Un software messo a punto dall' Ifc - Cnr, permetterà di monitorare continuativamente e in tempo reale attraverso un telefonino alcune funzioni dell'organismo, dalla frequenza cardiaca alla pressione, dalla glicemia all'ossigenazione del sangue.
E' quanto ha annunciato lo stesso Centro Nazionale delle Ricerche in una nota, spiegando che potrà presto essere il cellulare ad effettuare il controllo della pressione e della frequenza cardiaca.
A consentirlo è un software per il monitoraggio remoto (continuo e in tempo reale) su telefono cellulare di segnali fisiologici, messo a punto dall'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. "Perché il sistema funzioni serve un dispositivo medico interfacciabile via Bluetooth (la tecnologia capace di far interagire dispositivi diversi senza collegamenti via cavo), portatile, meglio se indossabile, e capace di acquisire i segnali di interesse per il protocollo clinico; un telefono cellulare fa il resto", spiega Fabrizio Conforti dell'Ifc-Cnr.
Un cardiografo, un glucometro, uno sfigmomanometro (strumento per la misurazione della pressione), un pulsossimetro (apparecchio che consente di misurare l'ossigenazione del sangue) o un' altra apparecchiatura medica possono interfacciarsi con un terminale mobile, il telefonino, sul quale è stato installato il software di ricezione, visualizzazione, memorizzazione ed eventuale trasmissione (via Gprs o UMTS) del segnale o di parametri da questo derivati.
Una volta installata un'opportuna applicazione di monitoraggio, si potrà ottenere un controllo costante delle condizioni cliniche. Il telefonino, inoltre, in caso di anomalie e di alterazioni funzionali, sarà in grado di inviare un segnale di allarme, via Sms, e-mail o altro, direttamente allo specialista o alla struttura medica collegata al sistema.
Attualmente gli strumenti medici disponibili per questa applicazioni non sono molti, ricorda il Cnr, anche se cardiografi, sfigmomanometri, glucometri e pulsossimetri con le caratteristiche necessarie iniziano a comparire sul grande mercato del Web.
Fonte
E' quanto ha annunciato lo stesso Centro Nazionale delle Ricerche in una nota, spiegando che potrà presto essere il cellulare ad effettuare il controllo della pressione e della frequenza cardiaca.
A consentirlo è un software per il monitoraggio remoto (continuo e in tempo reale) su telefono cellulare di segnali fisiologici, messo a punto dall'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. "Perché il sistema funzioni serve un dispositivo medico interfacciabile via Bluetooth (la tecnologia capace di far interagire dispositivi diversi senza collegamenti via cavo), portatile, meglio se indossabile, e capace di acquisire i segnali di interesse per il protocollo clinico; un telefono cellulare fa il resto", spiega Fabrizio Conforti dell'Ifc-Cnr.
Un cardiografo, un glucometro, uno sfigmomanometro (strumento per la misurazione della pressione), un pulsossimetro (apparecchio che consente di misurare l'ossigenazione del sangue) o un' altra apparecchiatura medica possono interfacciarsi con un terminale mobile, il telefonino, sul quale è stato installato il software di ricezione, visualizzazione, memorizzazione ed eventuale trasmissione (via Gprs o UMTS) del segnale o di parametri da questo derivati.
Una volta installata un'opportuna applicazione di monitoraggio, si potrà ottenere un controllo costante delle condizioni cliniche. Il telefonino, inoltre, in caso di anomalie e di alterazioni funzionali, sarà in grado di inviare un segnale di allarme, via Sms, e-mail o altro, direttamente allo specialista o alla struttura medica collegata al sistema.
Attualmente gli strumenti medici disponibili per questa applicazioni non sono molti, ricorda il Cnr, anche se cardiografi, sfigmomanometri, glucometri e pulsossimetri con le caratteristiche necessarie iniziano a comparire sul grande mercato del Web.
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