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Pulizia LP

Baciccio90

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Ciao a tutti. Vorrei un consiglio: come posso pulire i miei LP? Voglio dire: come togliere la polvere senza ke l'elettrostaticità ne riporti + di prima? C'è il rischio di poter rovinare il solco?

Grazie in anticipo a kiunque mi risponderà.
 
Baciccio90 ha scritto:
Interessante, ma nn c'è qualcosa ke costi meno? :eusa_shifty:
dopo la NittyGritty viene la classica spazzola antistatica, venduta più o meno con vari marchi. Ho messo quel link solo per ragioni di praticità, ma se vai da un buon rivenditore di alta fedeltà la dovresti trovare. La particolarità è che è composta da migliaia di "setole" in carbonio, ed ha una specie di supporto a "C" che corre lungo la spazzola e ne protegge i filamenti: ruotandolo manualmente lungo l'asse della spazzola "accarezza" i filamenti stessi, pulendoli.
 
una volta c'erano degli arnesi che agivano sul disco in movimento: avevano un braccio tipo quello del piatto con un apposito pennello per "puntina", alcuni avevano anche un serbatoio per rilasciare un apposito liquido protettivo siliconico.
 
areggio ha scritto:
una volta c'erano degli arnesi che agivano sul disco in movimento: avevano un braccio tipo quello del piatto con un apposito pennello per "puntina", alcuni avevano anche un serbatoio per rilasciare un apposito liquido protettivo siliconico.

sì, è vero; mi sfugge il nome, credo un mio collega ne avesse uno (forse ce l'ha ancora). Mi pare di ricordare però, che con l'andar del tempo il liquido -che sui primi ascolti dava risultati di altissimo livello- si "incrostasse" asciugandosi all'interno dei solchi, aumentando notevolmente il livello di sporcizia iniziale :sad:
Per questo, alla lunga, sarebbe meglio optare per una pulizia "asciutta".
Nota: il collega che mi ha parlato dell'arnese con il liquido ha successivamente comprato la NittyGritty, e si è dichiarato entusiasta del risultato. Lui però ha una quantità enorme di vinili, e la spesa era più che giustificata ;)
 
ANDREMALES ha scritto:
con l'andar del tempo il liquido -che sui primi ascolti dava risultati di altissimo livello- si "incrostasse" asciugandosi all'interno dei solchi, aumentando notevolmente il livello di sporcizia iniziale :sad:
è vero...me ne ero dimenticato, ma ero giusto un ragazzino che frequentava le prime radio locali...infatti la cosa più saggia adesso mi ricordo che era diluire abbondantemente la concentrazione del liquido (non chiedetemi se era solubile in acqua distillata o cosa, che nn mi ricordo) :D
 
ANDREMALES ha scritto:
dopo la NittyGritty viene la classica spazzola antistatica, venduta più o meno con vari marchi. Ho messo quel link solo per ragioni di praticità, ma se vai da un buon rivenditore di alta fedeltà la dovresti trovare. La particolarità è che è composta da migliaia di "setole" in carbonio, ed ha una specie di supporto a "C" che corre lungo la spazzola e ne protegge i filamenti: ruotandolo manualmente lungo l'asse della spazzola "accarezza" i filamenti stessi, pulendoli.
Questa credo di potermela permettere. :D
 
Scusate se torno sull'argomento, ma durante quest'estate nn si è fatto + niente a riguardo.
Ora ho notato sul sito segnalatomi da ANDREMALES questa. Ke differenze ci sn cn questa, segnalatami precedentemente da ANDREMALES stesso?
Se ho ben capito, la seconda bisogna passarla prima e dopo l'ascolto del disco, mentre la prima solo una volta nel caso ci sia polvere sul disco.
 
