Credo che questa sia la volta buona che la costellazione galileo si completi, resta da capire òa validità tecnica di un progetto che 15 anni fa era avanguardia, mentre oggi potrebbe risultare se non obsoleto, almeno superato.
Resta l'amaro in bocca, perchè sebbene tutti i navigatori GPS attualmente in commercio sono pronti e "potenzialmente" compatibili con il Galileo (il SIRFStar 3 ha un numero di canali ben superiore al numero massimo di satelliti di costellazione GPS visibili nell'orizzonte (12), quindi ancora 8 canali teorici da riservare a galileo), bisogna poi capire la volontà dei manifacturer di aggiornare le proprie periferiche, dal firmware dei chipset GPS (sirf, mediatek & Co.) ai software di navigazione.
Se Galileo fosse stato pronto nei tempi giusti, il boom della navigazioen GPS portatile sarebbe coinciso con la sua entrata in funzione, cosa che lo avrebbe reso molto popolare, anche in virtù della precisione superiore rispetto alla costellazione GPS per uso civile (anche senza segnale di disturbo americano).