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Le anomalie della strategia RAI

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toop

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Questo non e' un post politico. E' un post che affronta i nodi sulla strategia RAI SERVIZIO PUBBLICO. Spero qualche giornalista lo legga.

Partiamo dal rilascio delle card che ad oggi e' possibile solo acquistando un decoder. Non e' proprio normale che un servizio pubblico adotti strategie commerciali volte all'acquisto del decoder e non alla fruizione di un servizio. Se io compro un decoder tivusat e il cane si mangia la card o questa si smagnetizza o si perde vorrei poter ricevere una nuova card senza dover riacquistare un secondo decoder. Di fatto, invece, la strategia commerciale fa si' che non e' possibile e forse non lo sara' in futuro ottenere la card senza aver pagato almeno 100 euro che e' il costo di un bundle cam + card (disponibile dal prossimo anno) o di un bundle decoder tivusat + card.

C'e' inoltre molto da ridire se, come mi pare di aver capito, l'attuale SamsungCam (per DTT) e' effettivamente compatibile col servizio. Quindi se io oggi ho un decoder CI e una SamsungCam e li ho gia' acquistati in teoria con una tessera (gratuita) tivusat potrei gia' vedere tutto: invece devo attendere un anno e pagare 100 euro (o quel che ci chiederanno) per avere un'altra cam (identica o quasi a quella che gia' posseggo). Ripeto, questi "trucchetti" sono gia' "antipatici" quando fatti da tv commerciali, ma quando e' il servizio pubblico ... per il quale gia' paghiamo un canone annuo di 100 euro ...

L'attenzione verso tivusat non e' solo di quegli utenti che vogliono godere a vedere i canali RAI SERVIZIO PUBBLICO in streaming web, sul cellulare, col dtt e col sat per il solo gusto di fare incetta di sorgenti. E' invece una necessita' per chi, come il sottoscritto, non e' raggiunto dal segnale terrestre (ne' analogico e ne' digitale) e, nonostante un abbonamento a Sky Cinema che fino al mese scorso mi consentiva di vedere i gran premi di F1 della RAI SERVIZIO PUBBLICO, oggi deve spendere 100 euro per comprare un decoder che e' decisamente obsoleto (chi non scommette sul prossimo passaggio di tivusat al dvb-s2?). Il ritardo con cui la RAI SERVIZIO PUBBLICO fornira' la CAM e' semplicemente inaccettabile e in violazione alle norme sul decoder unico. La CAM della RAI SERVIZIO PUBBLICO doveva essere fornita gia' negli anni passati e deve esserlo ancor di piu' oggi che ha disdetto il contratto con Sky. Perche' qui chi sta violando la legge sul decoder unico e' la RAI SERVIZIO PUBBLICO, non Sky: Sky tra 1000 capricci alla fine ha ceduto (dovuto cedere) la licenza a terzi e finora c'e' un unico produttore di decoder che e' compliant con le specifiche di Sky (e' l'X-Dome). Certo, Sky dovrebbe rendere la vita piu' semplice anche agli altri produttori, ma questo e' un altro punto. La RAI SERVIZIO PUBBLICO invece no, propone decoder obsoleti costringendo chi non e' raggiunto dal digitale terrestre a dotarsi di apparecchi vecchi. Quest'ultimo punto non e' affatto pretestuoso. La tecnologia progredisce ed e' giusto e normale che gli utenti la seguano ma e' anche giusto e normale che gli utenti possano scegliere il momento opportuno per fare un acquisto, ottimizzando la spesa in base al proprio portafogli. La RAI SERVIZIO PUBBLICO ha gia' un precedente: ha proposto sul mercato decoder sd, salvo poi lanciare in sordina i primi canali/eventi hd nelle aree raggiunte dallo switch-off. La RAI SERVIZIO PUBBLICO ha dimostrato di non avere lungimiranza nel comunicare la sua transizione all'HD ai suoi abbonati. E' piu' che legittimo da parte degli utenti supporre un comportamento simile anche per la trasmissione satellitare. Ma la RAI SERVIZIO PUBBLICO che fa: prima obbliga dall'oggi al domani chi non e' raggiunto dal segnale digitale terrestre a dotarsi di un decoder satellitare obsoleto, per poi proporgli successivamente il nuovo decoder hd. E' diritto (non dovere) dell'utente passare all'HD, ma perche' nel frattempo obbligarlo a scegliere di non vedere gli eventi sportivi o comprare un vecchio decoder sd? E di fatto questo e' un decoder obbligatorio per quella percentuale di utenti che, con lo switch-off, perdera' a breve (Val D'Aosta, Lazio, Campania, Trentino, Alto Adige, Torino, Cuneo) o ha gia' perso (Sardegna) il segnale analogico e, vuoi per la distanza dal ricevitore o per altri motivi, non avra' la fortuna di essere raggiunto dal digitale terrestre.

