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Spazio: Galileo; In Orbita Giove B, Successo Europeo

ERCOLINO

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Un comunicato di Finmeccanica ha reso nota la data del lancio del secondo satellite sperimentale ‘Galileo’: il countdown è previsto per il giorno 27 aprile alle 00.16 ora italiana dalla base di Baikonur in Kazakistan. Il satellite sfrutta il programma di navigazione e localizzazione dell'agenzia spaziale europea e dell'unione europea.


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SPAZIO: GALILEO; IN ORBITA GIOVE B, SUCCESSO EUROPEO

Da oggi il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo "é una realtà": non hanno dubbi il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Jean Jacques Dordain, e il commissario europeo ai Trasporti, Jacques Barrot, dopo il successo del lancio del satellite precursore del sistema, Giove B, avvenuto alle 00,16 (ora italiana) dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan. Il completamento è previsto per il 2013. Voluto da Esa e Commissione Europea e con un budget di 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, Galileo è il primo sistema di navigazione satellitare nato e gestito in ambito civile e destinato ad avere "applicazioni nella vita di tutti i giorni", ha detto Barrot riferendosi al controllo della navigazione con applicazioni nel settore dei trasporti aerei, ferroviari, stradali e marittimi, delle telecomunicazioni e della sicurezza, con una copertura globale permanente. "E' una buona giornata - ha detto Dordain - perché abbiamo un nuovo satellite europeo. Il lancio è stato perfetto, la separazione dal lanciatore Fregat è avvenuta regolarmente, il segnale è stato acquisto, il satellite ha raggiunto l'orbita prevista, i pannelli solari si sono dispiegati regolarmente, le batterie sono cariche e stiamo testando i sottosistemi uno per uno". Oggi, ha aggiunto, è stato fatto "un grande passo in avanti tecnologico che dimostra che Galileo è una realtà". Il satellite è adesso attivo nella sua orbita definitiva, a 24.000 chilometri e a partire da giovedì il segnale sarà acquisito regolarmente e comincerà l'attività di routine. Giove B è un precursore del sistema Galileo perché, tranne che per la vita operativa (di due anni), tutte le caratteristiche tecnologiche sono identiche a quelle dei 30 satelliti della costellazione, il cui completamento è previsto nel 2013. "Abbiamo sei anni per costruire gli altri 26 satelliti - ha detto Barrot - e spero che adesso i tempi siano rispettati. E' importante non avere ritardi né costi aggiuntivi. Oggi - ha aggiunto - sono molto ottimista e fiducioso di vincere questa grande sfida". Soddisfatta anche la relatrice della legge su Galileo presso il Parlamento Europeo, l'ungherese Eterika Barsi-Pataki: "Giove B - ha detto - è il simbolo di una nuova partenza di Galileo e una grande opportunità per le industrie europee che prendono parte al progetto". Che Galileo sia ormai una realtà è convinto anche il responsabile del programma per l'azienda tedesca Astrium, Reinhold Lutz: "adesso - ha detto - si tratta di gestire la transizione dalla fase di validazione in orbita alla costellazione definitiva"

ANSA
 
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