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Segnali TV in Toscana [nuove graduatorie TV locali]

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ah ok. Però non ho antenne rivolte verso l'amiata e il canale arriva a segnale pieno. Ho mandato una mail a italia 7 per info...appena mi rispondono faccio sapere
 
marchetto70 ha scritto:
ah ok. Però non ho antenne rivolte verso l'amiata e il canale arriva a segnale pieno. Ho mandato una mail a italia 7 per info...appena mi rispondono faccio sapere
ciao marchetto!!!!! io ricevo solo dall amiata e da roselle anche se ho un' antenna puntata all'argentario ma ho risultati pessimi ti posso dire che il mux di rete 37 dall 'amiata arrivava segnale 61% potenza 100& ora arriva segnale 37% potenza variabile dal 10% / 40% !!!! hai ragione il segnale arriva dall'argentario non dall' amiata!!! ma x arrivare a casa mia è un supermega segnale!!!!!! ma io mi domando quando sarà tutto in dtt io che cavolo vedro????teleombrone e telegrosseto??????????:eusa_think: :crybaby2: :D
 
aino ha scritto:
ciao marchetto!!!!! io ricevo solo dall amiata e da roselle anche se ho un' antenna puntata all'argentario ma ho risultati pessimi ti posso dire che il mux di rete 37 dall 'amiata arrivava segnale 61% potenza 100& ora arriva segnale 37% potenza variabile dal 10% / 40% !!!! hai ragione il segnale arriva dall'argentario non dall' amiata!!! ma x arrivare a casa mia è un supermega segnale!!!!!! ma io mi domando quando sarà tutto in dtt io che cavolo vedro????teleombrone e telegrosseto??????????:eusa_think: :crybaby2: :D


Ciao Aino il nuovo segnale dall'argentario sul 61 in effetti ha una potenza notevole. Credo che abbiano dirottato il segnale dall'amiata all'argentario. Io non so con lo switch off cosa accadrà sinceramente, intanto vediamo se da qua al secondo semestre data prevista per lo switch si muove qualche altra cosa.
 
Firenze – “In vista del passaggio al digitale terrestre la Giunta regionale ha intenzione di promuovere una politica di sostegno all’emittenza televisiva locale, così da scongiurare contraccolpi a un’industria che in Toscana occupa 500 persone”. Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi, rispondendo a un’interrogazione dei consiglieri della Lega Nord Marina Staccioli, Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri con la quale si chiedeva in che modo la Regione “intende tutelare il patrimonio informativo, rappresentato dall’emittenza locale toscana, durante la fase di transizione dal sistema di trasmissione analogico a quello digitale terrestre”. Nel corso della sua risposta, Rossi ha ricordato che il calendario della transizione al digitale terrestre, più volte modificato dal Governo, “è stato di fatto sospeso con il decreto approvato lo scorso 31 marzo e in fase di conversione”. Il decreto, con il quale il Governo ha messo in vendita le frequenze 61/69 a favore degli operatori di telefonia mobile, ha rinviato la definizione del calendario al prossimo 30 settembre. Intanto, la Giunta regionale, dopo aver inviato una dettagliata richiesta di informazioni, “ha concordato un incontro con gli organi ministeriali di coordinamento tecnico per i primi giorni di maggio” per sapere: quando verrà comunicata la data ufficiale dello switch off; se ci saranno date diverse per le diverse aree della Toscana; quante e di che qualità saranno le frequenze disponibili a livello regionale; se sarà possibile introdurre criteri qualitativi nei bandi di assegnazione delle frequenze che saranno gestiti dall’Agcom e dal ministero; quali risorse il ministero intende destinare alla comunicazione dello switch off in sede locale e la conferma delle facilitazioni per l’acquisto di decoder destinate ai cittadini con più di 65 anni con basso reddito. Nel frattempo, ha aggiunto Rossi, la Giunta regionale ha predisposto la costituzione di un tavolo tecnico aperto a tutte le emittenti televisive toscane per definire le questioni da rappresentare al Comitato nazionale Italia digitale; ha adottato procedure semplificate per le autorizzazioni alla conversione tecnica degli impianti dal sistema analogico al digitale terrestre; ha deciso, in collaborazione con il Corecom regionale, il censimento delle aree critiche sotto il profilo della ricezione del segnale analogico/digitale Rai quale concessionaria unica del servizio pubblico generale radiotelevisivo; ha avviato collaborazioni con Rai, Mediaset e altre concessionarie nazionali per coordinare le iniziative di comunicazione rivolte ai cittadini e agli utenti; ha contattato le associazioni professionali di antennisti per definire le strategie più efficaci a tutela dei consumatori; ha avviato incontri con le associazioni del volontariato per organizzare un servizio di aiuto alla popolazione anziana per la risintonizzazione dei canali sul telecomando. Infine, Rossi ha annunciato politiche di supporto alle emittenti televisive locali che svolgano un servizio di utilità alla cittadinanza da finanziare anche con i fondi comunitari sull’industria culturale. “Speriamo che le proposte della Giunta diventino fatti concreti”, ha detto Marina Staccioli (Lega Nord), “così che le emittenti locali possano continuare a svolgere il loro prezioso lavoro di informazione alla cittadinanza e così da evitare che si aprano situazioni di crisi”. “Collegata alla nostra interrogazione avevamo presentato anche una mozione che chiediamo venga portata alla discussione della Commissione competente”, ha dichiarato Gian Luca Lazzeri (Lega Nord). “La mozione”, ha ricordato, “sollecita la definizione di un percorso da seguire che in parte era già stato tracciato con la risoluzione approvata all’unanimità nell’ottobre scorso”. Il presidente della commissione Cultura, Nicola Danti (Pd), accogliendo la proposta di Lazzeri ha sottolineato che “la Toscana ha perso un certo numero di frequenze, che il Governo ha venduto agli operatori di telefonia mobile, e questo creerà problemi per alcune emittenti televisive locali”. Secondo Marco Carraresi (Udc), “la richiesta della Lega risulta contraddittoria, perché a livello nazionale compie scelte che mettono in crisi il sistema televisivo locale e in Toscana chiede che ci sia un sostegno per le emittenti televisive. Per questo la mozione va messa in votazione e va respinta”. L’aula, in fase di votazione, ha invece accolto la proposta di rinviare la mozione in commissione Cultura.
 