La strategia del gruppo TivuSat avrebbe dovuto mirare alla distribuzione PRIMA delle CAM e DOPO dei decoder. Cosi' non e' stato, con una politica poco accorta nei confronti dell'e-waste (vendita di apparecchi obsoleti e che andranno reciclati), del risparmio energetico (un ennesimo apparecchio da tenere in stand-by), della tasca degli utenti (almeno 100 euro), del confort degli utenti (occorrera' mettere in stand-by un decoder prima di accendere l'altro) e delle leggi sul decoder unico. Una politica che invece premia i soliti produttori di hardware e "quelli del bollino". Non e' chiara la possibile motivazione "tecnologica" dietro questa scelta: se questi produttori hanno potuto preparare i loro decoder per tempo, non si capisce perche' per la produzione delle CAM occorra un anno di piu'. Quali sono le reali cause di questo ritardo? Chi ci guadagna? Perche' la RAI SERVIZIO PUBBLICO non annuncia in anticipo le sue reali intenzioni (sulla rottura con Sky, sull'HD e sulla PayPerView) e le cose si sanno solo l'ultimo giorno, a decisioni gia' prese? In che modo "l'alleato" MediaSet condiziona le sue scelte?

Questo post e' rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico.
 
Discorso già fatto e ri-fatto e ri-ri-fatto.

I produttori di decoders, antenne, accessori, ecc., secondo te come campano ?
Una volta che una famiglia si è dotata di antenna, magari grande, di decoder, magari con 2 slot CI, di CAM, di smart card, secondo te dopo un anno o meno cambia sistema ?
Oppure un condominio a ogni riunione delibera un intervento sull'antenna, perché sono cambiate delle frequenze che dopodomani ricambieranno ?
È logico e naturale, secondo le loro regole, che noi consumatori siamo spinti a comprare e ri-comprare e ri-ri-comprare, senza tregua ....
Bisognerebbe che la tv fosse materia per talmente pochi intimi da non essere un tale fenomeno di mercato, ma vai a togliere agli italiani il calcio, le ficscion, le telenovelas (te l'immagini ora che chiude Sentieri .....), ...

Sul fatto che vedere le trasmissioni in HD sia un ns. diritto, sarei d'accordo se esistessero solo trasmissioni in HD, ma visto che non è ancora così ....
 
ottima sintesi toop. spero che sia ripresa da qualcuno. Ci sono tutti gli elementi per capire che l'operazione è stata fatta senza una strategia ed organizzazione decente (vedi sorpresa Raisat) e senza riguardo per i consumatori e per l'ambiente.

PS: L'HD e la mancanza della sua pianificazione e dei relativi prodotti dovrebbe essere maggiormente sviluppato. L'esempio di Fransat (equivalente francese di tivusat) uscito in giugno con i canali HD ed i decoder+carta anche in HD per chi lo voleva, è un esempio mortificante. Idem per Freeview inglese. Non so bene i tedeschi ma sicuramente saremo lì. Lampante esempio di azioni confuse e disorganizzate che porteranno casotti e spese di cambio decoder (che manco c'è ancora) in un futuro prossimo
 
L'HD su satellite la Rai si deve mettere in lista di attesa; prima c'è sky HD
su hot bird.
Su Astra lo spazio esiste ... del resto chi ultima arriva male alloggia, su tivù sat ci sono pochi canali quindi viene privilegiata sky.

Quindi aspettate per favore ...
 
Quoto Toop...........
Ma in Italia le cose sono così, meglio non parlarne altrimenti vado off-topic.......
 
