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Prove di Super Hi-Vision all’IBC con Rai

ERCOLINO

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Nel corso dell’IBC, la più grande fiera Europea di prodotti per la produzione televisiva professionale che si tiene.........


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Ringrazio i miei amici di ManualepraticoDTT per la news :)
 
al di fuori di stadi, fiere, grandi eventi e manifestazioni varie, non vedo come possa trovare applicazione una cosa del genere... quello che mi fa alterare è che la RAI sarebbe potenzialmente la più avanti al mondo in questo campo ma nella pratica è ferma alla preistoria... del resto le responsabilità sono politiche, purtroppo le cose pubbliche non funzionano o funzionano male
 
Ultima modifica:
Vada per l'aumento della risoluzione video che in futuro con nuovi codec probabilmente sarà fruibile anche in casa (via satellite e formati rimovibili), ma ventidue canali audio + due subwoofer sono una stron**ta pazzesca, sono già troppi i 7.1 che trovi in alcuni film in Blu-ray, visto che già con i classici 5.1 ottieni un ottimo coinvolgimento.
 
Ecco dove vanno finire i soldi degli abbonati Rai.....:mad:
Ma che si preoccupino di offrire un servizio migliore agli italiani invece di farsi belli con queste sperimentazioni che poi non applicheranno mai!
Potrebbero iniziare con il segnale in 16:9 e per poi passare all' HD,sarebbero già molto + avanti di adesso!
 
Concordo al 100%... la RAI come tutte le strutture pubbliche di questo Paese investe solo in ****ate che servono solo a farsi vanto ai convegni internazionali (abili mosse politiche) ma che all'atto pratico ai cittadini (che pagano il canone) non cambieranno assolutamente nulla.

Inutile investire su 100 canali audio e definizioni video SuperIperMegaHD da 20.000x16.000 pixel quando poi neppure con il DTT la RAI è in grado di trasmettere in SD 16:9 un banale film o telefilm (fatta eccezione per qualche evento sportivo e per Alias su RAI 4) !

Che investano i soldi su qualcosa che i cittadini possono usufruire già da subito o al massimo fra qualche anno piuttosto che qualcosa che neppure fra 20 anni avremo in Italia !
 
una notizia del genere non fa altro che aumentare l'idea che in RAI c'è una gestione delle atrezzature scandalosa. Abbiamo la tv pubblica in mano a incompetenti !
segnale 4:3, su sat scandalosissimo ,su DTT accettabile, ma per favore !?
 
Alla luce della scandalosa situazione di arretratezza tecnica in cui giace il servizio fruibile da chi ha pagato anche questa sperimentazione fantasmagorica, ma riceve sul televisore contenuti penosi per forma e sostanza, una notizia del genere dovrebbe attirare fortemente l'attenzione di chi può, indagando, valutare se in comportamenti di questo genere da parte dei responsabili di questi investimenti dissennati si configurino ipotesi di illecito, anche penale.
 
super_hi-vision_nhk.gif


sarebbe meglio che la rai puntasse a trasmettere in HD piuttosto che far bella figura in queste fiere
 
C'è poco da indagare...

1) L'arretratezza tecnica sul territorio è figlia della deregulation totale in cui la politica, prima con la scusa della emittenza libera e poi guidata dalle lobbies della TV commerciale, ha fatto arenare il sistema rtv italiano.
Regole tecniche e assegnazione delle frequenze non avrebbero compromesso la libertà delle emittenti. Con standard definiti e razionalizzazione dello spettro rtv, si sarebbe aumentato il pluralismo dei soggetti, diminuite le interferenze e migliorata la qualità di visione.
Con la compravendita delle frequenze e migliaia di postazioni trasmittenti messe a casaccio, con la "libertà" di allestire impianti abnormi posizionati in siti inadatti, ora, la TV pubblica, anche solo per aggiornare il sistema al DTT deve comprare (a caro prezzo) postazioni mediocri che rendono servizi mediocri e non danno copertura.
...lo sa solo il padreterno come la RAI potrebbe distribuire canali in HD quando non riesce neppure a coprire bene il territorio col DTT.

2) Anche in una situazione del genere non c'è nulla di sbagliato se il servizio pubblico sperimenta ed acquisisce know how di alto livello e crea tecnici competenti per nuove tecnologie a patto che poi questo serva "almeno" a vendere professionalità all'estero, ad esempio andando ad installare sistemi "chiavi in mano" laddove è possibile farlo.

3) Purtroppo, in Italia siamo tutti furbi.... quindi, non ci sono leggi giuste ed al servizio dei cittadini ma leggi ad hoc, oppure situazioni tenute fuori controllo di proposito, ad uso e consumo di soggetti particolari, una cosa che, ben si sa, raramente corrisponde al bene collettivo.

:evil5:



semolato ha scritto:
Alla luce della scandalosa situazione di arretratezza tecnica in cui giace il servizio fruibile da chi ha pagato anche questa sperimentazione fantasmagorica, ma riceve sul televisore contenuti penosi per forma e sostanza, una notizia del genere dovrebbe attirare fortemente l'attenzione di chi può, indagando...
 
Caro Tuner, quello che dici è tutto giusto, ma proprio per questo c'è MOLTO da indagare. Partendo magari da questa definizione:

Peculato:

Reato commesso da un pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio che volontariamente volge a beneficio proprio o altrui il denaro o altro bene mobile di cui è in possesso per ragioni del proprio ufficio

Tempo fa, ci fu una feroce discussione che verteva sul concetto di "Rai come pubblico servizio": ne venne fuori che a molti non è chiaro cosa sia un pubblico servizio, né che esso sia, per definizione stessa, DOVUTO ai cittadini.

