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Nel senso che la frequenza o le 2 frequenze delle TV locali saranno gestite da un unico soggetto vincitore del bando. E comunque il t2 sarà solo nel 2022. Nel 2021 solo mpeg4
Non ho seguito molto la vicenda t2... Quindi ci saranno solo 2 frequenze per le TV locali? In tutta la regione? Quanti canali ci stanno in una frequenza t2 ?
 
Non ho seguito molto la vicenda t2... Quindi ci saranno solo 2 frequenze per le TV locali? In tutta la regione? Quanti canali ci stanno in una frequenza t2 ?

Non è solo questione di segnale T2 .... tu puoi al limite trasmettere in T2 mantenendo una modulazione 64QAM e un formato mpeg2 e non cambierebbe niente ai fini della capacità trasmissiva (il tx di Intesa Piemonte accesso al Colle Maddalena di Torino sta proprio trasmettendo in questi giorni a livello sperimentale così: in T2 ma in 64Qam e in formato mpeg2 >> http://www.litaliaindigitale.it/new...x-intesa-piemonte-dvb-t2-aggiunta-primantenna
In questo caso la capacità trasmissiva è inferiore a quella di un ipotetico mux che trasmette in T1 ma con codifica mpeg4 h.264.

Il T2 da quanto ho capito, già solo come tecnologia digitale trasmissiva, ha già notevoli vantaggi rispetto al T1 soprattutto in termini di poter mettere in SFN i segnali meglio rispetto ad ora, stabilità del segnale ecc. Ma se parliamo di capacità trasmissiva è essenziale la codifica di compressione utilizzata. Quella approvata da utilizzare con il T2 è la HEVC h.265 >>> https://it.wikipedia.org/wiki/High_Efficiency_Video_Coding
Leggo ad esempio (copio e incollo da wikipedia questa specifica frase): " HEVC migliora la qualità video, raddoppia il rapporto della compressione dei dati rispetto ad H.264 e supporta l'ultra definizione a 8k e risoluzioni maggiori fino a 8192×4320. " (cit. Wikipedia)

Inoltre con il T2 la modulazione utilizzata sarà per lo più la 256QAM. Da una tabella allegata al documento AgCom (che allego in fondo al post insieme a quelle di assegnazione delle frequenze per le area tecniche Lombardia e Piemonte Orientale) avente come oggetto il PNAF2019 (con gli allegati con aree tecniche e frequenze nazionali e locali assegnate) è presente anche una tabella relativa alla capacità trasmissiva di un mux in T2 che trasmetta con una modulazione 256QAM e il formato previsto HEVC h.265

Leggendo quindi la tabellina travata in allegato al PNAF2019 dell'AgCom si trova scritto:
- Reti nazionali e RETI LOCALI di 1° livello (regionali): T2 / mod. 256QAM / FEC 2/3 // FFT size 32ke / Pilot Pattern PP4 / Tg-TU 1/16 >>>> CAPACITA' MUX 36,97 Mbit/s
- Rete locale di 2° livello (ristrette, provinciali): T2 / mod. 64QAM / FEC 1/2 // FFT size 32ke / Pilot Pattern PP4 / Tg-TU 1/16 >>>>> CAPACITA' MUX 20,79 Mbit/s

Questi gli esempi riportati. Poi tutto dipende dalla quantità di banda con la qualità trasmetterà una tv locale (o nazionale). Ad esempio: questo valore sarà determinato dal Mise e/o AgCom uguale per tutte le tv locali? Ed in caso negativo, tenendo conto che non potranno dare troppa banda a pochi e lasciare fuori dal mux altri, in base a quali parametri sarà decisa la quantità massima di banda da assegnare ad una tv locale e in base a quale criterio la stessa quantità sarà invece ipoteticamente negata ad un'altra? Ci sarà una banda massima assegnabile? Ed allo stesso modo sarà determinata anche una banda minima (LO SPERO!!!!!) con cui le tv locali dovranno trasmettere per garantire una qualità non dico eccelsa ma appena decente ..... oppure saranno ancora permessi certi casi vergognosi come quelli attuali di trasmissione con una quantità di banda bassissima e qualità video indecente con pixel grossi come quadrettoni???

E soprattutto quale sarà la quantità di banda necessaria per poter trasmettere in buona qualità in SD (questo vale sia per le locali che per le nazionali)? E quale sarà la quantità minima di banda per trasmettere in HD o in UHD a 8K sviluppabile con lo standard h.265?