X Toop

Bellissima sintesi.....la penso esattamente come te e oltretutto mi ritrovo nella stessa situazione di copertura non perfetta e posseggo già apparecchi satellitari con lo stesso grado di obsolescenza di quelli di Tivù sat, e quindi preferirei aspettare ed acquistare qualcosa di nuovo quando le mie tasche e la tecnologia lo renderanno possibile....Comunque dato che ho già girato una mail come la tua (non così bella) a Federico Rocchi (giornalista appassionato che si occupa/segue queste cose) che mi ha risposto in modo non proprio felice, avrei il piacere di sapere cosa ne pensa/pensano nel suo blog. Fammi sapere se vuoi metterla nel suo blog oppure lo faccio io. Ciao

Ecco il link comunque http://www.federicorocchi.it/
 
Sono d'accordo con toop. La questione della card che si guasta (smagnetizzarsi non è il temine giusto) effettivamente non l'avevo messa in conto. Ma può capitare. :eusa_wall:
Aggiungo per completezza che potrebbe addirittura essere necessario spegnere completamente il decoder SkyBox per accedere al segnale Sat di tiVu. lo stand by potrebbe non essere sufficiente.
 
blocker ha scritto:
Bellissima sintesi.....la penso esattamente come te e oltretutto mi ritrovo nella stessa situazione di copertura non perfetta e posseggo già apparecchi satellitari con lo stesso grado di obsolescenza di quelli di Tivù sat, e quindi preferirei aspettare ed acquistare qualcosa di nuovo quando le mie tasche e la tecnologia lo renderanno possibile....Comunque dato che ho già girato una mail come la tua (non così bella) a Federico Rocchi (giornalista appassionato che si occupa/segue queste cose) che mi ha risposto in modo non proprio felice, avrei il piacere di sapere cosa ne pensa/pensano nel suo blog. Fammi sapere se vuoi metterla nel suo blog oppure lo faccio io. Ciao

Ecco il link comunque http://www.federicorocchi.it/
Boh...l'ultima uscita di quel blog mi sembra assolutamente demenziale...
ma siete sicuri che è una cosa seria? :D
 
scusa ma a quale uscita fai riferimento???? forse mi è sfuggita....comunque pensa che grazie a quel sito ho scoperto il motivo per il quale non si riceve il MUX B della RAI nel litorale LAZIALE (da TOR SAN LORENZO A NETTUNO)....poichè c'è una causa in corso per la frequenza uhf35.....per il resto sicuramente anche Rocchi avrà una sua opinione che non sempre coincide con quella di altri e con la mia naturalmente...comunque dimmi a cosa ti riferisci.
Ciao
 
ciao premetto che il tuo post è troppo lungo e ho letto solo le prime righe ma si
deduce subito che leggi poco come il sottoscritto la carta per ora viene fornita solo con il ricevitore e non sfusa perchè la cam non è disponibile ora se la carta fosse data sfusa mi dici dove la metti in una samsun cam non certificata e quindi non ufficiale cosa ci fai con questa carta ?
Se andate sul sito ufficiale di tivusat troverete tutte le risposte utili all'attivazione smarrimento e mal funzionamento della carta ciao
 
Ultima modifica di un moderatore:
blocker ha scritto:
scusa ma a quale uscita fai riferimento???? forse mi è sfuggita....comunque pensa che grazie a quel sito ho scoperto il motivo per il quale non si riceve il MUX B della RAI nel litorale LAZIALE (da TOR SAN LORENZO A NETTUNO)....poichè c'è una causa in corso per la frequenza uhf35.....per il resto sicuramente anche Rocchi avrà una sua opinione che non sempre coincide con quella di altri e con la mia naturalmente...comunque dimmi a cosa ti riferisci.
Ciao
Mah, intendo la risposta al commento all'ultimo post, ma anche il post stesso...
noto una certa tendenza a far passare le proprie opinioni (peraltro legittime) per oro colato...lo fanno in tanti, di tutte le opinioni, ma non è che sia un modo di fare che mi piaccia molto... ;)
 
