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Estate e propagazione = segnali che vanno e vengono, specie pomeriggio-sera

BillyClay ha scritto:
Ma non era rivolta a te la critica....ovvio che specie chi è nuovo non possa aver letto tutti i 3d vecchi....
Mi lamentavo che era stata chiusa e messa da parte la mia discussione invece di essere posta in evidenza come sarebbe stato utile visto che l'argomento rimane ostico ai più....(e anche a molti installatori di antenne!!!)

eheheh; questo tuo post mi ricorda una storiella che mi raccontava un amico ex antennista della costiera amalfitana contro una vecchina in villeggiatura che d' estate, nonostante avesse fatto montare l' antenna nuova (e con risultati ottimi) nella casa al mare non riusciva a vedere la telenovelas su rete 4 a causa della propagazione (un grande classico della costiera amalfitana) ed ogni giorno chiamava il povero antennista crocifiggendolo e dicendogli che lei aveva pagato ma la televisione non si vedeva (parliamo dei tempi dell' analogico ovviamente), fino a quando una mattina, dopo averle provate tutte, esasperato dalle telefonate e dal sole cocente che batteva sul tetto della casa, il povero esasperato antennista, mentre scomodava tutte le divinità terrestri e non, scaraventò letteralmente l' antenna dal tetto e restiuì i soldi alla "cliente"; poco dopo smise di fare l' antennista :D :D
 
si chiama fading per contrastarlo bisogna usare antenne molto performanti anche se quando l'umidità sale troppo non c'è nulla da fare nemmeno con le sigma
 
pezz8tto ha scritto:
eheheh; questo tuo post mi ricorda una storiella che mi raccontava un amico ex antennista della costiera amalfitana contro una vecchina in villeggiatura che d' estate, nonostante avesse fatto montare l' antenna nuova (e con risultati ottimi) nella casa al mare non riusciva a vedere la telenovelas su rete 4 a causa della propagazione (un grande classico della costiera amalfitana) ed ogni giorno chiamava il povero antennista crocifiggendolo e dicendogli che lei aveva pagato ma la televisione non si vedeva (parliamo dei tempi dell' analogico ovviamente), fino a quando una mattina, dopo averle provate tutte, esasperato dalle telefonate e dal sole cocente che batteva sul tetto della casa, il povero esasperato antennista, mentre scomodava tutte le divinità terrestri e non, scaraventò letteralmente l' antenna dal tetto e restiuì i soldi alla "cliente"; poco dopo smise di fare l' antennista :D :D

La storia di molti
 
Mi pare che ci sia già abbastanza confusione senza bisogno di crearne ulteriore.... ;)

Il fading non è il problema, che è invece l'interferenza, a sua volta causata da un segnale TV che, in condizioni normali non è ricevibile, ma che a causa della propagazione (stagionale) diventa invece di livello paragonabile ai segnali locali.
Il fading (ovvero la fluttuazione di livello del segnale interferente) è solo un effetto della propagazione.

Il segnale disturbante, che "arriva" per merito della propagazione, non è infatti costante di livello, ma varia continuamente.

Il fading, però, non si può direttamente contrastare con le antenne, dato che la fluttuazione del livello (max-min) è un fattore esterno, dovuto all'intensità del fenomeno propagativo, che avrà lo stesso identico rilievo su qualunque antenna usiamo.

Certamente, se la provenienza del DISTURBO, ovvero il segnale che normalmente non sarebbe ricevibile, è in una direzione un po' diversa rispetto a quella da dove si ricevono le emittenti locali, l'uso di un'antenna più direzionale può aiutare, nel senso di attenuare un po' di più il segnale disturbante, fermo restando che il fading (differenza relativa tra minimo e massimo segnale) rimarà esattamente la stessa con qualunque antenna.

Normalmente, però, come protezione, è molto più efficace nascondere l'antenna dalla direzione da cui proviene l'interferenza, sempre che sia possibile trovarne un'altra che mantenga invece a vista le postazioni locali.

Dovrebbe essere intuitivo (credo e spero...) che un'antenna collocata nel punto più elevato, con l'orizzonte libero a 360°, infatti, sarà ovviamente più esposta anche ai fenomeni propagativi, che sono molto rilevanti soprattutto per i segnali che provengono da direzioni in cui sta il mare.

Pertanto, un'abitazione in posizione un po' elevata (es. collina) a vista mare, sarà sicuramente più esposta (intendo più spesso ed in modo più marcato) a questi fenomeni di interferenza estiva, rispetto a quanto capiti in pianura, lontano dal mare, od in una valle circondata da monti.
;)




easysat ha scritto:
si chiama fading per contrastarlo bisogna usare antenne molto performanti anche se quando l'umidità sale troppo non c'è nulla da fare nemmeno con le sigma
 
Quello delle antenne antifading è sempre stato il sogno di molti...ricordo di aver visto in alcuni testi d'epoca (anni 30/40) antenne antifading per le onde medie, finalizzate a ricevere l'onda di terra più che quella di cielo...
 
