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Discussioni su Rai Isoradio

Euplio

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Ma secondo voi in un lontano giorno di chissà quale anno la Rai riuscirà mai a coprire i tratti autostradali? Sono anni che segnalo la non copertura dell'autostrada A16 (Napoli Bari) nel tratto tra Baiano e Grottaminarda ma fino ad ora nessun risultato. Sapete se stanno coprendo oppure la copertura è quella attuale? Ho provato a contattare via mail e a telefonare ad un numero verde ma nessuno mi sa dire il calendario dei lavori di ampliamento se lavori ci saranno...
 
Ciao!
Il progetto Isoradio dovrebbe giungere a coprire l'intera rete di Autostrade per l'Italia, ma, come riportato dal sito della stessa Concessionaria, la Rai non ha frequenze sufficienti per una copertura al 100%. Faccio "copia e incolla":

"L'accordo tra RAI ed Autostrade per l'Italia per la gestione del canale Isoradio stabilisce quanto segue:

* RAI è responsabile di reperire le frequenze, necessarie ad assicurare la copertura lungo la rete e della gestione del programma
* Autostrade per l'Italia garantisce l'acquisizione e la manutenzione degli impianti di trasmissione ed i contenuti di viabilità.

Ad oggi la RAI ha la disponibilità di frequenze che permettono una copertura su circa il 69% della rete di Autostrade per l'Italia. Sul resto della rete la RAI non ha ancora acquisito frequenze.

L'accordo prevede anche la copertura del servizio 24 ore su 24. Ad oggi, però, la RAI non è riuscita ad assicurare la copertura della fascia oraria 24.00 - 06.00, pur garantendo tale servizio in particolari periodi dell'anno o al verificarsi di eventi di notevole criticità."


Da quanto si sa, ultimamente la Rai ha aumentato la copertura del servizio, raggiungendo nuove tratte e ottimizzando il segnale anche nelle gallerie, ma, come sempre, è difficile fare previsioni sui tempi di un possibile incremento dell'area servita (anche qui in Lombardia Isoradio è "a macchia di leopardo")...

L'autostrada a cui fai riferimento risulta raggiunta solo tra Grottaminarda e Cerignola sui 103.3... In ogni caso (probabilmente l'avrai già consultata), la mappa della copertura la trovi qui.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ti ringrazio per la sollecita risposta. La Rai evidentemente non ha interesse a coprire il tratto autostradale. Nello specifico l'autostrada A16 manca di copertura nel tratto più pericoloso, cioè quello montano che ricade nella provincia di Avelino. In inverno capita molto spesso di trovare dei tratti ghiacciati e qualche volta hanno addiritura chiuso l'autostrada per neve e quindi credo proprio sia necessario coprire quel tratto col segnale di isoradio. I 103.30 sono liberi e al momento non interferiti e qualche volta capita che in giorni di propagazione si riesca a sentire bene il segnale, ma son casi sporadici. Che aspetta la Rai? Se ci vuole tutto sto tempo per dei micro ripetitori radio, non oso immaginare quando avremo la copertura del digitale terrestre!!! IL Dab poi ne ho sentito parlare solo in questo forum.... Vabbè dobbiamo essere più buoni tutti perciò auguro a tutti i lettori del post BUONA PASQUA
 
Nella mia regione, Friuli Venezia Giulia, Isoradio copre solo la zona montana di A23 Udine-Tarvisio che parte dalla prima galleria (Cavazzo) al confine con l'Austria. In pratica, dal punto in cui i 103.3 non sono coperti o disturbati (da RDS).
Ma non è che Isoradio patisce il fatto che non in tutta Italia le autostrade sono di Autostrade per l'italia, e trascura quindi la copertura su tratti di altri? Nel mio caso, la A23 (solo da Udine all'Austria, però) è di Autostrade per l'Italia. Il resto è di Autovie venete, che fa un servizio suo con emittenti locali, pure segnalate sui pannelli dove è riportata la frequenza (ma non il nome dell'emittente).
 
Ultima modifica di un moderatore:
A Gioia Tauro ora Isoradio arriva su ben due frequenze da qualche mese, mentre prima faceva conflitto in tempi di propagazione con m2o.
 
serreb ha scritto:
Nella mia regione, Friuli Venezia Giulia, Isoradio copre solo la zona montana di A23 Udine-Tarvisio che parte dalla prima galleria (Cavazzo) al confine con l'Austria. In pratica, dal punto in cui i 103.3 non sono coperti o disturbati (da RDS).
Ma non è che Isoradio patisce il fatto che non in tutta Italia le autostrade sono di Autostrade per l'italia, e trascura quindi la copertura su tratti di altri? Nel mio caso, la A23 (solo da Udine all'Austria, però) è di Autostrade per l'Italia. Il resto è di Autovie venete, che fa un servizio suo con emittenti locali, pure segnalate sui pannelli dove è riportata la frequenza (ma non il nome dell'emittente).
Infatti credo che quelle autostrade, come anche per esempio il Brennero, non sono previste da coprire.
 