CAM per TIVUSAT

il fatto che la CAM non sia ufficiale non è detto che non funzioni. La smarcam è una sola ed è prodotta da uno solo. Poi (per quanto riguarda il digitale terrestre) le varie case le brandizzano e aggiungono qualcosa di loro per renderle più compatibili con i loro televisori (cosa sbagliata perchè trattasi di standard C.I. ma permessa). Ciò non toglie che la smarcam SAMSUNG è universalmente riconosciuto essere l'unica che mantiene una certa compatibilità/funzionalità con tutti o quasi i televisori di altre case (se vedete i forum è riconosciuto da molti) ed anche il nostro Ercolino l'ha provata con un decoder common interface satellitare. Se uno ha la cam Samsung sul televisore e non riesce a vedere i canali DVB-T in chiaro perchè la zona non è coperta non credo che andrà ad acquistare un'altra CAM identica ma certificata TIVUSAT per vedere esattamente le stesse cose. Non credo neanche che metteranno sul mercato cam CI di tipo II per fare dispetto. IL Problema è che se parliamo di servizio pubblico allora devono agire da servizio pubblico se parliamo di azione commerciale in cui guadagnano soldi anche vendendo i decoder allora è tutta un'altra storia. Ho già ripetuto in altri parti del forum che loro dovrebbero dare la chiave per vedere i canali a chi non può farlo in altro modo (pagando un giusto rimborso per la scheda - 20-30-40€) poi sta all'utente finale decidere in quale mezzo vuole introdurre la scheda. E' chiaro che se devi vedere solo RAI e MEDIASET non è un problema se interattivi e PAYTV non funzionano su una cam non certificata. E vuoi che non usciranno decine di Softcam per i vari DREAMBOX e NUOVE CAM che aggiornino questa codifica NAGRA su quella già esistente? In questo modo chi poteva già vedere TIVUSAT non lo sta facendo perchè non vuole acquistare un decoder obsoleto.....
 
Per Areggio

Adesso ho capito...ti riferivi al post della ROMA...Si hai ragione non è piaciuta neanche a me la risposta data al commento che se non l'avessi capito era il mio......Comunque sono dispiaciuto che le unioni consumatori si preoccupino sempre tanto degli abbonati SKY, MEDIASET ecc. ecc. ma mai di quelli che sono semplicemente abbonati al televisore che mi sembra abbiano tutte le carte in regola per far sentire la propria voce. Staremo a vedere cosa succederà....chissà magari decidono di permettere l'acquisto della scheda a chi ne fa richiesta....sarebbe auspicabile.
Ciao
 
blocker ha scritto:
il fatto che la CAM non sia ufficiale non è detto che non funzioni. La smarcam è una sola ed è prodotta da uno solo. Poi (per quanto riguarda il digitale terrestre) le varie case le brandizzano e aggiungono qualcosa di loro per renderle più compatibili con i loro televisori (cosa sbagliata perchè trattasi di standard C.I. ma permessa). Ciò non toglie che la smarcam SAMSUNG è universalmente riconosciuto essere l'unica che mantiene una certa compatibilità/funzionalità con tutti o quasi i televisori di altre case (se vedete i forum è riconosciuto da molti) ed anche il nostro Ercolino l'ha provata con un decoder common interface satellitare. Se uno ha la cam Samsung sul televisore e non riesce a vedere i canali DVB-T in chiaro perchè la zona non è coperta non credo che andrà ad acquistare un'altra CAM identica ma certificata TIVUSAT per vedere esattamente le stesse cose. Non credo neanche che metteranno sul mercato cam CI di tipo II per fare dispetto. IL Problema è che se parliamo di servizio pubblico allora devono agire da servizio pubblico se parliamo di azione commerciale in cui guadagnano soldi anche vendendo i decoder allora è tutta un'altra storia. Ho già ripetuto in altri parti del forum che loro dovrebbero dare la chiave per vedere i canali a chi non può farlo in altro modo (pagando un giusto rimborso per la scheda - 20-30-40€) poi sta all'utente finale decidere in quale mezzo vuole introdurre la scheda. E' chiaro che se devi vedere solo RAI e MEDIASET non è un problema se interattivi e PAYTV non funzionano su una cam non certificata. E vuoi che non usciranno decine di Softcam per i vari DREAMBOX e NUOVE CAM che aggiornino questa codifica NAGRA su quella già esistente? In questo modo chi poteva già vedere TIVUSAT non lo sta facendo perchè non vuole acquistare un decoder obsoleto.....

ciao che la carta funzioni sulle smarcam è un dato di fatto le prime prove sono state effettuate da ercolino e riportate nel portale e qui non ci piove il problema che la società tivusat non potra mai rilasciare le carte singole finchè non sarà certificata la cam ufficiale o rilasciare le carte aspettando che escano firmware non ufficiali mi sa tanto di illegale ciao
 
Grazie a tutti per gli incoraggiamenti. A chi mi chiedeva se e' possibile ricopiare il post la risposta e' certo che si', basta citare "toop" di digital-forum.it come autore (e' quanto prevede la licenza CC2.5 che ho citato nella firma). A chi mi risponde senza aver letto il post suggerisco di leggere il post.

