Andremales
DIGITAL-FORUM SPECIAL GUEST
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Scrivo queste quattro righe di guida visto che mi sono state chieste informazioni sull'utilizzo di Samba su AzBox.
Con Samba è possibile condividere le cartelle del decoder, in modo da rendere visualizzabile ed utilizzabile il contenuto sul proprio PC;
in particolar modo se si fanno registrazioni, è possibile riprodurle direttamente via rete sul PC anche quando il decoder è in standby, esattamente come se fosse un disco di rete.
Per far questo, però, dovrete impratichirvi con l'accesso telnet al decoder (ho già consigliato di utilizzare PuTTy in altri thead).
Inoltre -cosa molto importante- è bene assegnare al decoder un indirizzo IP fisso, e non utilizzare il DHCP ("assegna indirizzo IP automaticamente").
Dunque, cominciamo col dire che Samba viene chiamato "file server" e lo si trova sotto il setup della rete (setup -> network service).
Samba va configurato per il primo utilizzo, pertanto si mette il "file server" su "enabled" e si va sul pulsante "setting" che comparirà accanto.
Nel settaggio di Samba si devono mettere i dati di Workgroup, Server, Account e Password. Mentre i primi due sono quelli con cui verrà visualizzato il "nostro" nella rete windows, per l'account e password potete mettere un username e password di vostro gradimento: io non ho fatto troppi tentativi e ho lasciato quelli standard dell'account root di azbox (root / azbox). Importante: dopo avere impostato questi valori, si dovrà premere il tasto "Setup" altrimenti Samba non verrà impostato correttamente.
A questo punto viene il bello: di default Opensat ha previsto l'esecuzione di Samba solo da questo menù: infatti se cliccate sul tasto Execute partirà una schermata molto esplicativ, che ci indica visivamente che il decoder sta condividendo le sue cartelle ("File Server Active").
A questo punto se si vuole aprire una delle cartelle del nostro AZBox dobbiamo andare sul nostro PC, ed aprire Risorse di rete.
L'operazione da fare è mappare una risorsa di rete ("risorse di rete" -> "aggiungi una risorsa di rete")
Nel wizard che seguirà, si dovrà digitare il percorso della cartella che vogliamo mappare. La cartella delle registrazioni si chiama "recordfile", pertando, ammettendo che il nostro decoder nella rete abbia indirizzo IP= 192.168.1.9, dovremo inserire, in notazione Samba:
\\192.168.1.9\recordfile
A questo punto, dopo aver cliccato su "avanti" ci verranno chieste lo username e la password per accedere alla cartella. Ovviamente dovremo inserire quelle impostate al setup di Samba (root / azbox).
A questo punto è quasi finito. Ci viene chiesto un nome da assegnare alla cartella condivisa:
Con VLC, sotto windows, è possibile vedere direttamente le registrazioni, come se il nostro decoder fosse un disco qualsiasi:
Io ho testato sotto windows e sotto Linux, devo dire che sotto Linux i filmati non sono fluidi ma vanno a scatti (non so il perchè), ma sotto windows i filmati SD sono assolutamente Ok, addirittura con collegamento wifi, e nemmeno con ethernet cablata.
A questo punto attenzione: il servizio di fileserver quando si esce dal menù del decoder si interrompe. Questo vuole dire niente più condivisione con windows.
Però è possibile ovviare e far partire Samba in qualunque momento, anche (addirittura) col decoder in standby. E' sufficiente farlo partire collegandosi al decoder da terminale, e lanciarlo da riga di comando. Vediamo come.
Dopo essersi collegati in telnet con l'azbox, verifichiamo che effettivamente samba non sia già in esecuzione:
ps -ef | grep smb
è il comando da lanciare per verificare il demone in esecuzione. Se Samba è in running, devono comparire due righe come queste:
1094 root 2148 S /MMP/usr/sbin/smbd -D
1096 root 960 S /MMP/usr/sbin/smbd -D
Altrimenti, in caso contrario, non sta funzionando (ed infatti se aprirete la cartella condivisa otterrete un errore).
A questo punto per mandare in esecuzione Samba lanciate il comando:
/MMP/usr/sbin/smbd
dopo un attimo verrà ritornato il prompt; se eseguite nuovamente il comando di "ps" mostrato sopra, vedrete che i due demoni Samba sono partiti, e potrete aprire le cartelle condivise.
Ah, ultima cosa: la stessa procedura la potrete usare anche per le altre cartelle che vengono condivise, che sono tutte quelle che vengono create di default sull'hard disk interno: recordfile, music, download, picture, movie.