In ogni caso, leggendo qua e là, mi è parso di capire che una tv locale dovrebbe poter trasmettere decentemente con poco più di 1 Mbit/s. E quindi in un mux di 1° livello con una capacità superiore a 36 Mbit/s (ma penso proprio anche aumentabile variando FEC e intervallo di guardia anche oltre 40 Mbit/s) ce ne staranno almeno una trentina bene.
Essendo due i mux di primo livello in Lombardia destinati alle locali (se non cambiano saranno l'uhf 22 e l'uhf 34) almeno 60 canali regionali saranno sistemati e con buona qualità. Poi c'è ancora una rete di 2° livello che sarà accesa localmente (penso a livello provinciale o neanche) che darà posto ad altri canali locali che adesso coprono un bacino d'utenza molto ristretto. In pratica credo che un centinaio di posti per altrettante tv saranno assicurati. Se poi la quantità di banda che utilizzeranno sarà solo di 1Mbit/s o anche solo 800 Kbit/s ovviamente molto più di 100.

Infine, da quanto ho letto su Newslinet, vi sarà la possibilità di estendere ancora di più la capacità utilizzando la tecnologia HBBTV in sinergia con una connessione internet (servono televisori predisposti oltre che al T2 anche alla tecnologia HBBTV) .... in pratica nessuno rimarrà fuori dalla porta! (anche se, personalmente, per le false tv locali non avrei pietà e le lascerei fuori dalla porta eccome!!! Preciso che parlo di false tv locali - ci sono anche quelle vere e serie per carità - riferendomi a quei penosi canali che non hanno alcuna vera programmazione, che non fanno nessuna informazione locale e/o promozione turistica del territorio .... vedi canali di sole becere televendite, numeri al lotto, truffe, chat line, cartomanzia, maghi, fattucchiere e cialtroneria varia .......).

Capacità trasmissiva mux T2 (allegato PNAF2019 AgCom)



Frequenze nazionali e locali di 1° livello (due, la 22 e la 34) pianificate per la Lombardia E il Piemonte orientale (allegato PNAF2019 AgCom)


Frequenze nazionali e locali di 1° livello pianificate per il Piemonte, una per il Piemonte Occidentale (la 41) ed una per il Piemonte Orientale (la 21 .... 21 che si aggiunge alle frequenze regionali 22 e 34 visto che sono previste per Lombardia E Piemonte Orientale? Ne becchiamo tre noi indicati sulla cartina come zona grigia con asterisco?? 21, 22 e 34?? (allegato PNAF2019 AgCom)



Frequenze locali di 2° livello pianificate per alcune province in Lombardia ed in Piemonte ... qui sono ad esempio pianificati alcuni 21 di secondo livello previsti per le province lombarde di Brescia - Cremona - Sondrio e Lodi ... e quel 21 di 2° livello per LODI potrebbe pestarsi benissimo i piedi con il 21 di primo livello previsto per il Piemonte Orientale, ad esempio con un 21 di 1° livello al Ronzone, al Giarolo o a Novara c.so XXIII Marzo!!! (allegato PNAF2019 AgCom)



Cartina con suddivisione aree tecniche (in questo caso la fonte è L'Italia in Digitale): (io sono nell'area grigia tra Lombardia e Piemonte indicata con l'asterisco ... in pratica da me arriveranno i due mux locali lombardi 22 e 34 oltre al mux locale per il Piemonte Orientale 21?? Quanta grazia!!!)



Per quanto riguarda poi la tempistica all'inizio della home page dell'Italia in Digitale vi è sempre un eccellente riquadro riassuntivo delle date.
 
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In Lombardia le frequenze per le emittenti locali saranno 4: 22 e 34 di primo livello; 21 e 31 di secondo livelllo: la prima per le province di Brescia, Lodi, Cremona e Sondrio; la seconda per la provincia di Brescia
 
Chissà se ci sarà un po' di flessibilità soprattutto per le emittenti "assai locali". Ad esempio, Antenna 2 serve le valli bergamasche, per cui non è previsto alcun mux di 2° livello: secondo voi, per essere ricevibile dovrà essere inserita addirittura in un mux a copertura regionale (ci sarà gente interessatissima a vederla a Milano o a Lodi) oppure le consentiranno di tenere un proprio mux ultralocale su qualche frequenza rimasta libera?
 
