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Miscelare 2 antenne log periodiche

maurofragola

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Albano Laziale (RM)
salve volevo chiedere a qualche guru di questa sezione se era possibile accoppiare 2 log periodiche per allargare un po' l'angolo di ricezione se ne vale la pena e' che tipo di miscelatore eventualmente si deve usare,grazie
 
L'accoppiamento di due antenne serve per dare direzionalità alla ricezione, per cui accoppiando due antenne uguali puntate nella medesima direzione su un bilancere (stessa altezza e stessa direzione)con la medesima lunghezza di cavo che entrano in un accoppiatore crei di fatto un'antenna più direttiva.
Se MISCELI invece due antenne della stessa banda dipende da quali canali entrano in una e nell'altra.
Facilmente crei un gran mescolamento di canali se non adotti filtri.
Se sei fortunato entrano dalle due antenne canali ben distinti tra loro ma...non è facile.:D
 
Se le antenne sono aperte di un 30/60 gradi si possono effettivamente creare diagrammi meno direttivi, bisognerebbe sempre però sapere dove si va a parare...visto che di solito non è auspicabile, ma a questo mondo tutto è possibile, se da qualche parte vanno bene anche i pannelli...
 
Si possono accoppiare n antenne (non solo 2) per diverse ragioni:
1) Per aumentare la direzionalità del sistema ricevente; se le antenne sono affiancate, dello stessa polarizzazione ed in fase, allora si riduce l'angolo di apertura orizzontale, se le antenne sono invece sovrapposte si riduce l'angolo di apertura verticale. Se l'accoppiamento è a matrice, cioè antenne affiancate sia sul piano orizzontale che su quello verticale, e tutte sono in fase, allora aumenta la direzionalità sia dell'angolo verticale che di quello orizzontale.
2) Si possono accoppiare 2 o più antenne in polarizzazzione verticale ed in orizzontale, per ricevere (o trasmettere) segnali in polarizzazione circolare. In questo caso, i segnali tra le antenne devono risultare sfasati in anticipo od in ritardo (pol circolare Dx o Sx) di 90°.
3) Si possono accoppiare 2 o più antenne fisse per cambiare (leggermente) il puntamento senza agire fisicamente sulla struttura. Ad esempio, variando opportunamente la fase di antenne sovrapposte fra loro si può "piegare" il lobo di radiazione verso il basso; situazione tipica per coprire i fondovalle di con impianti trasmittenti vicini ma collocati in quota.

Accoppiare antenne in direzioni diverse è possibile solo quando i lobi delle antenne possono considerarsi isolati, ovvero quando ciò che viene ricevuto da una è praticamente non ricevibile con l'altra.
Accoppiare in fase 2 antenne non sufficientemente direttive puntate in direzioni diverse crea spesso problemi perchè difficilmente uno o più segnali sono ricevibili da entrambe le antenne. Pertanto, anche quando sul canale non ci fossero interferenze, è l'emittente su qual canale a diventare il problema di sè stessa (per colpa delle antenne accoppiate ma puntate in direzioni diverse). Il segnale di linea è infatti la somma algebrica di quelli provenienti dalle 2 antenne, e dato che qui si parla di vettori, cioè ampiezza ma anche fase (ovvero la distanza in cm fra ogni antenna e l'emittente), la somma algebrica potrebbe facilmente essere una sottrazione piuttosto che un'addizione.
;)

gabro74 ha scritto:
L'accoppiamento di due antenne serve per dare direzionalità alla ricezione, per cui accoppiando due antenne uguali puntate nella medesima direzione su un bilancere (stessa altezza e stessa direzione)con la medesima lunghezza di cavo che entrano in un accoppiatore crei di fatto un'antenna più direttiva.
 
