• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Giunzione cavi antenna: quale soluzione migliore?

Ds-1

Digital-Forum Master
Registrato
26 Ottobre 2002
Messaggi
712
Località
Bacoli (NA)
Premettendo che son sicuro che molti mi consiglieranno di cambiare completamente il cavo...qual è la soluzione migliore per giungere due cavi d'antenna? Purtroppo non posso cambiare la discesa in quanto ho verificato che il filo non viene via dal muro, probabilmente per qualche errore nella muratura, che ha portato al blocco del tubo in qualche angolo più stretto. Grazie in anticipo per la risposta!
 
DS-1 ha scritto:
Premettendo che son sicuro che molti mi consiglieranno di cambiare completamente il cavo...qual è la soluzione migliore per giungere due cavi d'antenna? Purtroppo non posso cambiare la discesa in quanto ho verificato che il filo non viene via dal muro, probabilmente per qualche errore nella muratura, che ha portato al blocco del tubo in qualche angolo più stretto. Grazie in anticipo per la risposta!
Dipende dallo spazio che hai a disposizione per lasciare poi il punto dove resterà la giunzione.
Io personalmente uso uno di questi metodi.

Metodo 1)
- Spello 7-8 cm di guaina esterna da entrambe la parti da unire, e rivolto per bene all'indietro la calza metallica e l'eventuale schermatura argentata;
- poi scopro circa 4 cm di entrambi i poli centrali.
- Unisco i poli centrali serrandoli meglio che posso (e facendo attenzione che nessun filamento della schermatura vada a toccarli), quasi a comporre un corpo unico intrecciato, come a voler idealmente continuare uno stesso cavo.
- A questo punto do diversi giri di nastro isolante di buona qualità (attenzione, solo nastro isolante, NON scotch o altri adesivi!) sino a proteggere bene questo polo centrale e a raggiungere uno spessore paragonabile a quello delle guaina interna.
- Al di sopra di questa unione protetta dal nastro isolante rivolto di nuovo in avanti le schermature dei due cavi, in modo da ricoprire il tutto, anche qui, come se si trattasse di un unico cavo. Poi, come prima, copro con diversi giri di nastro isolante assicurandomi che non rimanga esposto nulla.

Metodo 2)
- Uso spinotti maschi tipo F (quelli tipici del SAT), unendoli tra loro con un raccordo F femmina-femmina e coprendo per sicurezza col nastro adesivo solo i cavi in corrispondenza del bordino metallico degli spinotti a contatto col cavo, spece se fuoriesce un po' di calza metallica.

Il metodo 1 è da adottare per mantenere anche nel punto di giunzione uno spessore (o una sezione , se preferisci) simile a quello del cavo originale, ma non è sempre consigliabile se la giunzione suddetta è esposta alle intemperie e a grosse variazioni di temperatura. Mediamente comunque questo sistema funziona senza alterazioni per un tempo abbastanza lungo, anche una decina d'anni, poi possono intervenire ossidazioni e condensa di umidità (specie se si trova all'apaerto) a compromettere il tutto, di solito irrimediabilmente (nel senso che poi bisogna rifare tutto, eliminando diversi cm di cavo ossidato).

Il metodo 2 forse, per quanto ad alcuni sembri strano, è meno esposto a consumo, ossidazione, ecc., ma può in alcuni casi risultare scomodo dal punto di vista delle dimensioni degli spinotti e del giunto o dal punto di vista estetico.
 
mah...una volta c'erano anche dei morsetti apposta che erano come la tua ipotesi 2 ma non staccabile (in pratica erano due "dietro" di presa uniti in linea)
In tutti i casi, oltre a non fare contatti, occhio a non avvicinare o allontanare troppo centrale e calza, perchè si crea un salto di impedenza.
 
AG-brasc ha scritto:
Dipende dallo spazio che hai a disposizione per lasciare poi il punto dove resterà la giunzione.
Io personalmente uso uno di questi metodi.

