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Nuova derivazione e comportamento anomalo!

Corsaro66

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28 Dicembre 2008
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Salve a tutti,

l'altro giorno, in occasione dell'acquisto di un nuovo televisore 19" per la camera dei bambini, ho provveduto ad effettuare una derivazione sul cavo che passa nella cameretta e va al salottino (lo so, era meglio sentire voi prima :D ).
In pratica ho tagliato il cavo, e ho montato una T di quelle satellitari, con gli appositi connettori, e poi ho collegato la derivazione al nuovo tv.
E qui sono iniziate le anomalie! Allora, notavo che a volte il mux di mediaset non funzionava più, cioè, i canali che prima si vedevano erano ora bui.
Pensavo ad un problema della tv, ma poi per puro caso ho notato che se veniva accesa la tv nel salottino, allora i canali mediaset si vedevano, se lo spegnevo, saltavano... Strano, perchè allora la tv nel salottino non ha problemi (essendo a valle verrebbe da pensare il contrario)?
Ma che succede? Un poltergeist? ;)
Come posso risolvere a parte di calare un altro cavo dal tetto?

Grazie

Tony
 
Ho notato un'altra cosa ancora più strana. Se la televisione nella cameretta è accesa ed anche quella del salotto è accesa, vedo i canali Mediaset, se spengo quella del salotto si continua a vedere Mediaset nella cameretta.
Ma se poi spengo la tv della cameretta e la riaccendo (sempre con l'altra spenta) non si vede più Mediaset!:mad:
Poi, per verifica, riaccendo la tv del salotto e magicamente si rivede Mediaset nella cameretta!
Ma che succede?
E perchè sui canali Rai il problema non sussiste?

Grazie ragazzi, sto impazzendo :confused2:

Tony
 
I derivatori a T, satellitari o meno, non rappresentano una soluzione ideale per dividere il segnale. Purtroppo spesso creano a sorpresa disaccoppiamenti, disadattamenti... Insomma, un vero pasticcio. :eusa_wall:
Molto meglio usare un partitore di segnale a due uscite come a d es. il PP12 o il PP2 della Fracarro (giusto a titolo d'esempio, perché andrà bene qualunque partitore a due uscite). ;)
 
Come giustamente detto da AG-brasc conviene usare un partitore.

Evitate i connettori a T
 
AG-brasc ha scritto:
I derivatori a T, satellitari o meno, non rappresentano una soluzione ideale per dividere il segnale. Purtroppo spesso creano a sorpresa disaccoppiamenti, disadattamenti... Insomma, un vero pasticcio. :eusa_wall:
Molto meglio usare un partitore di segnale a due uscite come a d es. il PP12 o il PP2 della Fracarro (giusto a titolo d'esempio, perché andrà bene qualunque partitore a due uscite). ;)

Grazie ragazzi!! Siete grandiiii.
Ho comprato subito il partitore da Gbc, e ora tutto sembra funzionare alla perfezione.
Per fortuna, un mio amico, già voleva "calare" un altro cavo dal tetto...

Un salutone!

Tony
 
"Molto meglio usare un partitore di segnale a due uscite come a d es. il PP12 o il PP2 della Fracarro (giusto a titolo d'esempio, perché andrà bene qualunque partitore a due uscite"

Non è meglio usare i derivatori cioè i CAD tipo CAD 12 ,14 ?
 
grace71 ha scritto:
"Molto meglio usare un partitore di segnale a due uscite come a d es. il PP12 o il PP2 della Fracarro (giusto a titolo d'esempio, perché andrà bene qualunque partitore a due uscite"

Non è meglio usare i derivatori cioè i CAD tipo CAD 12 ,14 ?
Se si tratta semplicemente di dividere il segnale in parti uguali (ad es. in un appartamento o in un impianto privato) è meglio usare i partitori.
Quelli da te citati sono derivatori, che presentano una linea passante (ovvero cavo che entra in un terminale e che esce da un altro (con attenuazione trascurabile) e tot uscite derivate con un'attenuazione ben più alta rispetto ai partitori.
Di solito i "CAD" (o comunque i derivatori) si usano negli impianti centralizzati, dove un cavo di discesa prosegue verso i piani sottostanti grazie alla linea passante ed ogni piano ha le proprie derivazioni per i vari appartamenti. ;)
 
"Di solito i "CAD" (o comunque i derivatori) si usano negli impianti centralizzati, dove un cavo di discesa prosegue verso i piani sottostanti grazie alla linea passante ed ogni piano ha le proprie derivazioni per i vari appartamenti."

In qualche manuale non so se Fracarro è riportato l'esempio in cima sotto l'amplificatore per dividere il segnale in piu vie cè un partitore poi per le derivazioni i CAD verso le uscite cioè le prese tv semplici.

Quindi a questo punto posso come tu dici mettere anche i partitori per derivare e creare una nuova presa cosi ho anche meno attenuazione?
 
grace71 ha scritto:
In qualche manuale non so se Fracarro è riportato l'esempio in cima sotto l'amplificatore per dividere il segnale in piu vie cè un partitore poi per le derivazioni i CAD verso le uscite cioè le prese tv semplici.

Quindi a questo punto posso come tu dici mettere anche i partitori per derivare e creare una nuova presa cosi ho anche meno attenuazione?
Certo.
Comunque l'esempio della Fracarro è corretto. Il segnale viene diviso col partitore per le varie colonne di discesa, poi ad ogni piano c'è l'opportuno derivatore che attenua ragionevolmente il livello di segnale (parlo di livello in mV) della centralina d'antenna, che fornisce un livello ben più elevato rispetto ad un normale amplificatore (il tutto spiegato in soldoni).
Ma se dal cavo in arrivo nell'appartamento (o dalla discesa di un normale impianto privato o comunque se non viene usato un centralino) serve di creare una presa in più è opportuno usare il partitore, perché a quel punto un derivatore, per come è costruito e lo scopo per il quale nasce, attenuerebbe troppo il segnale. ;)
 
ok, giacchè ci siamo un'altro chiarimento, con lo switch off nei nostri impianti visto il tipo di segnale (DTT), potremo togliere i preamplificatori e amplificatori e tornare un po come una volta con il semplice miscelatore?
 
grace71 ha scritto:
ok, giacchè ci siamo un'altro chiarimento, con lo switch off nei nostri impianti visto il tipo di segnale (DTT), potremo togliere i preamplificatori e amplificatori e tornare un po come una volta con il semplice miscelatore?
Non vedo la differenza.
Il principio di funzionamento e il "comportamento" degli impianti di ricezione (antenna, amplificatori, ecc.) è identico, sia con i segnali digitali che con quelli analogici. ;)
Se per ricevere bene i segnali della propria zona si è reso necessario l'utilizzo di un amplificatore, ad es. per problemi di otticità/di lontananza con i ripetitori, questo sarà necessario anche qualora gli stessi segnali vengano convertiti in modalità digitale. :icon_rolleyes:
 
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