La Brennero in parte e' coperta (vedi sito Isoradio). Ma non tutta... :)
 
serreb ha scritto:
La Brennero in parte e' coperta (vedi sito Isoradio). Ma non tutta... :)
sì...ma non apposta, per forza: c'è il ripetitore qua dietro che spara su tutta la pianura....
 
areggio ha scritto:
sì...ma non apposta, per forza: c'è il ripetitore qua dietro che spara su tutta la pianura....

Più che "per forza" quindi, "per caso".... ahahhahhaha. In FVG è comoda Isoradio perché è l'unica radio che senti e che puoi portarti dietro appena imbocchi le gallerie e la parte montana della A23... la musica che mettono però a volte è noiosa a dir poco.
 
Il fatto che un'emittente privata, per quanto "potente", possa interrompere/interferire/impedire, la fruizione di un pubblico servizio (forse di dubbia qualità ma pur sempre tale) quale Isoradio, è indice del degrado in cui versa il settore delle telecomunicazioni in Italia.

La Rai in quanto tale ha le sue colpe, ma la giurisprudenza permette escamotage sempre nuovi..sta di fatto che una delle zone turistiche a più alta densità quale la riviera romagnola, è a tutt'oggi sprovvista del servizio di informazioni sul traffico.

Certo, nel caso specifico subentrano problemi legati ad accordi bilaterali tra la Repubblica Italiana e San Marino, ma francamente pare ridicolo il fatto che PER OBBLIGO DI LEGGE, non si debba concedere una frequenza nitida al servizio pubblico per trasmettere un suo programma..
 
ivangas85 ha scritto:
Il fatto che un'emittente privata, per quanto "potente", possa interrompere/interferire/impedire, la fruizione di un pubblico servizio (forse di dubbia qualità ma pur sempre tale) quale Isoradio, è indice del degrado in cui versa il settore delle telecomunicazioni in Italia.

La Rai in quanto tale ha le sue colpe, ma la giurisprudenza permette escamotage sempre nuovi..sta di fatto che una delle zone turistiche a più alta densità quale la riviera romagnola, è a tutt'oggi sprovvista del servizio di informazioni sul traffico.

Certo, nel caso specifico subentrano problemi legati ad accordi bilaterali tra la Repubblica Italiana e San Marino, ma francamente pare ridicolo il fatto che PER OBBLIGO DI LEGGE, non si debba concedere una frequenza nitida al servizio pubblico per trasmettere un suo programma..
Nel caso specifico ci andrei piano, perchè se non sbaglio il 103.2 era stato assegnato a S.Marino dagli organismi internazionali (e non da accordi bilaterali, che fra l'altro sono stati anzi sempre molto penalizzanti per S.Marino) molto tempo prima di Isoradio.
 
Chiedo venia se non mi sono spiegato: il problema non sono certo i 103.2 di San Marino Classics che hanno pieno diritto di esistere in quanto anch'essi canale dell'azienda di stato.

Il problema secondo me sta nel fatto che la Rai non sia messa in grado di offrire una contropartita per ottenere quella frequenza (senza che la stessa RTV di San Marino ne venga penalizzata) perchè l'etere è saturo di canali ridondanti...

Quando scrivevo "per obbligo di legge" intendevo dire che la Rai dovrebbe poter ottenere, anche in maniera coattiva, lo spegnimento di segnali interferenti per avere libera una frequenza...
 
Ultima modifica:
ivangas85 ha scritto:
Quando scrivevo "per obbligo di legge" intendevo dire che la Rai dovrebbe poter ottenere, anche in maniera coattiva, lo spegnimento di segnali interferenti per avere libera una frequenza...

Non credo sia accettabile. Sarebbe un monopolio a favore Rai, ai danni della libertà di trasmettere. Anche perchè il quadro normativo sulle frequenze assegnate è definito. Uno non può accendere frequenze per conto suo, ma deve acquistarle (concessione compresa) da altri, anche solo come ramo d'azienda. Al limite, quindi, ci potrebbe essere un accordo a suon di eurozzi, ma non un "esproprio" di tipo pubblico.
È la mia opinione. E mi pare che non ci siano precedenti di questo tipo in Italia. Ma sottolineo "mi pare".
 
