Non esiste TV digitale in grado di rimediare gli artefatti di compressione del segnale, neppure se costa il doppio a parità di dimensioni. Il TV riproduce quello che gli arriva dalla fonte a cui è collegato, al massimo può peggiorare le cose....
Se lo schermo è troppo piccolo rispetto alla distanza a cui ci si trova ecco che i difetti non si notano, non perchè non ci siano, ma perchè il cervello tende a ricostruire nel nostro immaginario ciò che ci "sembra di vedere". E' lo stesso di quando si tenta di stampare in A4 una foto a bassa risoluzione, che fin quando è stata sul cartoncino 10x15 ci sembrava bella, ma che stampata in A4 mostra invece suoi limiti, ed è pur sempre la stessa foto.
Detto questo per evitare di rileggere per l'ennesima volta la tiritera di chi vedeva "benissimo" con il CRT da 26" a 4m di distanza, il problema dello schermo troppo grande rispetto alla distanza disponibile non ha alcun legame con il modello di TV ma solo con le dimensioni e la risoluzione dello schermo.
La cosa più corretta è dotarsi di un TV con le dimensioni ottimali per la posizione "relax", dimensione facilmente ottenibile usando gli appositi calcolatori. Se il TV è full-HD, secondo me conviene scegliere la minima dimensione che consente, per acutezza visiva, di apprezare il dettaglio del pannello 1920x1080, tenedo presente che le formule presuppongono un'acutezza più scarsa di quella che ha la maggior parte delle persone che conosco...
...nel tuo caso, se davvero la distanza fra occhi e schermo sarà di 2m, non andrei oltre un 46".