le differenze sono spiegate nella descrizione stessa. La seconda -quella più costosa- contiene anche una "testina" (viene chiamata così) di velluto all'interno delle due file di fibre di carbonio. Quindi è più elaborata rispetto alla prima spazzola già vista che contiene solo le due file di fibre (e si spiega la differenza di prezzo).
Per l'utilizzo è assolutamente identico: non è certo a causa della presenza del velluto, che una debba essere passata in più -o in meno- rispetto all'altra.
Anzi, se devo esser sincero, avere una superficie compatta come il velluto che entra direttamente in contatto con il vinile, strofinandolo, mi lascia dubbioso: un eventuale microdetrito (granello di sabbia, etc) potrebbe graffiarne la superficie, se trascinato dal velluto stesso... :eusa_think:
 
guarda io ti do un consiglio che mi diedero 30 anni fa negozianti di dischi.alcool e un panno morbido antistatico con movimenti circolari(in pratica segui i solchi).ho una vasta collezione di lp che tuttora si sentono benissimo(sulla mia fida piastra Lenco) e che ho sempre pulito così.
 
lucio56 ha scritto:
guarda io ti do un consiglio che mi diedero 30 anni fa negozianti di dischi.alcool e un panno morbido antistatico con movimenti circolari(in pratica segui i solchi).ho una vasta collezione di lp che tuttora si sentono benissimo(sulla mia fida piastra Lenco) e che ho sempre pulito così.
non sottoscrivo al 100% l'alcool, che su alcuni vinili può avere effetti dannosi
 
oddio...forse non so come si comporta sui vinili odierni.sugli lp della mia vasta collezione (comprati all'epoca) ti assicuro nessun danno ...perfetti.tuttora quando decido di tirarne fuori uno...lo pulisco così.però anche io non sottoscrivo sugli lp di adesso...potrebbero esserci controindicazioni forse ...
 
Quindi meglio la semplice spazzola antistatica.
E dove la trovo? Dalla GBC?
 
Dopo anni di lavoro in radio e con dischi anche a casa, il mio metodo usato è la semplice... acqua e sapone, sotto il rubinetto, pulendo con la mano. Poi basta asciugare il disco con un panno morbido. In gerene non fa nulla se si bagna anche l'etichetta centrale, poi si asciuga senza staccarsi.
È un metodo che ha sempre funzionato benissimo, e mi ha permesso di recuperare all'ascolto (e alla messa in onda) anche polverosi dischi che erano in archivio.
Le spazzoline antistatiche possono andare bene per togliere la polvere, ma non eventuali "incrostazioni".

L'alcool lo sconsiglio, rischi di far danni.
 
serreb ha scritto:
L'alcool lo sconsiglio, rischi di far danni.
mah...io ho detto che non mi pronuncio sui nuovi vinili.ma su quelli vecchi ho sempre usato l'alcool e sono perfetti (e sono...molti).anche statisticamente non credo di avere avuto fortuna.se fosse come tu dici qualcuno si sarebbe rovinato.comunque ok acqua e sapone (avevo sentito anche questa a suo tempo)
 
lucio56 ha scritto:
ma su quelli vecchi ho sempre usato l'alcool e sono perfetti (e sono...molti).anche statisticamente non credo di avere avuto fortuna.se fosse come tu dici qualcuno si sarebbe rovinato.
Hai ragione.
Non so dirti, io l'ho usato pochissimo, anche perché lo devi usare sempre con un panno o cosa simile. E tale idea non mi piaceva (rischio graffi?). E temevo macchie. Questioni di fissazioni mie, mi sa.
Per questo gli ho sempre preferito l'acqua e sapone, a mano, e l'asciugatura tamponando con un panno (o, leggermente, seguendo il verso dei solchi, quindi non dal centro all'esterno)
 
Mi assicuri ke nn si rovinano i solchi in questo modo (magari ad opera del calcare)? E l'elettrostaticità sparisce?
 
acqua distillata e poco sapone neutro, nel caso di dischi "incrostati". Poi risciacquo ed asciugatura. Altrimenti ok per la spazzola antistatica, che dovresti poter trovare in un negozio di articoli hifi, o anche in qualche grosso megastore di elettronica (mi viene in mente mediaworld, ad esempio).
Se hai un GBC vicino, puoi provare da loro (tanto anche se cambia il logo con la quale viene venduta, la spazzola è sempre quella).
 
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