Con Samba è possibile condividere le cartelle del decoder, in modo da rendere visualizzabile ed utilizzabile il contenuto sul proprio PC;
in particolar modo se si fanno registrazioni, è possibile riprodurle direttamente via rete sul PC anche quando il decoder è in standby, esattamente come se fosse un disco di rete.
Per far questo, però, dovrete impratichirvi con l'accesso telnet al decoder (ho già consigliato di utilizzare PuTTy in altri thead).
Inoltre -cosa molto importante- è bene assegnare al decoder un indirizzo IP fisso, e non utilizzare il DHCP ("assegna indirizzo IP automaticamente").
Dunque, cominciamo col dire che Samba viene chiamato "file server" e lo si trova sotto il setup della rete (setup -> network service).
Samba va configurato per il primo utilizzo, pertanto si mette il "file server" su "enabled" e si va sul pulsante "setting" che comparirà accanto.
Nel settaggio di Samba si devono mettere i dati di Workgroup, Server, Account e Password. Mentre i primi due sono quelli con cui verrà visualizzato il "nostro" nella rete windows, per l'account e password potete mettere un username e password di vostro gradimento: io non ho fatto troppi tentativi e ho lasciato quelli standard dell'account root di azbox (root / azbox). Importante: dopo avere impostato questi valori, si dovrà premere il tasto "Setup" altrimenti Samba non verrà impostato correttamente.
A questo punto viene il bello: di default Opensat ha previsto l'esecuzione di Samba solo da questo menù: infatti se cliccate sul tasto Execute partirà una schermata molto esplicativ, che ci indica visivamente che il decoder sta condividendo le sue cartelle ("File Server Active").
A questo punto se si vuole aprire una delle cartelle del nostro AZBox dobbiamo andare sul nostro PC, ed aprire Risorse di rete.
L'operazione da fare è mappare una risorsa di rete ("risorse di rete" -> "aggiungi una risorsa di rete")
Nel wizard che seguirà, si dovrà digitare il percorso della cartella che vogliamo mappare. La cartella delle registrazioni si chiama "recordfile", pertando, ammettendo che il nostro decoder nella rete abbia indirizzo IP= 192.168.1.9, dovremo inserire, in notazione Samba:
\\192.168.1.9\recordfile
A questo punto, dopo aver cliccato su "avanti" ci verranno chieste lo username e la password per accedere alla cartella. Ovviamente dovremo inserire quelle impostate al setup di Samba (root / azbox).
A questo punto è quasi finito. Ci viene chiesto un nome da assegnare alla cartella condivisa:
Con VLC, sotto windows, è possibile vedere direttamente le registrazioni, come se il nostro decoder fosse un disco qualsiasi:
Io ho testato sotto windows e sotto Linux, devo dire che sotto Linux i filmati non sono fluidi ma vanno a scatti (non so il perchè), ma sotto windows i filmati SD sono assolutamente Ok, addirittura con collegamento wifi, e nemmeno con ethernet cablata.
A questo punto attenzione: il servizio di fileserver quando si esce dal menù del decoder si interrompe. Questo vuole dire niente più condivisione con windows.
Però è possibile ovviare e far partire Samba in qualunque momento, anche (addirittura) col decoder in standby. E' sufficiente farlo partire collegandosi al decoder da terminale, e lanciarlo da riga di comando. Vediamo come.
Dopo essersi collegati in telnet con l'azbox, verifichiamo che effettivamente samba non sia già in esecuzione:
ps -ef | grep smb
è il comando da lanciare per verificare il demone in esecuzione. Se Samba è in running, devono comparire due righe come queste:
1094 root 2148 S /MMP/usr/sbin/smbd -D
1096 root 960 S /MMP/usr/sbin/smbd -D
Altrimenti, in caso contrario, non sta funzionando (ed infatti se aprirete la cartella condivisa otterrete un errore).
A questo punto per mandare in esecuzione Samba lanciate il comando:
/MMP/usr/sbin/smbd
dopo un attimo verrà ritornato il prompt; se eseguite nuovamente il comando di "ps" mostrato sopra, vedrete che i due demoni Samba sono partiti, e potrete aprire le cartelle condivise.
Ah, ultima cosa: la stessa procedura la potrete usare anche per le altre cartelle che vengono condivise, che sono tutte quelle che vengono create di default sull'hard disk interno: recordfile, music, download, picture, movie.
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