D'accordo sulla libertà di trasmettere, ma quando una privata dispone di frequenze ridondanti in zona e la Rai non può esercire per mancanza di "spazio" materiale ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale.

Per dirla tutta poi, se qualcuno conosce meglio di me la situazione della Riviera romagnola, può confermarmi che il margine per la creazione in loco della rete di Isoradio potrebbe esserci:
a tutt'oggi SMR Classic trasmette sui 103.2, ma secondo me potrebbe benissimo (magari d'intesa con la Rai) indietreggiare a 103.1 e Isoradio potrebbe così trasmettere sui canonici 103.3 .
200 Khz, con i ricevitori odierni credo siano sufficienti soprattutto se si pensa che il servizio di Isoradio deve essere fruibile prevalentemente lungo la sola arteria autostradale.
Il problema nasce col fatto che sui 103 trasmette Radio Gamma per le zone di Forli e Cesena e il segnale naturalmente sfora fino nella zona di Rimini..

Mi chiedo allora perchè non sia possibile riorganizzare questo spicchio d'etere in modo di poter offrire un servizio efficiente, magari in questa materia:

102.7 RSM RTv
102.9 Radio Gamma
103.1 RSM Classic
103.3 Isoradio

A memoria ricordo che proprio RTL, che allora trasmetteva dal Carpegna sui 102.5, venne costretta a spegnere e retrocedere sui 102.4 (accesi a Montescudo), per presunte interferenze proprio alla RSM RTV..ma credo che la Rai, considerando anche la bassa potenza degli impianti a raso di Isoradio, potrebbe raggiungere questo compromesso..sempre e solo dopo aver raggiunto un accordo con RSM RTV e Radio Gamma..
 
ivangas85 ha scritto:
D'accordo sulla libertà di trasmettere, ma quando una privata dispone di frequenze ridondanti in zona e la Rai non può esercire per mancanza di "spazio" materiale ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale.

Per dirla tutta poi, se qualcuno conosce meglio di me la situazione della Riviera romagnola, può confermarmi che il margine per la creazione in loco della rete di Isoradio potrebbe esserci:
a tutt'oggi SMR Classic trasmette sui 103.2, ma secondo me potrebbe benissimo (magari d'intesa con la Rai) indietreggiare a 103.1 e Isoradio potrebbe così trasmettere sui canonici 103.3 .
200 Khz, con i ricevitori odierni credo siano sufficienti soprattutto se si pensa che il servizio di Isoradio deve essere fruibile prevalentemente lungo la sola arteria autostradale.
Il problema nasce col fatto che sui 103 trasmette Radio Gamma per le zone di Forli e Cesena e il segnale naturalmente sfora fino nella zona di Rimini..

Mi chiedo allora perchè non sia possibile riorganizzare questo spicchio d'etere in modo di poter offrire un servizio efficiente, magari in questa materia:

102.7 RSM RTv
102.9 Radio Gamma
103.1 RSM Classic
103.3 Isoradio

A memoria ricordo che proprio RTL, che allora trasmetteva dal Carpegna sui 102.5, venne costretta a spegnere e retrocedere sui 102.4 (accesi a Montescudo), per presunte interferenze proprio alla RSM RTV..ma credo che la Rai, considerando anche la bassa potenza degli impianti a raso di Isoradio, potrebbe raggiungere questo compromesso..sempre e solo dopo aver raggiunto un accordo con RSM RTV e Radio Gamma..

Ripesco questo thread perchè negli ultimi giorni in un'altra discussione abbiamo avuto modo di dibattere sulla copertura di Isoradio e la situazione in Romagna non si è ancora sbloccata..

Qui sopra avevo segnalato una mia proposta per la zona compresa tra Cesena e Rimini ma mi sono reso conto da solo che è inattuabile per le ripercussioni che potrebbe avere su bacini d'utenza contigui..

Tuttavia personalmente intravedo un'altra soluzione: perchè non accendere Isoradio in Riviera sui 103.40, esattamente a 200 KHZ di distanza dai 103.20 di San Marino Classic del Titano e i 103.60 di Radio Maria di Verucchio?

Del resto anche a Roma, a causa di diatribe infinite e legate anche ad emittenti private esercenti attorno alla fatidica 103.30, Isoradio alla fine si è posizionata sui 103.50..
 