Chissà se ci sarà un po' di flessibilità soprattutto per le emittenti "assai locali". Ad esempio, Antenna 2 serve le valli bergamasche, per cui non è previsto alcun mux di 2° livello: secondo voi, per essere ricevibile dovrà essere inserita addirittura in un mux a copertura regionale (ci sarà gente interessatissima a vederla a Milano o a Lodi) oppure le consentiranno di tenere un proprio mux ultralocale su qualche frequenza rimasta libera?

lo speriamo tutti e non solo per il bergamasco ma ovunque possibile. Purtroppo in certe zone vedi romagna non ci sarebbero proprio frequenze coordinate libere, ed essendo zona di pianura e mare e non di sole vallate il segnale andrebbe ben oltre...
 
Anche se sto a monza, Molto piu' interessato a seguire una tv locale bergamasca seria che televendite e lotto h24
 
lo speriamo tutti e non solo per il bergamasco ma ovunque possibile. Purtroppo in certe zone vedi romagna non ci sarebbero proprio frequenze coordinate libere, ed essendo zona di pianura e mare e non di sole vallate il segnale andrebbe ben oltre...

Infatti. Riguardando, secondo me potrebbero decidere di far sforare il 21 per Brescia-Cremona-Lodi-Sondrio anche a Bergamo, visto che a giudicare dagli accordi internazionali la frequenza sarà riservata all'Italia anche in questa provincia, e mettere lì anche Antenna 2 e Teleclusone. Guardando il PNAF, mi sembra che il mux più vicino sul 21 sarà quello di 1° livello del Piemonte, ma mi sembra difficile che riesca a fare interferenza.
 
Nel bando di gara si evidenziano le coperture senza precludere qualsiasi sito per servirle, ovvero è tutto possibile nel rispetto dei PDV (punti di verifica), stabiliti dal legislatore.
Ne consegue, per esempio, che per servire l'area sud della provincia di Brescia o di Cremona, è indispensabile usufruire di siti posti sugli appaennini interessando, inevitabilmente, anche la provincia di Piacenza e Bergamo.
E' altrettando vero, nonchè paradossale, che i PDV esteri sono talmente folli che un minimo segnale trasmesso dalle colline piacentine o del pavese, può arrivare in Slovenia e Croazia. (secondo il legislatore)
E' quindi molto più probabile riuscire a rispettare l'isocanale del Piemonte che non i territori esteri.
E' evidente che il concetto dei PDV è pura follia, ma forse anche questo aspetto fa parte di disegni politici atti a sottrarre il più possibile l'utilizzo dell'etere alle reti minori.
Tanto si sa, i bandi di gara in realtà contengono regole che sanciscono già chi sarà l'utilizzatore delle frequenze in stile puramente monopolistico.
Resteranno libere moltissime frequenze in moltissime aree del territorio, purtroppo anche quelle dove è impossibile interferire terzi ma non si potranno utilizzare.
Ci domandiamo come sarà possibile per le reti regionali raggiungere la capillarità che le vere locali richiedono, senza incorrere in costi pazzeschi di trasporto, sempre che il gestore monopolista accetti di estendere la sua copertura....
 
Chissà se ci sarà un po' di flessibilità soprattutto per le emittenti "assai locali". Ad esempio, Antenna 2 serve le valli bergamasche, per cui non è previsto alcun mux di 2° livello: secondo voi, per essere ricevibile dovrà essere inserita addirittura in un mux a copertura regionale (ci sarà gente interessatissima a vederla a Milano o a Lodi) oppure le consentiranno di tenere un proprio mux ultralocale su qualche frequenza rimasta libera?
lo speriamo tutti e non solo per il bergamasco ma ovunque possibile. Purtroppo in certe zone vedi romagna non ci sarebbero proprio frequenze coordinate libere, ed essendo zona di pianura e mare e non di sole vallate il segnale andrebbe ben oltre...
Tra i quesiti sottoposti al ministero ce ne sono specifici su questo argomento.
La risposta lascia intendere che un'assegnazione in tal senso non è considerata ammissibile.
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Tra i quesiti sottoposti al ministero ce ne sono specifici su questo argomento.
La risposta lascia intendere che un'assegnazione in tal senso non è considerata ammissibile.

