Certo, sono d'accordo.Mi riferivo a tutto quel che dici e alla speculazione storico-politica conseguente.
Il Trattato di Osimo ha dato a Tv Capodistria una spinta determinante alla sua diffusione, oltre che un valore e un ruolo notevoli in Italia (la radio era già conosciuta e molto seguita in tutto l’Adriatico, soprattutto nel Triveneto, in Romagna e nelle Marche); fino alla gestione Mediaset l’emittente televisiva istriana è stata importante e seguìta nel panorama mediatico italiano, poi è iniziato il suo declino in termini di audience, tuttavia la sua presenza anche solo attraverso TivùSat le ha permesso di mantenere un ruolo istituzionale e di testimonianza non meno importanti.
Riguardo alle interferenze, l’Italia è stata sempre in torto dal momento della propria caotica liberalizzazione dell’etere arrivando persino a episodi di notevole tensione diplomatica nei confronti di Slovenia e Croazia: dovremmo tornare finalmente nell’alveo della piena legalità internazionale e dei rapporti di buon vicinato grazie al Dvb-T2 e all’introduzione del 5G.
Per quanto riguarda le interferenze, ormai ci siamo, credo che quando DVB-T2 e 5G saranno pienamente implementati, le interferenze residuali non ci saranno più.
E' solo in campo FM che permangono problemi maggiori, ma anch'essi in via di risoluzione. Anche qui forse la tecnologia aiuterà (DAB).