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Qualità segnale diversa

colin46

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Vorrei sapere come mai ci sono dei mux che il decoder segnala con qualità intorno al 60/65% e non si vedono bene, o meglio si vedono a scatti, mentre altri con qualità del 46/50% si vedono bene, senza scatti e senza problemi. Da cosa può dipendere questo?
 
Va premesso che i livelli dei decoder non sono affidabilissimi e da prendere alla lettera. Comunque è vero, capita che un mux con qualità bassa si veda meglio di un mux a qualità più alta. Credo che dipenda dalla stabilità del segnale, cioè se un segnale subisce qualche interferenza in maniera più o meno costante (per quanto possano esserlo i segnali tv) si avrà una visione discretamente stabile, mentre se un canale subisce un' interferenza solitamente leggera ma con intermittenti picchi di un certo rilievo, si avranno, in prossimità di quei picchi, degli abbassamento repentini della qualità ed ecco che la visione salterà, con i soliti squadrettamenti, blocchi audio e video o addirittura delle perdite di segnale di pochi secondi.
 
L'ho già scritto mille volte... Fintantoché il livello del segnale e la qualità verranno espressi in percentuali ci saranno sempre queste domande!
Il livello del segnale è un valore assoluto e non si capisce quale possa essere considerato il valore di riferimento; la qualità è un rapporto tra dati errati e dati ricevuti: va da sè che entrambi questi dati non sono esprimibili - matematicamente - in percentuali.
La scelta commerciale di indicare la percentuale è forse stata ritenuta più 'facile' per il grande pubblico, ma è intrinsecamente sbagliata.

Morale: se invece della percentuale avessero usato la spanna si sarebbero ottenuti gli stessi risultati (inutili).
 
evarese ha scritto:
L'ho già scritto mille volte... Fintantoché il livello del segnale e la qualità verranno espressi in percentuali ci saranno sempre queste domande!
Il livello del segnale è un valore assoluto e non si capisce quale possa essere considerato il valore di riferimento; la qualità è un rapporto tra dati errati e dati ricevuti: va da sè che entrambi questi dati non sono esprimibili - matematicamente - in percentuali.
La scelta commerciale di indicare la percentuale è forse stata ritenuta più 'facile' per il grande pubblico, ma è intrinsecamente sbagliata.

Morale: se invece della percentuale avessero usato la spanna si sarebbero ottenuti gli stessi risultati (inutili).
Allora secondo te che metro sarebbe opportuno utilizzare per misurare la qualità e la forza di un segnale?
 
Su alcuni decoder oltre ai valori percentuali o barre/tacche segnale ci sono dei valori numerici non semplicissimi da comprendere ma più attendibili. Mi scuso anticipatamente se scrivo delle cose errate ma dovrebbe essere pressapoco così: per esempio c'è indicato 1E-3 oppure 1E-7. Nel primo caso significa 1 errore ogni 1.000 dati ricevuti e potrebbero esserci dei blocchi nell'immagine, nel secondo caso 1 errore ogni 10.000.000 e quindi non ci saranno mai problemi.
 
colin46 ha scritto:
Vorrei sapere come mai ci sono dei mux che il decoder segnala con qualità intorno al 60/65% e non si vedono bene, o meglio si vedono a scatti, mentre altri con qualità del 46/50% si vedono bene, senza scatti e senza problemi. Da cosa può dipendere questo?

Salve Colin46,

il discorso qualità è un discorso abbastanza complesso. Cerco di riassumerti a grandi linee qualcosa in modo che tu possa comprendere e capire anche il perchè alcuni canali, a parità di qualità, li vedi bene e altri no.
Innanzitutto una cosa molto importante ai fini della qualità è il FEC (Forward Error Correction) stabilito in trasmissione dal trasmettitore locale.
I valori possibili sono 1/2, 2/3, 3/4, 5/6, e vanno in accordo con il GDI (Interval Guard). Naturalmente questi parametri vanno settati in quase alla quantità di flusso digitale trasmessa.
Il FEC è intrinsecamente legato con la correzzione "Reed Solomon" che è all'interno del tuo ricevitore digitale. Quest'ultima, è in grado di "correggere" l'informazione digitale però fino ad un certo punto, prendendo le informazioni proprio dal FEC.
Ti spiego brevemente i parametri del FEC sopra citati.
Un parametro di FEC 5/6, significa che la Reed Solomon ha a disposizione 1 bit su 6 per la correzzione, percui se si rovinano 2 bit, ne corregge 1 e restituisce 1 bit di errore.
Il parametro più potente di FEC è 1/2, ossia per ogni bit ce ne uno di scorta.
Immagina che normalmente il flusso più utilizzato dalle emittenti è 24 milioni di bit al secondo, e pensa come lavora la Reed Solomon! :D
Purtroppo però con tale flusso non è possibile utilizzare 1/2 come FEC, ed è possibile utilizzare al massimo 3/4, ossia 1 di scorta su 4 bit.
Alcune piccole emittenti che utilizzano flussi molto più bassi delle nazionali, con 3 o 4 programmi nel mux, se i tecnici sono molto accorti e adeguano bene la trasmissione digitale, possono abbassare il valore del FEC facendo diventare la trasmissione più robusta e inattaccabile dalle interferenze.
Su due segnali con livello 50% e qualità 60%, se uno dei due è interferito da un'altra emittente, vedi i classici "pixel" di errore sullo schermo. Se poi è interferito da un'emittente analogica, gli errori sono ancora più vistosi ed oscillano in base alla quantità di bianco trasmessa dall'emittente disturbante, e la barra della qualità non la vedresti stabile, ma in continua oscillazione.
Spero di essermi spiegato un pò. :eusa_shifty:
 
Ultima modifica:
Se non sbaglio le emittenti dtt usano un fec 3/4.
 
gpp ha scritto:
Se non sbaglio le emittenti dtt usano un fec 3/4.

Infatti l'ho già citato nel post precedente.

mdk2007 ha scritto:
....Purtroppo però con tale flusso non è possibile utilizzare 1/2 come FEC, ed è possibile utilizzare al massimo 3/4, ossia 1 di scorta su 4 bit.
 
Ultima modifica:
Quindi teoricamente se non ci fossero interferenze basterebbe anche un percentuale bassissima della qualità per vedere un canale o mux senza problemi. Ma questo potrebbe accadere dopo lo swicth-off, quando non si dovrebbero più avere accavallamenti di segnali?
 
colin46 ha scritto:
Quindi teoricamente se non ci fossero interferenze basterebbe anche un percentuale bassissima della qualità per vedere un canale o mux senza problemi. Ma questo potrebbe accadere dopo lo swicth-off, quando non si dovrebbero più avere accavallamenti di segnali?

No, attenzione Colin46 ! Teoricamente, se non ci fossero interferenze, basterebbe un livello basso di segnale per avere una qualità del 100%.
Ricorda che quello che conta è la qualità, che deve tendere ad essere sempre più prossima al 100%.
Una bassa qualità indica che ci sono problemi.
 
colin46 ha scritto:
Allora secondo te che metro sarebbe opportuno utilizzare per misurare la qualità e la forza di un segnale?
Non "secondo me", ma secondo la tecnica...
Il livello del segnale si misura in microvolt su una impededenza nota (75 ohm nel campo televisivo) o in dBm.
La qualità, o meglio il BER - Bit Error Rate - essendo un rapporto intrinsecamente nel nome, come rapporto tra dati errati e dati ricevuti. Dovendo essere 'molto pochi' gli errori per vedere decentemente, si usa la notazione esponenziale, come spiegato correttamente da Papu.
 
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