So che non c'e' scritto nulla di nuovo, pero' ho preferito raccogliere in modo sintetico ed esaustivo le critiche che da piu' parti, su questo ed altri forum, vengono fatte verso alcune scelte di TivuSat, sperando che qualche giornalista meno preparato possa partire da qui. Anche perche' purtroppo la stampa (e anche certe associazioni dei consumatori), poco competente in materia, fa dei clamorosi autogol, quando ad esempio parla di 3 decoder (perche' e' chiaro che sei hai comprato il decoder del digitale terrestre si spera dopo esserti assicurato di avere copertura non e' affatto "necessario" comprare quello di tivusat). Ho cercato inoltre di evitare accuse per le quali non ho una diretta competenza in materia: ad esempio non mi e' chiaro se la disdetta del contratto con Sky e la rinuncia ad un cospicuo contratto settennale (cui si sommano la perdita di Gambero Rosso e del David Letterman Show) sia stata un'operazione valida anche alla luce dei bilanci RAI, pero' evito di commentare ...

Infine un approfondimento sul discorso HD. Alla luce della diffusione dell'HD nel mondo (avete citato giustamente gli stati europei, ma lo stesso vale per gli altri paesi sviluppati, con gli USA ad esempio che hanno terminato lo switch-off lo scorso giugno e ora il 55% delle famiglie USA accede a programmi HD), la RAI SERVIZIO PUBBLICO non e' obbligata a passare all'HD, ma se intendesse farlo sarebbe logico che il passaggio sia programmato per tempo e non deciso all'ultimo giorno. Visto che la RAI gia' trasmette in HD sul terrestre, visto che le CAM per il satellite saranno predisposte per l'HD, e considerato che, con Sky che addirittura si appresta a lanciare l'HD 3D, e' gioco forza facile prevedere che la RAI proporra' l'HD anche sul satellite, sarebbe corretto che un servizio pubblico comunicasse certe scelte per tempo. Si dira': MediaSet a settembre parte con l'HD, nel frattempo non e' che abbia investito molto in comunicazione e gli utenti continuano ad acquistare decoder obsoleti. Ma MediaSet non e' servizio pubblico, non deve preoccuparsi delle tasche degli italiani. Diversamente il servizio pubblico. Faccio presente che il governo ha vietato la vendita di televisori privi di sintonizzatore digitale: giustamente, protegge gli utenti meno esperti dall'acquisto di tecnologia obsoleta. La RAI SERVIZIO PUBBLICO non dovrebbe informare per tempo sull'introduzione dell'HD? In sintesi perche' i piani sul futuro della RAI SERVIZIO PUBBLICO sono invece piu' oscuri e impenetrabili di quelli delle aziende private, non dovrebbe essere esattamente il contrario?
 
wfpilo ha scritto:
ciao che la carta funzioni sulle smarcam è un dato di fatto le prime prove sono state effettuate da ercolino e riportate nel portale e qui non ci piove il problema che la società tivusat non potra mai rilasciare le carte singole finchè non sarà certificata la cam ufficiale o rilasciare le carte aspettando che escano firmware non ufficiali mi sa tanto di illegale ciao

Non sono proprio d'accordo. Non introdurrei novita' sul fronte legislativo, non vorrei che si arrivasse a sostenere che ogni card va certificata solo con certi decoder e via dicendo. Il rilascio della card deve essere indipendente, perche' se per un qualche motivo io perdo la card, se la mangia il cane o smette di funzionare io devo poterne avere un'altra al solo costo di produzione della card. Poi nel "buco dove la infilo" saranno anche fatti miei. Se la RAI vuol vedere la ricevuta del pagamento del canone mi sta bene, ma se viene a questionare sui miei "buchi" mi pare molto poco educato.

