali in alta definizione su digitale terrestre sarebbe insufficiente ma con la compressione MPEG4 - quella possibile con la prossima sperimentazione e con il ricevitore ADB, la possibilità ci sarebbe, ridistribuendo le risorse disponibili tra i vari canali.
In questo senso sarebbe auspicabile un piccolo aiuto dal Governo che potrebbe destinare alla sperimentazione una frequenza ben definita e disponibile.
Ancora più strano appare il totale silenzio sui presunti diritti acquisibili per la trasmissione dei prossimi mondiali di calcio 2006 in alta definizione attraverso il digitale terrestre: una possibilità di business che potrebbe rivelarsi estremamente redditizia, ammesso che i ricevitori compatibili siano effettivamente disponibili entro il prossimo maggio.
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