ammazza che spiegazione ,grazie cmq mi hai schiarito di non poco le idee
potrei provare tanto le antenne ce le ho volevo solo sapere come accoppiarle con un miscelatore vhf-vhf-o uhf-vhf se eventualmente bisogna prendere uno con alimentazione oppure senza.grazie ancora
 
se usi miscelatore VHF-UHF riceverai il VHF dall'antenna 1 e l'UHF dalla 2 e NON avrai sovrapposizioni di bande e quindi interferenze.
Questo se ti serve orientare in maniera diversa la VHF dalla UHF...
Non accoppiare invece sulle stesse bande...come potresti dopo la spiegazione di tuner???...avrebbe parlato al vento :sad:
L'alimentazione ti serve solo se hai preamplificatori a monte.
 
comunque di antenne con lobo aperto pure troppo ce ne stanno già tante es quelle a pannello o le logaritmiche medesime specie se corte...e sono pure antenne che costano poco quindi è tutto + facile del necessario

il caso 3 di tuner è la cosidetta tiltatura elettrica usata ad es su tante antenne a pannello per la telefonia mobile il pannello non viene tiltato (inclinato) meccanicamente essendo già il lobo dell'antenna direzionato verso il basso

la tiltatura elettrica o meccanica sarebbe da insegnare a tante tv che invece da postazioni al alta quota sparano magari con file di 16 pannelli direttamente in orizzontale con apertura di pochi gradi..alla fine chi stà sotto non vede un tubo e a 50 km arriva + segnale dove magari rompe solo le sfere!!
 
Tuner ha scritto:
Si possono accoppiare n antenne (non solo 2) per diverse ragioni:
1) Per aumentare la direzionalità del sistema ricevente; se le antenne sono affiancate, dello stessa polarizzazione ed in fase, allora si riduce l'angolo di apertura orizzontale, se le antenne sono invece sovrapposte si riduce l'angolo di apertura verticale. Se l'accoppiamento è a matrice, cioè antenne affiancate sia sul piano orizzontale che su quello verticale, e tutte sono in fase, allora aumenta la direzionalità sia dell'angolo verticale che di quello orizzontale.
2) Si possono accoppiare 2 o più antenne in polarizzazzione verticale ed in orizzontale, per ricevere (o trasmettere) segnali in polarizzazione circolare. In questo caso, i segnali tra le antenne devono risultare sfasati in anticipo od in ritardo (pol circolare Dx o Sx) di 90°.
3) Si possono accoppiare 2 o più antenne fisse per cambiare (leggermente) il puntamento senza agire fisicamente sulla struttura. Ad esempio, variando opportunamente la fase di antenne sovrapposte fra loro si può "piegare" il lobo di radiazione verso il basso; situazione tipica per coprire i fondovalle di con impianti trasmittenti vicini ma collocati in quota.

Accoppiare antenne in direzioni diverse è possibile solo quando i lobi delle antenne possono considerarsi isolati, ovvero quando ciò che viene ricevuto da una è praticamente non ricevibile con l'altra.
Accoppiare in fase 2 antenne non sufficientemente direttive puntate in direzioni diverse crea spesso problemi perchè difficilmente uno o più segnali sono ricevibili da entrambe le antenne. Pertanto, anche quando sul canale non ci fossero interferenze, è l'emittente su qual canale a diventare il problema di sè stessa (per colpa delle antenne accoppiate ma puntate in direzioni diverse). Il segnale di linea è infatti la somma algebrica di quelli provenienti dalle 2 antenne, e dato che qui si parla di vettori, cioè ampiezza ma anche fase (ovvero la distanza in cm fra ogni antenna e l'emittente), la somma algebrica potrebbe facilmente essere una sottrazione piuttosto che un'addizione.
;)

Spiegazione molto completa, direi da lezione universitaria;)
Io l'avevo detta molto più terra terra...:D
 
volevo richiamare l'ultimo caso della magistrale spiegazione per ampliare il mio discorso di prima, stando però sempre sul terra terra: ricordo che venivano accoppiate logaritmiche aperte per ottenere un lobo molto particolare che serviva per ponti radio UHF, quando erano consentiti, per alimentare trasmettitori FM.
Mi pare che se ne sia già parlato, mi pare che Billy si ricordi.......
 
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