Dunque, o la Rai rinuncia al ruolo di pubblico servizio (e allora anche alle prebende e camarille che ne conseguono per ogni addetto, fino ai livelli più bassi), o offre PRIMA il servizio televisivo alla nazione, in linea con quelli del servizio pubblico degli altri paesi europei, dove esiste.

I dirigenti, i responsabili e tutti coloro che prendono decisioni NON HANNO l'autonomia per fare cose come quelle riportate nella notizia che commentiamo, perché NON FORNISCONO un servizio pubblico di livello accettabile. Il pubblico ludibrio non è più sufficiente, e siccome le norme per ricondurre alla ragione chi ha perso il controllo della propria cupidigia esistono, vanno applicate, affinché chi spende così i NOSTRI soldi ne renda conto.

Altrimenti, e lo ripeto, la soluzione è semplice: i signori suddetti rinuncino ai DIRITTI che gli derivano dallo status di incaricati di pubblico servizio, e automaticamente non dovranno più rispondere dei DOVERI disattesi con tutta evidenza. La civiltà è questo.

L'inciviltà e la furbizia, spesso, vanno di pari passo.
 
StarKnight ha scritto:
Concordo al 100%... la RAI come tutte le strutture pubbliche di questo Paese investe solo in ****ate che servono solo a farsi vanto ai convegni internazionali (abili mosse politiche) ma che all'atto pratico ai cittadini (che pagano il canone) non cambieranno assolutamente nulla.
"A farsi vanto" e "abile mossa politica" è stata semmai annunciare le trasmissioni in HD sul DTT senza specificare che le trasmissioni regolari utilizzeranno nuovi standard non compatibili con le apparecchiature oggi acquistabili.

Inoltre scommetto che 18 anni fa quando la Rai fu tra le prime al mondo a sperimentare l'HD qualcuno la pensava allo stesso modo.
 
Mi scuso con Ercolino se ho portato, con il mio precedente post, il thread su un livello diverso da quello di "innovazione tecnologica" dal quale era partito.
Ma vedo che non sono l' unico ad essere critico con la situazione della nostra Tv di stato.
 
Queste sperimentazioni sono solo fumo negli occhi e di pura propaganda
Quoto la maggior parte degli interventi fatti finora
La Rai dovrebbe al più presto attivare un canale in alta definizione,perchè all'utente poco importa quale sarà la tecnologia del 2020
All'utente che paga il canone,interessa la tv del 2008
 
Bè ma non c'è molto da meravigliarsi, è il classico stile italiano... Farsi vedere dagli altri per quello che in realtà non siamo ;)
 
Qualche informazione in più riguardo questa esibizione.

Il Super High Vision è un progetto di NHK (TV pubblica giapponese), ed è considerato dal gruppo di ricerca "Technology Future Group" lanciato nel 2007 da NHK, BBC, RAI, e IRT (Centro di Ricerca cui fanno parte le TV tedesche ARD/ZDF/DLR, l'austriaca ORF, e la svizzera SRG/SSR) come uno dei futuri sviluppi di queste tecnologie.

La RAI fornirà l'uplink, l'NHK tutta l'attrezzatura necessaria per l'encoding/decoding/proiezione, mentre Eutelsat la banda satellitare.
L'esibizione avverrà anche con la collaborazione dell'EBU (European Broadcasting Union).

Nello stesso stand la BBC (anche in questo caso con la collaborazione di NHK ed EBU) dimostrerà l'efficacia del nuovo codec Dirac, lo stesso codec utilizzato anche per il Super Hi-Vision, però con trasmissioni a 1080 righe a basso bitrate.
 
Sono molto contento che vengano fatte queste sperimentazioni
Ma mi indigno nello stesso tempo,quando vengo a sapere che la BBC ha un suo canale in HD,la NHK addirittura da molti anni ha trasmissioni regolari in HD
E la Rai ????
 
Sicuramente la situazione di BBC ed NHK a livello economico e........ è sicuramente diverso da Rai.

Poi quando BBC e NHK fanno qualche cosa di nuovo non è come qui in Italia che si critica sempre qualunque cosa si faccia per partito preso ecc..... :) ;)

Il discorso non vale solo per Rai ,ma in generale ;)
 
ERCOLINO ha scritto:
Sicuramente la situazione di BBC ed NHK a livello economico e........ è sicuramente diverso da Rai.

Poi quando BBC e NHK fanno qualche cosa di nuovo non è come qui in Italia che si critica sempre qualunque cosa si faccia per partito preso ecc..... :) ;)

Il discorso non vale solo per Rai ,ma in generale ;)

Teoricamente la Rai dovrebbe essere avvantaggiata,dal momento che è finanziata sia dal canone che dalla pubblicità
Ma ,nonostante i soldi che riceve,di risultati sui fronti innovativi,se ne vedono ben pochi
:(
 
ERCOLINO ha scritto:
Poi quando BBC e NHK fanno qualche cosa di nuovo non è come qui in Italia che si critica sempre qualunque cosa si faccia per partito preso ecc..... :) ;)
In Italia si critica anche perchè spesso le cose vengono fatte con superficialità, con il classico "ma chi se ne frega", a differenza di altre TV che curano tutto fino ai più piccoli ed insignificanti dettagli (come è giusto che sia).
Gli esempi sono innumerevoli, eccone uno dei tanti: perchè Rai e Mediaset non hanno trasmissioni regolari in 16:9? Molto materiale (vedi autoproduzioni) è pronto per essere trasmesso in tale informato, invece si preferisce applicare il letterbox o, peggio, il pan&scan.
 
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