Tuner ha scritto:
Mi pare che ci sia già abbastanza confusione senza bisogno di crearne ulteriore....

OT

Non ho mai avuto l'ambizione di insegnare qualcosa ma pensavo di divulgare quello che so e che ho imparato da chi ne sa di più.

Invece il grosso del lavoro, qui sul forum, è mettere il freno a mano alle improvvisazioni e alle spiegazioni devianti che servono solo a creare confusione in chi legge...

...Vabbè, prendiamone atto, sperando che non ci sfugga qualche "cassata".

fine OT
 
I sistemi di antenna "diversity" (in onda media e corta) tendono a minimizzare il fading rapido dovuto alle continue rotazioni di fase che la riflessione ionosferica introduce sui segnali.

Il fading sui collegamenti troposferici, che trasformano i bassi strati dell'atmosfera in "canali" a bassa attenuazione, non hanno questo tipo di problema. Nei collegamenti "tropo", il fading è "lungo", nel senso che la variazione di intensità del segnale dipende dalle condizioni di attenuazione, a loro volta causate dall'intensità del fenomeno stesso.
Un'intensità, che a breve termine, si può quasi considerare... stabile.
;)

areggio ha scritto:
Quello delle antenne antifading è sempre stato il sogno di molti...ricordo di aver visto in alcuni testi d'epoca (anni 30/40) antenne antifading per le onde medie, finalizzate a ricevere l'onda di terra più che quella di cielo...
 
Certo, lo citavo per curiosità, a proposito ma non troppo...che ne pensi del tentativo ricorrente di spacciare sistemi diversity per VHF e UHF? :icon_rolleyes:
 
Per i mezzi in movimento, dove il fading ovviamente c'è, hanno senso.
;)
 
Ricordo l'effetto fading in analogico in un solo caso, a casa mia.

Infatti durante l'estate la propagazione si manifestava soprattutto con interferenze su vari canali, o con la comparsa improvvisa di canali siciliani o nazionali con frequenze che ho poi scoperto essere del Monte Cammarata (Agrigento).

Sul ch 26 ricevevo canale 5 da un postazione poco lontana da casa mia

Questo ch 26 appunto durante l'estate si vedeva con effetto neve, come avesse perduto all'improvviso amplificazione.

Se magari si interrompeva per qualche motivo, al suo posto ricevevo un canale tunisino...:5eek:
 
Anch'io ho questo problema, che si manifesta con squadrettamento e perdita della ricezione dei canali del mux Rai. Nella direzione di puntamento della mia antenna è presente, ad una distanza di circa 400 metri, una stazione radio base di telefonia cellulare, con antenne che trasmettono anche nella mia direzione. Mi chiedo se è possibile tentare di risolvere il problema dei segnali interferenti, che di suo sparisce nelle giornate di scarsa propagazione, con un buon filtro LTE.
 
ciao, se a disturbare é l'LTE a 400 metri ti basta un filtro LTE, i fenomeni propagativi troposferici estivi portano interferenze da centinaia di km attraverso grandi pianure o il mare, non da cosi vicino; piuttosto perché non descrivi tutto l'impianto a cominciare dalla zona, da quali trasmettitori ricevi, ottica, antenne, mix, distribuzione ecc?
 
Ciao. Si tratta di un semplicissimo impiantino bifamiliare con un tv per abitazione sulla costa ionica messinese, vicinissimo al mare. Antenna Sigma puntata lungocosta verso Catania (ed, inevitabilmente, verso detta srb) in polarizzazione orizzontale, amplificatore a palo, partitore a due uscite. Sebbene l'antenna e l'amplificatore siano del tipo "con filtro LTE", ho letto in rete che non sempre questo è sufficiente e che l'aggiunta di un filtro sempre LTE a palo, lungo il cavo di discesa dall'antenna e subito prima dell'ingresso all'ampli può risolvere il problema. Lo monto e vi farò sapere. Ciao a tutti.
 
questo ha il fenomeno opposto rispetto agli altri messinesi della costa jonica...Puntando a Sud i problemi li ha con RAI (e forse anche coi TIMB)
In quella zona come più volte detto ogni operatore ha usato logiche differenti quindi con impianto semplice larga banda e singola antenna non si risolve...
 
Ultima modifica:
Si, ricordo altri thread di innumerevoli post, per questioni analoghe a interferenze ecc. ecc.
e sempre dalle parti della costa ionica catania, messina e siracusa. Servirebbe una misura e analisi Echi con strumenti, di conseguenza andrebbe studiata l'antenna più adatta per quella situazione.
 
Già fatto... ma non ci sentono a miscelare seriamente... solo larga banda... anche perché nessuno li ha strumenti che misurano echi. ..
 
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