Grazie Maxicono della segnalazione,ma per il momento non mi sogno minimamente di entrarci là dentro
Mi ero accorto del post qualche settimana fa,poi ho visto che era andato in decantazione,salvo poi essere stato riesumato venerdì scorso con una profluvie di commenti tra l'assurdo,il grottesco e l'esilarante
Su Feedsat ne avrei tante da dire,ma le tengo per me: dico solo che quando ebbi modo di scambiare alcune conversazioni scritte a suo tempo lo credevo meno superficiale e grossolano. Evidentemente mi sbagliavo: concordo però pienamente con lui quando dice "J'ai failli le rencontrer car nous avons un ami commun en Italie". Sbagliato anch'io a reputarlo migliore di quello che è,come persona.
Ne han scritte di tutti i colori in quel post: che sia handicappato,che vi siano più persone dietro il mio nick,che non sia un umano...,che uccida o abbia ucciso più forum per il mio notevole numero di feeds, che sia attrezzato con diavolerie non meglio precisate,ecc.ecc.
Li lascio parlare,dicessero pure quello che vogliono: fantasia,verità,invidia,prosopopea,elucubrazioni e congetture si mescolano tutte come in uno shacker. E' anche vero che le maldicenze e i pettegolezzi suonano come il famoso detto nel Barbiere di Siviglia "La calunnia è un venticello leggero"; ovvero,tanto per restare in tema coi francesismi, "L'imitation est la plus sincère des flatteries"(Charles Caleb Colton,da "Lacon") o anche "Il peut y avoir un coup de poignard sans flatterie, il y a rarement de flatterie sans coup de poignard"(Francisco de Quevedo,da Marcus Brutus).
Sono ben lontano da qualsiasi intento nell'atteggiarmi,darmi arie o similia e tantomeno a spargere fumo negli occhi.
Preferisco che credano quello che vogliono: laddove noto insulti o calunnie gratuite pesanti in pubblico sul feedboard di satelliweb(sul quale ci sarebbe altrettanto da dire circa restyling che sarebbero necessari,come la registrazione obbligatoria,gli effettivi poteri di ban e lo spazio dei commentaires che troppo spesso diventa una vera cloaca...) e non sul forum(dove non sono neanche iscritto), allora trovo che sia il minimo intervenire per cassare o prendere provvedimenti.
Ma al di là di questo,come ho avuto modo di dire in passato,sono pochissimi(neanche sulle dita di una singola mano) quelli che mi conoscono davvero: chi c'è dietro stanley_cassidy, con quale stato d'animo e come cerchi i feeds, che motivazioni e che mondo interiore (ed esteriore) possa avere.Non dico questo per alimentare eccessi di mitologia,che già fan sorridere di per sè,ma anche per elementari ragioni di riservatezza e meno altre elementari ragioni legate allo straniamento che si ingenera quando in un contesto come è quello del web, esponi te stesso "a pelle nuda"(da un felice quanto sofferto film di qualche anno fa di D'Alatri con Kim Rossi Stuart): allora è facile scambiare il complesso intendendolo come complicato,nonchè il luogo comune come un natural sentire o comprendere.
A giudicare si impiega un niente,anche poche vaghe,labili impressioni che per alcuni possono essere premianti o fondanti anche da subito: cosi come non prendersi troppo sul serio ed autoironizzare è sano e salutare esercizio ma anche (mi si perdoni il "veltronismo" linguistico stile Maurizio Crozza che adoro...Crozza intendo,non Veltroni) sottile velo verso il non prendere nulla sul serio,specie ripeto in questi ambiti; e non è propriamente il mio caso. All'est modus in rebus(c'è una misura ed un equilibrio in tutte le cose) preferisco l'eccesso,da coniugare in varie forme che non sto qui a menzionare per non dilungarmi ulteriormente e perchè sarebbe facile equivocare. Faccio mie piuttosto la "sottile linea rossa" dell'inquietudine e il non accontentarmi,mai; mi piace concludere con un'ultima citazione cinefila: il titolo di un film di Giuseppe Piccioni con Giulio Scarpati ed una strepitosa Margherita Buy: "Chiedi la luna"