Gpp ha scritto:
Il motivo per cui la critico è semplice: perché noto che le poche risorse a disposizione (sia come frequenze che come capacità di investimento) sul DTT stanno venendo investite tutte in contenuti porno.
Perché evidentemente garantisce massimo rendimento e minimo sforzo
Però io non lo vedo come "spreco", si tratta pur sempre di trasmissioni notturne, per di più su frequenze di reti locali.
E poi direi che è bene vedere le cose a 360 gradi: in Sardegna RAI, Mediaset e TIMB hanno la bellezza di NOVE MULTIPLEX extra che stanno tenendo occupati (in barba al libero mercato, aggiungo). Anche quello è uno spreco perché di fatto si limitano a riscaldare la stessa minestra di sempre
chiamandola +1, HD o come ti pare.
Gpp ha scritto:
Ora, non valuto la questione morale della cosa, ognuno quella la giudica da sé
IMHO anche un cattolico DOC non dovrebbe crearsi problema per via della protezione, ma comunque...
Gpp ha scritto:
ma valuto il fatto che non si trova nessuno disposto ad investire in contenuti che non siano film a luci rosse, zero canali di documentari, zero canali con programmazione decente (non dico per forza prime visioni e cose simili, ma almeno l'acquisto di librry cinematografiche d'annata ecc.), zero offerte alternative alle solite messe in piedi dai grandi operatori tradizionali.
Purtroppo siamo in un duopolio serrato da cui venirne fuori è assai improbabile viste anche le condizioni..legislative (non mi addentro troppo per evitare OT).
Lo Stato dovrebbe richiedere a tutte le emittenti standard minimi di qualità in termini di programmazione. Ma credo che il primo a non avere interessi in tema sia ...quello lì
Se ti fai due conti è anche logico:
1) se facesse una legge per ridurre le televendite metterebbe al rischio la posizione dominante per la raccolta pubblicitaria, poiché sarebbe costretto a farlo anche lui
2) penalizzando eccessivamente le reti locali si rischia di farle chiudere. Se chiudono diminuisce il pluralismo e si ritorce contro lui: meglio quindi lasciare tutto immutato che va bene.
Gpp ha scritto:
Tutto questo a mio avviso non aiuta il DTT, lo fa sprofondare nell'anonimato più assoluto, facendolo percepire quasi come una piattaforma "porno" o quasi.
Certo, ma se non c'è spazio per nuovi operatori (spazio di mercato, s'intende) è inutile che si facciano avanti.
Per competere con RAI o Mediaset ci vogliono un sacco di soldi, una copertura almeno uguale, e un'offerta almeno uguale.
Criteri difficili da raggiungere e soprattutto competitori non facili da combattere: il primo è una tv pubblica che gode anche di altri finanziamenti (SKY, canone tv), l'altro può legiferare in materia
D'altronde ti sei mai chiesto perché non esiste una persona al mondo che voglia entrare con la tv free nel nostro scenario?
Secondo me perché se si espone troppo gli tagliano le gambe
L'unica vera novità sembra essere K2, ma non vorrei pronunciarmi troppo per scaramanzia