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto ma è un po che vi leggo
anche io come ivangas85 amo scanalare l fm.

per un certo periodo ho lavorato in provincia di rimini e passavo spesso per l entroterra riminese

credo che accendere un 103.4 per isoradio in provincia di rimini creerebbe molti problemi a radio san marino classic (200 hz di distanza son veramente pochi).
San marino classic dovrebbe ridurre di molto la potenza; tieni conto che i 103.2 si sentono bene fino alle porte di pesaro e anche in alcuni quartieri di pesaro città (dove non fanno a pugni con i 103.3 di isoradio per il tratto di autostrada che va da pesaro a fano)
Oltre a questo penalizzerebbero in parte della provincia sud di rimini i 103.6 di deejay che trasmettono da novilara per pesaro citta ma che arrivano fino a cattolica...anche se questo non sarebbe un problema visto che deejay si sente benissimo da pesaro verso nord (cosa che nn si puo dire da pesaro verso sud dove deejay non e' praticamente sintonizzabile da nessuna parte) ma questo e' un altro discorso e mi fermo qui se no andrei ot
 
luca_pesaro ha scritto:
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto ma è un po che vi leggo
anche io come ivangas85 amo scanalare l fm.

per un certo periodo ho lavorato in provincia di rimini e passavo spesso per l entroterra riminese

credo che accendere un 103.4 per isoradio in provincia di rimini creerebbe molti problemi a radio san marino classic (200 hz di distanza son veramente pochi).
San marino classic dovrebbe ridurre di molto la potenza; tieni conto che i 103.2 si sentono bene fino alle porte di pesaro e anche in alcuni quartieri di pesaro città (dove non fanno a pugni con i 103.3 di isoradio per il tratto di autostrada che va da pesaro a fano)
Oltre a questo penalizzerebbero in parte della provincia sud di rimini i 103.6 di deejay che trasmettono da novilara per pesaro citta ma che arrivano fino a cattolica...anche se questo non sarebbe un problema visto che deejay si sente benissimo da pesaro verso nord (cosa che nn si puo dire da pesaro verso sud dove deejay non e' praticamente sintonizzabile da nessuna parte) ma questo e' un altro discorso e mi fermo qui se no andrei ot

Ciao Luca,
benvenuto e grazie per le tue impressioni.

Se non sbaglio la Rai avrebbe intenzione di servire la Riviera dal proprio sito trasmittente di Covignano, quindi con un tx di discreta potenza... sicuramente accendere un 103.4 da quella postazione creerebbe problemi a San Marino Classic...

Se però provvedessero ad installare impianti a raso e di bassa potenza, credo che i problemi sarebbero ben più limitati.
Ad esempio, se ti capita di transitare sull'A14 tra Marotta ed Ancona, troverai per tutto il tragitto Isoradio sui 103.3 e Gammaradio sui 103.5 che convivono senza grossi problemi..

Ma qui ci vorrebbe una spiegazione di qualche utente più esperto del forum che possa spiegarci come funzionano gli impianti a raso di Isoradio e se nel caso sopracitato questa configurazione riesca a soddisfare sia le esigenze di Isoradio che quelle di San Marino Classic..;)
 
Ultima modifica:
ivangas85 ha scritto:
Ma qui ci vorrebbe una spiegazione di qualche utente più esperto del forum che possa spiegarci come funzionano gli impianti a raso di Isoradio e se nel caso sopracitato questa configurazione riesca a soddisfare sia le esigenze di Isoradio che quelle di San Marino Classic..;)
Non ho capito bene la domanda, cmq il problema mi pare più legale che tecnico, cioè se S.Marino possa rinunciare al livello di protezione minimo del segnale, che di certo non si può ottenere con 200 Khz, ma questo solo sul tracciato autostradale grazie agli impianti a bassa potenza sincronizzati ivi da installare in questo caso...
 
areggio ha scritto:
Non ho capito bene la domanda, cmq il problema mi pare più legale che tecnico, cioè se S.Marino possa rinunciare al livello di protezione minimo del segnale, che di certo non si può ottenere con 200 Khz, ma questo solo sul tracciato autostradale grazie agli impianti a bassa potenza sincronizzati ivi da installare in questo caso...

Volevo sapere proprio questo, ossia se installando impianti a raso lungo il tracciato autostradale ed evitando di sfruttare la postazione di Covignano, il problema si possa effettivamente risolvere..se non sbaglio infatti i trasmettitori a raso operano con potenze nell'ordine di alcune centinaia di watt, quindi in linea di massima 200 KHz di protezione, anche se non sufficienti, potrebbero essere "sostenibili" per entrambe le parti..anche perchè San Marino Classic esce dal Titano con 2 KW..
 
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