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Discussioni su NOVE

e allora tanto valeva fare un programma nuovo... :eusa_think:
cioè prendi i diritti di xfactor, tra l'altro nemmeno la prossima stagione ma quella dopo ancora quindi si parla di un anno e mezzo almeno da adesso, per poi farne un programma del tutto diverso?? nello stesso tempo creavi un format originale...
secondo me giocano comunque sulla riconoscibilità del nome del programma, dare un nuovo nome e inventarsi un format ex novo gli sarebbe costato molto di più
 
strano, proprio qualche settimana fa ho partecipato a un sondaggio sulla tv e parlava espressamente di xfactor con una valutazione sui giudici attuali e su un lista di nuovi, oltre a conduttore dell'ultima edizione e una lista di nuovi conduttori (tra cui non c'era Amadeus)
 
secondo me giocano comunque sulla riconoscibilità del nome del programma, dare un nuovo nome e inventarsi un format ex novo gli sarebbe costato molto di più
per quanti soldi possa avere discovery...creare un programma senza ricorrere a format è oggigiorno improponibile. le puntate dei format hanno costi infinitamente più contenuti...mi pare che una puntata dei pacchi costi 50.000€, considerato che fa anche 6 milioni di ascolti li ripaghi SOLO CON LA SIGLA
L’idea in teoria e’ geniale.
Prendere un format morente e che quindi presumo non costi troppo e trasformarlo in un simil sanremo (ovviamente con le dovute proporzioni).
Immagino dando molto spazio in ogni puntata a ospiti e cantanti italiani e cosi’ via
l'idea è genialissima per un motivo molto semplice. le case discografiche ad amadeus ormai gli danno anche il pin del bancomat e le chiavi di casa. potrebbe partire come conduttore, ma potrebbe saper legare anche coi giurati che non è male (diciamo che la michielin mi pareva meglio di tersigni come interazioni ma ho visto pochissimo). le case discografiche hanno comunque, da qualche parte(specie nelle suddivisioni minori) artisti da coltivare che devono sfogare ed arrivare al pubblico. xfactor con amadeus potrebbe proprio essere come le "primavere calcistiche"
e allora tanto valeva fare un programma nuovo... :eusa_think:
cioè prendi i diritti di xfactor, tra l'altro nemmeno la prossima stagione ma quella dopo ancora quindi si parla di un anno e mezzo almeno da adesso, per poi farne un programma del tutto diverso?? nello stesso tempo creavi un format originale...
xfactor non è acquistabile dalla prossima stagione e inoltre siccome solitamente i casting finali sono in estate sarebbe troppo tardi e sarebbe impossibile affidarlo ad amadeus il cui contratto rai scade a fine agosto. le modifiche saranno tante e serve tempo. creare un programma da ZERO è costosissimo e richiede ancora più tempo. creare programmi da zero è compito di chi lo fa di lavoro e cioè le case come freemantle e banijay. chi è ormai affermato in tv...ci mette idee aggiuntive e le "regionalizza". lo stesso fiorello ideatore dell'attuale vivarai2...di fatto lo ha "creato" parecchi anni fa (2011) in contesti poco costosi (twitter e video da 4 minuti) e rimodernato continuamente nonostante chiunque in rai gli avrebbe dato qualunque cifra da molto prima.
 
Ultima modifica:
ALESSANDRO ARAIMO
C’è poi anche la questione Cnn, broadcaster di proprietà Warner Bros. Discovery: si è fatto un gran parlare di sviluppi in Italia, di un nuovo canale all news, di un nuovo tg diretto da Enrico Mentana. «Ma nella realtà dei fatti», commenta Araimo, «Cnn sta vivendo una nuova fase e sta ragionando sul suo futuro. Di sicuro Cnn sarà la componente informativa all’interno di Max.

È forte negli Usa, mentre all’estero deve ancora valutare in quali paesi aumentare la propria presenza. In Europa ci possono essere mercati con una rilevanza, ma al momento direi che non ha alcun senso un canale all news in Italia. Per la presenza di Cnn in Italia non c’è davvero niente di niente. E di sicuro dovremmo fare cose differenti, non l’ennesimo canale di news. Per quanto riguarda Mentana: non l’ho mai incontrato in vita mia, non ci conosciamo. Peraltro, in Italia, i nostri canali tv fanno già tantissimo infotainment, con Fazio, Crozza, Accordi e disaccordi. Direi che il genere è già ben presidiato». (ITALIA OGGI)
 
ALESSANDRO ARAIMO
C’è poi anche la questione Cnn, broadcaster di proprietà Warner Bros. Discovery: si è fatto un gran parlare di sviluppi in Italia, di un nuovo canale all news, di un nuovo tg diretto da Enrico Mentana. «Ma nella realtà dei fatti», commenta Araimo, «Cnn sta vivendo una nuova fase e sta ragionando sul suo futuro. Di sicuro Cnn sarà la componente informativa all’interno di Max.

È forte negli Usa, mentre all’estero deve ancora valutare in quali paesi aumentare la propria presenza. In Europa ci possono essere mercati con una rilevanza, ma al momento direi che non ha alcun senso un canale all news in Italia. Per la presenza di Cnn in Italia non c’è davvero niente di niente. E di sicuro dovremmo fare cose differenti, non l’ennesimo canale di news. Per quanto riguarda Mentana: non l’ho mai incontrato in vita mia, non ci conosciamo. Peraltro, in Italia, i nostri canali tv fanno già tantissimo infotainment, con Fazio, Crozza, Accordi e disaccordi. Direi che il genere è già ben presidiato». (ITALIA OGGI)
questo però non escluderebbe del tutto prendersi solo mentana senza all news e senza CNN e dargli un altro programma tipo accordi e disaccordi...o persino riprendersi le belve che stanno comunque sotto lo stesso tetto :D

proprio perché in USA c'è molta cnn coi suoi format...pescarne qualcuno e farlo fare a mentana è un po' meno fantatelevisione del:litiga con la gruber e gli apro un canale allnews "due posizioni più avanti"
 
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