Non e' una discussione speciosa, e' un punto fondamentale. Perche', di base, forse senza volerlo, tu hai centrato il punto. Esiste un rischio - che finora non ho voluto citare perche' non e' un "fatto" - che la RAI SERVIZIO PUBBLICO possa decidere di introdurre un'anomalia nel mercato delle trasmissioni criptate, ovvero vendere decoder tivusat sempre e solo con card e cam tivusat sempre e solo con card e mai card singole. Forse non e' cosi', anzi cosi' non era neanche previsto visti gli annunci iniziali (dove dicevano che la card la si poteva procurare chiamando un 199 e al solo costo della card), ma visto che le "buone intenzioni" iniziali non sono state ribadite esiste il rischio che un servizio pubblico introduca una novita' dal carattere squisitamente privato-speculativo.

Dovremmo batterci affinche' questo non accada. Non e' un semplice discorso di pirateria. Pensa ad esempio a chi ha gia' una samsungcam e decide di usarla nel suo decoder sat common interface: non dovrebbe essere obbligato per legge a comprarne un'altra, la cam ce l'ha gia' e funziona, saranno fatti suoi se non gli va l'epg o il premium. Le card dovranno essere rilasciate anche singole, e' importante!
 
Ma l'HD sul digitale terrestre non è competitivo, :5eek: :5eek: :5eek:

non è una tecnologia sicura .
 
mario72 ha scritto:
Ma l'HD sul digitale terrestre non è competitivo, :5eek: :5eek: :5eek:

non è una tecnologia sicura .
E' vero, ho sentito di un tale che provando a vedere una trasmissione in HD sul digitale terrestre a casa di un amico gli si e' fuso il cervello :lol:
 
toop ha scritto:
Grazie a tutti per gli incoraggiamenti. A chi mi chiedeva se e' possibile ricopiare il post la risposta e' certo che si', basta citare "toop" di digital-forum.it come autore (e' quanto prevede la licenza CC2.5 che ho citato nella firma). A chi mi risponde senza aver letto il post suggerisco di leggere il post.

So che non c'e' scritto nulla di nuovo, pero' ho preferito raccogliere in modo sintetico ed esaustivo le critiche che da piu' parti, su questo ed altri forum, vengono fatte verso alcune scelte di TivuSat, sperando che qualche giornalista meno preparato possa partire da qui. Anche perche' purtroppo la stampa (e anche certe associazioni dei consumatori), poco competente in materia, fa dei clamorosi autogol, quando ad esempio parla di 3 decoder (perche' e' chiaro che sei hai comprato il decoder del digitale terrestre si spera dopo esserti assicurato di avere copertura non e' affatto "necessario" comprare quello di tivusat). Ho cercato inoltre di evitare accuse per le quali non ho una diretta competenza in materia: ad esempio non mi e' chiaro se la disdetta del contratto con Sky e la rinuncia ad un cospicuo contratto settennale (cui si sommano la perdita di Gambero Rosso e del David Letterman Show) sia stata un'operazione valida anche alla luce dei bilanci RAI, pero' evito di commentare ...

Infine un approfondimento sul discorso HD. Alla luce della diffusione dell'HD nel mondo (avete citato giustamente gli stati europei, ma lo stesso vale per gli altri paesi sviluppati, con gli USA ad esempio che hanno terminato lo switch-off lo scorso giugno e ora il 55% delle famiglie USA accede a programmi HD), la RAI SERVIZIO PUBBLICO non e' obbligata a passare all'HD, ma se intendesse farlo sarebbe logico che il passaggio sia programmato per tempo e non deciso all'ultimo giorno. Visto che la RAI gia' trasmette in HD sul terrestre, visto che le CAM per il satellite saranno predisposte per l'HD, e considerato che, con Sky che addirittura si appresta a lanciare l'HD 3D, e' gioco forza facile prevedere che la RAI proporra' l'HD anche sul satellite, sarebbe corretto che un servizio pubblico comunicasse certe scelte per tempo. Si dira': MediaSet a settembre parte con l'HD, nel frattempo non e' che abbia investito molto in comunicazione e gli utenti continuano ad acquistare decoder obsoleti. Ma MediaSet non e' servizio pubblico, non deve preoccuparsi delle tasche degli italiani. Diversamente il servizio pubblico. Faccio presente che il governo ha vietato la vendita di televisori privi di sintonizzatore digitale: giustamente, protegge gli utenti meno esperti dall'acquisto di tecnologia obsoleta. La RAI SERVIZIO PUBBLICO non dovrebbe informare per tempo sull'introduzione dell'HD? In sintesi perche' i piani sul futuro della RAI SERVIZIO PUBBLICO sono invece piu' oscuri e impenetrabili di quelli delle aziende private, non dovrebbe essere esattamente il contrario?

