Quante "calze" ha una cavo?

Salve a tutti, mi chiamo Antonio, 42 anni, da Gorizia, testè iscritto al forum, per il quale vi formulo i miei più vivi complimenti, veramente completo.

Premetto che sono entrato nel misterioso mondo dei satelliti da pochissimo, avendo acquistato la mia prima parabola per il digitale satellitare gratuito (kit Telesystem) giusto l'altro ieri.

La domanda, di conseguenza, è da "newbye", quindi ringrazio fin d'ora per la pazienza e l'attenzione che eventualmente vorreste dedicarmi.

Ho notato che il cavo coassiale è dotato sia della calza in treccia sia di una guaina tipo carta stagnola che corre sotto alla treccia medesima.
In fase di assemblaggio del connettore, la guaina in stagola va girata all'indietro insieme alla treccia nel connettore F o va lasciata aderente alla protezione del positivo?

Vi chiedo questo in quanto ho il dubbio che il mio LNB non riceva l'alimentazione che, se non erro, viene fornita direttamente dal cavo d'antenna.

Il sospetto scaturisce dal fatto che pur avendo la visuale libera a sud e girando la parabola a mano nel raggio d'azione più o meno compreso nelle angolazioni previste per la mia città, il benedetto led giallo della presenza del segnale non ne vuole sapere di accendersi.

Un cordiale saluto e di nuovo grazie per l'eventuale delucidazione.
Antonio

L'anima centrale del cavo porta, diciamo, l'alimentazione e la calza a treccia è la massa.
Non ti preoccupare troppo della carta stagnola, io a volte la tolgo perchè mi dà fastidio. L'importante che la treccia non tocchi l'anima, nemmeno con un filo, altrimenti metti il tutto a massa e non hai segnale. La treccia la devi girare intorno alla parte di plastica "spellata" per far in modo che il connettore F ci si avviti sopra.
Il discorso puntamento è un pò diverso. Devi tenere conto che negli impianti sat non è come l'antenna analogica normale che se non puntata correttamente vedi male. Nel sat o vedi o non vedi e ogni piccolo spostamento, anche di pochi cm, influisce sul segnale. Se poi stai usando le barre del ricevitore queste non sono molto reattive alla presenza del segnale rendendo il tutto più complicato. Ti consiglio di usare i link in rilievo dove trovi le tabelle per calcolare in base a dove abiti i dati corretti di elevazione e direzione, poi imposti il tutto e al limite fai delle correzioni millimetriche guardando le barre di segnale.
Spero di averti aiutato..

Ang.junior ha scritto:

Nel sat o vedi o non vedi ......
Spero di averti aiutato..

Clicca per espandere...

Sei stato estremamente esaustivo e ti ringrazio infinitamente.

I valori di inclinazione e direzione li ho già, quindi sarà questione di fissarli in maniera millimetrica, invece che un po' approssimativa come facevo io.

Speriamo bene, perchè la casa di fronte mi sa che mi toglie il segnale proprio per qualche decimo di grado.....

Grazie di nuovo ed un cordiale saluto.
Antonio.

Ciao,
già che siamo in tema di cavi, il cavo in rame e la massa devono avere una sezione minima? Ho visto in un negozio un cavo molto fine che farebbe al caso dato che ne devo far passare 4 e il tubo non ha un grosso diametro. Ho trovato in giro anche dei cavi multicoassiali ma con un diametro esterno un po' grosso il che mi fa pensare che incontrerei delle difficoltà specialmente in curva. Altrimenti si potrebbe usare un cavo elettrico rigido per il segnale e uno a treccia per la massa. Suggerimenti?
Ciauz

nei negozi specializzati vendono, oltre al normale cavo bianco da 0,5 anche il cavo per antenna, di colore nero un pò più costoso, ma che offre prestazioni migliori.
ciao

Ricordatevi che più il cavo è piccolo,maggiore è l'attenuazione del segnale ,quindi tenete conto di questo soprattutto in funzione della lunghezza

Quindi se utilizzo un cavo ellettrico da 1 mm di sezione dovrebbe andare bene, perché mi sembra che quello solito che si usa per fare i collegamenti sat sia 0,7...altra domanda: la schermatura è necessaria o si può fare senza?

Un cavo elettrico?????

Devi usare un cavo coassiale sat.

Ne esistono di varie misure