Metodo 1)
- Spello 7-8 cm di guaina esterna da entrambe la parti da unire, e rivolto per bene all'indietro la calza metallica e l'eventuale schermatura argentata;
- poi scopro circa 4 cm di entrambi i poli centrali.
- Unisco i poli centrali serrandoli meglio che posso (e facendo attenzione che nessun filamento della schermatura vada a toccarli), quasi a comporre un corpo unico intrecciato, come a voler idealmente continuare uno stesso cavo.
- A questo punto do diversi giri di nastro isolante di buona qualità (attenzione, solo nastro isolante, NON scotch o altri adesivi!) sino a proteggere bene questo polo centrale e a raggiungere uno spessore paragonabile a quello delle guaina interna.
- Al di sopra di questa unione protetta dal nastro isolante rivolto di nuovo in avanti le schermature dei due cavi, in modo da ricoprire il tutto, anche qui, come se si trattasse di un unico cavo. Poi, come prima, copro con diversi giri di nastro isolante assicurandomi che non rimanga esposto nulla.

Metodo 2)
- Uso spinotti maschi tipo F (quelli tipici del SAT), unendoli tra loro con un raccordo F femmina-femmina e coprendo per sicurezza col nastro adesivo solo i cavi in corrispondenza del bordino metallico degli spinotti a contatto col cavo, spece se fuoriesce un po' di calza metallica.

Il metodo 1 è da adottare per mantenere anche nel punto di giunzione uno spessore (o una sezione , se preferisci) simile a quello del cavo originale, ma non è sempre consigliabile se la giunzione suddetta è esposta alle intemperie e a grosse variazioni di temperatura. Mediamente comunque questo sistema funziona senza alterazioni per un tempo abbastanza lungo, anche una decina d'anni, poi possono intervenire ossidazioni e condensa di umidità (specie se si trova all'apaerto) a compromettere il tutto, di solito irrimediabilmente (nel senso che poi bisogna rifare tutto, eliminando diversi cm di cavo ossidato).
Il metodo 2 forse, per quanto ad alcuni sembri strano, è meno esposto a consumo, ossidazione, ecc., ma può in alcuni casi risultare scomodo dal punto di vista delle dimensioni degli spinotti e del giunto o dal punto di vista estetico.
Io ho sempre fatto il metodo uno (il due porta a perdite di circa 3 Db, 2f + giunto) con la variante di saldare a stagno la parte di giunzione e ricoprire nella maniera detta, con nastro, pero', autoagglomerante.
In questa maniera si puo' lasciare il cavo anche alle intemperie per molto tempo.
Cio' non toglie che il massimo e' sostituire il cavo, ovvio, quando e' possibile :D
 
ilsirio ha scritto:
Io ho sempre fatto il metodo uno (il due porta a perdite di circa 3 Db, 2f + giunto) con la variante di saldare a stagno la parte di giunzione e ricoprire nella maniera detta, con nastro, pero', autoagglomerante.
In questa maniera si puo' lasciare il cavo anche alle intemperie per molto tempo.
Cio' non toglie che il massimo e' sostituire il cavo, ovvio, quando e' possibile :D
Potendo, anche io preferisco saldare a stagno le due parti se uso il metodo 1, ma ho omesso di parlarne perché non tutti hanno il saldatore (o magari nel luogo dove occorre la giunzione non c'è la possibilità di usarlo) oppure non tutti sono in grado di fare un lavoro "pulito" e privo di agglomerati che potrebbero alterare la natura e l'impedenza del cavo...
Buona l'idea del nastro autoagglomerante, che dimentico sempre di procurarmi... :eusa_shifty:
 
ilsirio ha scritto:
Cio' non toglie che il massimo e' sostituire il cavo, ovvio, quando e' possibile :D

Esatto...in ogni modo ho optato anch'io per il metodo uno che, finora, sembra funzionare senza perdite di segnali evidenti...speriamo bene!
 
Indietro
Alto Basso