Forse perchè viene fatta una gran confusione sugli intenti.
La rai (uso il minuscolo perchè è una cosa piccola,piccola....) ha un ufficio studi all'avanguardia che lavora in joint venture con televisioni di mezzo mondo, nella proposizione di nuove tecnologie che sperimenta spendendo soldi per avere il knowhow necessario, e poi propone alle varie direzioni, e da queste vengono puntualmente accantonate.
E' di qualche anno fa la sperimentazione delle trasmissioni in 16 : 9, con un canale dedicato puntualmente sparito, stesso discorso per le trasmissioni in alta definizione, sparite, trasmissione hd sul dtt in fase d sperimentazione ( qualche partita in alcune zone ) e avanti così.
Qual'è il probabile motivo? Se vuoi ti do la mia chiave di lettura del problema :
l'immobilismo tecnico da parte di mediaset(come sopra), ossia l'intento dichiarato di ottenere il massimo guadagno con un spesa minima.[/COLOR]C'è un post sul forum " mediaset ed il 16/9 perchè no? " che se vuoi entra più in dettaglio nel problema, e parte dalle radici del discorso.
Ad oggi non esiste la benchè minima volontà di progredire tecnicamente nel settore televisivo, e si lascia passare l'idea che la tecnica non serve( vedi i discorsi sulla necessità dell'hd)...
Con lo stesso criterio a cosa serviva trasmettere a colori? Il bianco e nero per certi versi è pure più bello, non credi?

Se poi entriamo nel dettaglio dei canali che la rai ha trasferito sul dtt, analizzandoli, due di questi erano fatti con le trasmissioni già andate in onda e riproposte in orari diversi( vedi ballarò, anno zero etc), o con la riproposizione fino alla nausea dei vari sceneggiati prodotti dalla stessa società, vedi nonno libero, marescialli vari e soci.
Queste stesse cose trasferite sul dtt sono il nuovo che avanza? Ma per piacere. 50 milioni l'anno erano pochi per cose del genere? Guerra al canguro dichiarata ed avanti così.
Non abbiamo le palle per togliere anche i tre canali generalisti, ed allora iniziamo a codificare i programmi di film o di sport.
Ma quali film vi risulta che la rai trasmetta in prima visione? Quando passano su quei canali sugli altri sono passati decine di volte, ed allora non resta che codificare lo sport ( le briciole lasciate dagli altri, non i grandi avvenimenti perchè non hanno i soldi per acquisirli).
Allora mi domando: la guerra la fanno a Murdoch o piuttosto la stanno facendo a noi? La risposta dattela da solo.........

Quando i dirigenti di una qualsiasi azienda anzichè essere reperiti per capacità e professionalità sul mercato, vengono nominati politicamente,e chissà perchè se non sono passati al vaglio del competitor, non vengono neanche presi in considerazione, i nostri interessi non esistono.

Quella disdetta, sai cosa comporterà? Un ulteriore decadimento della qualità!

Ma tant'è. Forse è quello che ci meritiamo.

La tanto decantata tvsat, ad oggi altri non è che una forma da parte di mediaset per aprire le proprie codifiche, cosa che negli ultimi anni è stata richiesta a più riprese e mai accolta.
La rai codificava i propri programmi in seca (1 e 2) e ad oggi continua sullo stesso metro; chi aveva i decoder fta, già non la poteva vedere.
La sola differerenza è nella codifica dei raisat che è in nagra. Ma non hanno capito che non serve a loro ma a qualcun'altro.....
 
Ultima modifica:
Ma vi siete mai chiesti come mai la rai non ha fatto le trasmissioni in HD? Secondo la mia modesta opinione quale motivo aveva la rai per fare queste trasmissioni e poi farle vedere solo agli abbonati sky e facendo un grosso favore proprio ha queta pay.Adesso che si è sganciata staremo ha veder se li faranno ho no questi canali hd.Ha ultima cosa secondo voi quante famiglie italiane pensate che ha tutt'oggi abbiano un televisore hd?Secondo me sono pochissime ancora e molte possiedono il televisore con tubo catodico.
 
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