Rotoshake
DIGITAL-FORUM SPECIAL GUEST
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Con queste parole Harold Goddjin, numero uno di TomTom annuncia l'arrivo di una seconda rivoluzione nei navigatori Gps, una sorta di navigazione satellitare 2.0, fatta da una inedita generazione di prodotti, ma soprattutto di servizi per migliorare la mobilità, la qualità di guida, riducendo lo stress e incrementando la sicurezza, grazie a una tecnologia battezzata Hd Traffic.
La Casa olandese ha lanciato ad Amsterdam i nuovi navigatori One e One xl che vanno a sostituire i due omonimi best seller che costituiscono la gamma d'accesso della casa nonché l'arma principale per rispondere all'aggressività commerciale di concorrenti come Garmin.
I nuovi modelli, uno con schermo da 3.5 pollici e l'altro, Xl -extra large appunto, con display da 4.3 pollici presentano un design mai visto prima, rivoluzionario, che include un esclusivo supporto pieghevole in grado di offrire la massima trasportabilità. Ventosa addio dunque. Il nuovo supporto per il parabrezza, battezzato EasyPort, dopo l'uso può essere piegato e quindi lasciato sull'apparecchio completamente piatto per adattarsi alle dimensioni di una tasca o di una borsa quando il guidatore si allontana dal veicolo.
I rinnovati One e One Xl sono equipaggiati con un sistema audio rivisitato, che garantisce una chiarezza e un volume delle istruzioni costanti superando anche il volume dell'autoradio, del traffico all'esterno o del rumore provocato dai bambini che giocano in auto. A seconda dei gusti del guidatore, è poi disponibile un'ampia scelta di voci femminili e maschili. Saranno disponibili a partire a maggio 2008.
I nuovi modelli TomTom One e TomTom XL dispongono della tecnologia TomTom Map Share, la garanzia delle mappe più recenti, del servizio autovelox preinstallato e in opzione. I leader del settore rilanciano così la sfida ai concorrenti non solo hardware ma soprattutto servizi e soluzioni per migliorare la mobilità aumentando la sicurezza il piacere di guida inteso come abbattimento dello stress da ingorgo. L'obbiettivo palese: continuare a dominare il mercato, della navigazione satellitare in formato portatile da lei stessa creato.
TomTom gioca dunque le sue carte sul valore aggiunto dei servizi per ridisegnare il mercato e la tecnologia dei navigatori Gps. Perché non basta più un dispositivo capace di portare dal punto A a quello B, servono servizi per schivare il traffico, saltare le code, ottimizzare i percorsi. Anche per risparmiare carburante. E con i prezzi attuali di gasolio e benzina, il navigatore intelligente diventa un arma al servizio del risparmio. E per TomTom, che affronta una sempre più cruenta guerra di prezzi mentre i margini si riducono e i volumi crescono, puntare sui servizi a valore aggiunto diventa una strategia non solo possibile ma necessaria.
Qui entra in ballo la tecnologia hd Traffic.Il sistema permette grazie a un sim card di ricevere informazioni in tempo reale sul traffico dalla rete cellulare, partendo dal presupposto che se su un tratto di strada sono presenti in un gran numero di telefonini significa, con tutta probabilità, che c'è un ingorgo. Il sistema si basa su una centrale operativa dove grandi computer ricevono dati in tempo reale dagli operatori della telefonia mobile. Con queste informazioni il navigatore digitale e il pilota in carne ed ossa possono adeguare la rotta, schivare le code, e le interruzioni stradali. E per essere certi di avere sotto controllo il percorso, TomTom ha introdotto nel software ultimi modelli di navigatori serie Go speciali algoritmi di calcolo.
Harold Goddjin, è fiducioso sul futuro del settore e della sua azienda: "In solo 4 anni, da quando abbiamo introdotto i primo Go, la stragrande maggioranza delle persone usava mappe di carte. Noi abbiamo portato la rivoluzione digitale della navigazione, rendendo il gps accessibile a tutti. I Pnd, i personal navigation device sono stati i dispositivi a più veloce tasso di crescita e penetrazione di sempre, più dei lettori mp3, dei flat tv o delle macchine fotografiche. Il mercato continua vede elevate crescite in volume ma a valore l'andamento è piatto. E questo danneggia tutti: TomTom e la concorrenza. Perché senza utili nessuno può investire".
TomTom scommette dunque su innovativi servizi abilitati da nuovi dispositivi, come il ricevitore Hd Traffic receiver e da tecnologie per dominare in un mercato potenziale enorme: l'85% del parco circolante europeo non ha un navigatore e si tratta di decine di milioni di utenti da conquistare, non più con uno strumento che porta a destinazione bensì con soluzioni anti coda, perché è il traffico che avvelena l'ambiente e il rapporto tra l'uomo e l'automobile.
tratto da ilsole24ore.com
