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Risoluzione e interlacciamento DTT

AverageItalian ha scritto:
Confermatemi se ho capito per la trasmissione 1080i.
In un secondo vengono trasmessi 25 fotogrammi.
Ogni fotogramma possiede 1080 linee.

In un secondo l'immagine viene aggiornata (refresh) 50 volte (da qui i 50 Hz).
Gli aggiornamenti dispari (1°, 3°, 5°, ..., 49°) visualizzano 540 linee dispari su 1080 totali.
Gli aggiornamenti pari (2°, 4°, 6°, ..., 50°) visualizzano 540 linee pari su 1080 totali.
Le righe mancanti vengono ricreate dal televisore tramite rielaborazione, non vengono effettivamente visualizzate 540 righe, ma 1080.
AverageItalian ha scritto:
Non è meglio trasmettere in 720p?
Così facendo in un solo aggiornamento si hanno 720 linee, e non solo 540!
La qualità in questo caso non sarebbe migliore?
Dipende, risoluzione molto inferiore ma ci sono i vantaggi del progressivo.

Cos'è meglio? L'EBU consigliava il 720p, ma ciò era frutto di studi ormai datati. Bisognerebbe mettere a confronto sui nuovi display i due standard, anche gli encoder 1080i h264 sono migliorati molto negli utlimi anni.

Come detto da Sando, negli USA le trasmissioni 720p sono più diffuse, ma questo deriva dal fatto che li sono partiti a fine anni '90, e a quel tempo il 720p aveva più vantaggi del 1080i rispetto a quanti ne abbia oggi.
 
Ultima modifica:
Allora, la mia domanda era nata perché pensavo che con un pannello per forza progressivo (LCD o Plasma) fosse deleterio avere segnali interlacciati perché l'elettronica deve rielaborarli per visualizzarli. Da quello che ho capito però questa cosa non è cosi vera con i segnali del DTT o comunque con i segnali digitali "interlacciati". Ho capito bene? E diverso per un televisore LCD avere un segnale PAL interlacciato rispetto ad un segnale DTT?
 
Siccome un sistema interlacciato necessita di precisione, il numero delle linee deve essere in rapporto aritmetico con la frequenza di quadro, e l'oscillatore di riferimento, piuttosto preciso.
Poichè originalmente (anni 30') l'unico segnale preciso disponibile a livello domestico in termini di frequenza a cui poter fare riferimento con l'oscillatore della base tempi dell'apparecchio televisivo era la rete elettrica, gli standard televisivi adottati nei vari paesi dipesero alla frequenza di rete delle reti elettriche esistenti.
Ben presto la tecnologia permise di realizzare oscillatori molto precisi e stabili (quarzi o risuonatori in ceramica) senza bisogno di riferirsi alla frequenza di rete ma, tant'è, ormai gli standard erano definiti e si continuò con quelli.
Non c'entra quindi un accidenti se il televisore ha o non ha il trasformatore separatore di rete o l'alimentatore è ormai switching: se un oscillatore clock opportunamente diviso permette di ottenere sia i 50 che i 60 Hz (o multipli), allora si possono riprodurre entrambi gli standard, almeno per quanto riguarda l'immagine.
;)
 
Aspes ha scritto:
Allora, la mia domanda era nata perché pensavo che con un pannello per forza progressivo (LCD o Plasma) fosse deleterio avere segnali interlacciati perché l'elettronica deve rielaborarli per visualizzarli.
Dipende, se il contenuto è un film/telefilm progressivo un po' di deterioramento c'è, visto che la TV va comunque a deinterlacciare il canale. In che quantità dipende dal televisore, potrebbe anche non essere percepibile.

C'è invece un miglioramento per gli eventi sportivi e "live" in genere, se fossero trasmessi progressivi risulterebbero meno fluidi.
Aspes ha scritto:
Da quello che ho capito però questa cosa non è cosi vera con i segnali del DTT o comunque con i segnali digitali "interlacciati". Ho capito bene? E diverso per un televisore LCD avere un segnale PAL interlacciato rispetto ad un segnale DTT?
C'è una differenza di qualità se i canali DTT li si guarda attraverso il sintonizzatore interno della TV, ma il miglioramento non avrebbe comunque nulla a che vedere con l'interlacciamento, ma deriverebbe dal fatto di non utilizzare conversioni analogiche (come una scart dal decoder alla TV).
 
Però forse ora i processori video delle TV non deinterlacciano anche se il contenuto è progressivo, ma dubito ...
 
Non si può pretendere altissima qualità dall'uscita video PAL o dalla SCART ;) Utilizzate l'uscita HDMI del dispositivo, con caratteristiche nettamente superiori ;) A patto che l'informazione trasmessa sia altrettanto :D
 
Riprendo questa vecchia discussione per chiedervi un chiarimento:
Ieri sera stavo registrando un film sul PC. Per motivi che non sto a riportare, registro collegando la presa scart del decoder ad una scheda di acquisizione video (Pinnacle) del PC. Ebbene, poi registro con OBS e noto che per alcuni programmi (soprattutto film) non compaiono le classiche righe (fastidiose) dell'interlacciamento mentre per altri si. Il motivo è che alcuni programmi sono prasmessi in progressivo e altri in interlacciato? Per ritornare al discorso di ieri sera .. stavo registrando "Trappola nel tunnel": all'inizio il film non mostrava le righe dell'interlacciamento poi ad un tratto iniziano a vedersi queste righe... sapreste spiegarmi perché?. Questa è solo una curiosità e non intendo porvi rimedio, visto che normalmente registro in digitale da smartDVB.
 
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