Prima annullano lo switch-over, non fissano date certe per lo switch-off a due mesi dal passaggio ed infine lo postpongono; con il risultato che la gente si ritroverà a correre nei centri commerciali durante le feste natalizie per recuperare scatolotti e TV per continuare a vedere i programmi televisivi, e gli antennisti, oberati dalle chiamate, saranno costretti a cambiare antenne e regolarle con le gelate sui tetti e con le feste natalizie di mezzo.
Bene. Niente Rai fino a Natale, niente canali attualmente presenti nelle zone di switch-off e investimenti di TUTTI GLI OPERATORI che giustamente verranno congelati o drasticamente ridimensionati fino al giorno in cui la copertura del DTT in Italia sarà ad un livello dignitoso. Vorrei vedere le facce degli imprenditori che hanno investito soldi e tempo per lanciare canali digitali pensando che da ottobre avrebbero avuto una visibilità su più del 70% del territorio italiano, e da oggi si ritrovano con un pugno di mosche e un pacco di cambiali da pagare.
Le sorti della TV italiana sono nelle mani di una banda di cialtroni.