Grazie! Per me allora o si chiuderà o si andrà di estensione informale di reti di 2° livello quando possibile. (Ho una vaga idea di chi abbia fatto la domanda 4... :))
 
Infatti. Riguardando, secondo me potrebbero decidere di far sforare il 21 per Brescia-Cremona-Lodi-Sondrio anche a Bergamo, visto che a giudicare dagli accordi internazionali la frequenza sarà riservata all'Italia anche in questa provincia, e mettere lì anche Antenna 2 e Teleclusone. Guardando il PNAF, mi sembra che il mux più vicino sul 21 sarà quello di 1° livello del Piemonte, ma mi sembra difficile che riesca a fare interferenza.

Bè ... interferenza tra dei 21 di 2° livello lombardi accesi localmente nelle province di Brescia, Sondrio o anche Bergamo (anche se non previsto mettiamoci anche Bergamo) e 21 di 1° livello accesi in Piemonte Orientale non credo, anche a me sembra impossibile. Potrebbe generare invece qualche bella rogna il 21 di 2° livello previsto per Lodi ( e per Cremona) nei riguardo del 21 di 1° livello previsto per Piemonte Orientale che essendo destinato a coprire capillarmente mezza regione piemonte sarà per forza acceso da postazioni come Ronzone se non Giarolo e Novara 23° Marzo; un 21 di 2° livello destinato a coprire Lodi e relativa provincia da dove potrebbe essere acceso? Se si inventeranno una nuova postazione cittadina a Lodi non credo proprio che ci saranno problemi. Non dovrebbero esserci problemi (facendo delle pure ipotesi ovviamente ...) neppure se dovesse essere acceso a San Colombano al Lambro. E per Cremona e provincia ... anche lì si inventeranno una nuova postazione locale? Ecco, se invece quel 21 lombardo per Lodi, Cremona e relative province venisse acceso ad esempio al Calenzone .... mmmm .... problemi interferenziali con 21 piemontesi accesi al Ronzone o a Novara ad intuito penso che potrebbero generarsi. A mio avviso sarebbe stato più opportuno pianificare come frequenza di 2° livello per le province lombarde citate la 27 che sarà usata come frequenza di 2° livello nel piemonte Occidentale ad Asti, Torino e Cuneo ..... con in mezzo il Piemonte Orientale orientale credo proprio che i 27 locali di Torino e Cuneo non si disturberebbero mai con ipotetici 27 locali destinati a Lodi o Cremona... Ma qui invece hanno assegnato dei 21 a province di diverse regioni decisamente molto vicine!! (soprattutto in termini di postazioni tradizionalmente utilizzate).
 
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Grazie! Per me allora o si chiuderà o si andrà di estensione informale di reti di 2° livello quando possibile. (Ho una vaga idea di chi abbia fatto la domanda 4... :))

Anch'io ho un'idea di chi ha posto la domanda 4 :) , diciamo che è come se fosse firmata!! :) (sorridiamo ma la domanda è più che legittima per carità).
 
E chi sarebbe?

Sempre che io e Carcamagnu non abbiamo avuto idee diverse :D, credo si tratti di Teleradio Gottolengo (questa: http://www.litaliaindigitale.it/lombardiaindigitale/muxtrg), dall'omonimo paese bresciano. Ha copertura e destinazione comunale con un singolo ripetitore, è attiva esattamente da 30 anni (è nata nel 1990 secondo il loro sito). (Ovviamente non la ricevo, l'ho scoperta cliccando a caso i nomi dei mux nella sezione Lombardia in digitale.:D)
 
sarà interessante capire se in questo panorama il 21 san paolo lo spegneranno o lotteranno fino alla morte. non mi pare possa inteferire con lodi bergamo e piemonte, almeno da milano.
 
Sono centinaia le trasmissioni locali nel paese italico , da noi c´é Rete Biella locale sul Ch. 43 e anche un Telebiella su Oropa
Sono curioso di vedere se le chiuderanno tutte e due
Speriamo acquisistano un posto sul Ch 21 ma la vedo durissima anche se potrebbero benissimo rimane sul CH 43 che non disturberebbe nessuno essendo Biella a nord protetta completamente dalle prealpi
Pure il trasmettitore di Massazza trasmette verso Biella e a nord quindi assolutamente nessun pericolo di interferenze
 
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