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Appuntamento da non perdere domani sera, venerdì 31 marzo, alle 23.00 su SKY Sport 1 con“Fuori Zona Venerdì”, la rubrica settimanale condotta da Alessandro Bonan e Laura Gobbetti. Approfondimenti legati all’attualità del calcio italiano, con servizi e interviste a Nevio Scala, a Amauri del Chievo e a Tavano dell’Empoli. Non solo, a due giorni dal match che al Franchi ospiterà i giallorossi, grande attenzione sarà dedicata a Fiorentina-Roma: oltre al portiere viola Lobont, in esclusiva l’allenatore della Roma Luciano Spalletti che – intervistato da Alessandro Bonan - parla del suo arrivo a Roma, della Fiorentina, di Luca Toni e del match di domenica:
Sul suo arrivo a Roma: "Sono arrivato a Roma con grande passione, con stimoli enormi. Quegli stimoli che ormai ad Udine avevo perso. Mi fa piacere che qui a Roma siamo riusciti a fare già qualcosa di buono; anche se ci è voluto un periodo di incubazione un pò lungo, alla fine la bontà del nostro lavoro è sbocciata. E' arrivato il record delle undici vittorie consecutive e sono convinto che siamo riusciti a fare un'autentica impresa che non sarà facile da battere in futuro perchè nel calcio di oggi le differenze sono minime e le difficoltà sono in ogni partita".
Sulla Champions: "La qualificazione alla Champions League passa decisamente molto da questa partita, chi la vince mette una seria ipoteca sull'esito di fine stagione. Anche se, la dovesse perdere la Fiorentina, i suoi due punti di svantaggio sarebbero più facilmente recuperabili che non i nostri quattro".
Su Fiorentina-Roma: "La mia sfida con Prandelli? Dicono che ci assomigliamo ma, soprattutto, mi fa tanto piacere poterlo rivedere in panchina e questo vuol dire che ha potuto risolvere i suoi problemi personali".
Su Luca Toni: "Ritrovo Toni. L'ho allenato giovanissimo all'Empoli ma già allora mi colpì questa sua capacità di rendere giocabile qualsiasi pallone "sparato" lì davanti: bastava buttare la palla dalle sue parti e lui ne faceva qualcosa di buono. Oggi è il centravanti della Nazionale ed è un traguardo che ha meritato perchè, oltre che essere un ottimo calciatore, è anche un ragazzo molto serio, disponibile, pulito".
Sulla Fiorentina: "La Fiorentina non mi ha mai cercato ma non nascondo che mi avrebbe fatto molto piacere. Io sono cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e i miei idoli erano Antognoni, Merlo, De Sisti, Roggi... Su Roggi c'è un episodio che mi porterò sempre dentro: facevo il raccattapalle al "Franchi", un giorno pioveva fortissimo e lui mi vide senza giubbotto, mi stavo inzuppando; corse dal magazziniere e gli disse di andarmene a prendere uno".
Nella puntata di domani si parlerà anche di mercato: in esclusiva le rivelazioni di Francesco Tavano: "L'interessamento dell'Inter? Fa piacere. Di sicuro il mio obiettivo è giocare, comunque, in una grande squadra. Quello della Fiorentina? Dopo il settore giovanile con la maglia viola non ho mai avuto la possibilità di esordire in prima squadra e oggi è un sogno, poter rivestire un giorno quella maglia".
Sul suo arrivo a Roma: "Sono arrivato a Roma con grande passione, con stimoli enormi. Quegli stimoli che ormai ad Udine avevo perso. Mi fa piacere che qui a Roma siamo riusciti a fare già qualcosa di buono; anche se ci è voluto un periodo di incubazione un pò lungo, alla fine la bontà del nostro lavoro è sbocciata. E' arrivato il record delle undici vittorie consecutive e sono convinto che siamo riusciti a fare un'autentica impresa che non sarà facile da battere in futuro perchè nel calcio di oggi le differenze sono minime e le difficoltà sono in ogni partita".
Sulla Champions: "La qualificazione alla Champions League passa decisamente molto da questa partita, chi la vince mette una seria ipoteca sull'esito di fine stagione. Anche se, la dovesse perdere la Fiorentina, i suoi due punti di svantaggio sarebbero più facilmente recuperabili che non i nostri quattro".
Su Fiorentina-Roma: "La mia sfida con Prandelli? Dicono che ci assomigliamo ma, soprattutto, mi fa tanto piacere poterlo rivedere in panchina e questo vuol dire che ha potuto risolvere i suoi problemi personali".
Su Luca Toni: "Ritrovo Toni. L'ho allenato giovanissimo all'Empoli ma già allora mi colpì questa sua capacità di rendere giocabile qualsiasi pallone "sparato" lì davanti: bastava buttare la palla dalle sue parti e lui ne faceva qualcosa di buono. Oggi è il centravanti della Nazionale ed è un traguardo che ha meritato perchè, oltre che essere un ottimo calciatore, è anche un ragazzo molto serio, disponibile, pulito".
Sulla Fiorentina: "La Fiorentina non mi ha mai cercato ma non nascondo che mi avrebbe fatto molto piacere. Io sono cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e i miei idoli erano Antognoni, Merlo, De Sisti, Roggi... Su Roggi c'è un episodio che mi porterò sempre dentro: facevo il raccattapalle al "Franchi", un giorno pioveva fortissimo e lui mi vide senza giubbotto, mi stavo inzuppando; corse dal magazziniere e gli disse di andarmene a prendere uno".
Nella puntata di domani si parlerà anche di mercato: in esclusiva le rivelazioni di Francesco Tavano: "L'interessamento dell'Inter? Fa piacere. Di sicuro il mio obiettivo è giocare, comunque, in una grande squadra. Quello della Fiorentina? Dopo il settore giovanile con la maglia viola non ho mai avuto la possibilità di esordire in prima squadra e oggi è un sogno, poter rivestire un giorno quella maglia".