SATRED ha scritto:
Firenze – “In vista del passaggio al digitale terrestre la Giunta regionale ha intenzione di promuovere una politica di sostegno all’emittenza televisiva locale, ....... L’aula, in fase di votazione, ha invece accolto la proposta di rinviare la mozione in commissione Cultura.

In sostanza sbidiguda antani per due con scappellamento a destra :D
 
Più che altro mi chiedo, ma la parte in neretto:
SATRED ha scritto:
Rossi ha ricordato che il calendario della transizione al digitale terrestre, più volte modificato dal Governo, “è stato di fatto sospeso con il decreto approvato lo scorso 31 marzo e in fase di conversione”. Il decreto, con il quale il Governo ha messo in vendita le frequenze 61/69 a favore degli operatori di telefonia mobile, ha rinviato la definizione del calendario al prossimo 30 settembre.
non l'avevo letta da nessuna parte... invenzione di Rossi (che resta pur sempre pisano anche se presiede la regione :D ), o notizia che era sfuggita?
 
La situazione che si sta delineando è tragicomica: il Presidente della Regione che enuncia la preparazione della predisposizione di "tavoli", preannuncia riunioni futuribili con antennisti, televisioni locali e operatori nazionali, annuncia prossimi contatti con tecnici del Ministero. Ciò significa che ad oggi, per approntare il passaggio, la Toscana non ha fatto NULLA. Lasciando da parte il discorso dell'anticipo dello swich off che ormai sicuramente non si farà, visto che la giunta Toscana fino a dopo il 30 Settembre non se ne occuperà, ma che nel primo semestre 2012 è previsto il passaggio al DTT questi signori lo sanno DA ANNI e nessuno ha predisposto nulla.
Ormai è chiaro che non solo non ci sarà nessun anticipo, ma sicuramente partiremo con molto ritardo. Al danno si aggiunge la beffa, perché le frequenze che saranno assegnate ai career telefonici in tutta Italia, serviranno a questi ultimi per potenziare e migliorare con nuovi apparati e servizi soprattutto la banda larga mobile. Viene da se che, siccome in Toscana le frequenze non saranno disponibili, gli investimenti degli operatori andranno nelle altre regioni e per anni avremo sviluppo banda larga mobile toscana=0. Così ci puppiamo la tv in analogico, i cellulari in gsm, niente fibra, niente 4G e dove non arriva l'ADSL si va col 56k e pedalare..... Che vergogna!
 
alessandro296 ha scritto:
La situazione che si sta delineando è tragicomica: il Presidente della Regione che enuncia la preparazione della predisposizione di "tavoli", preannuncia riunioni futuribili con antennisti, televisioni locali e operatori nazionali, annuncia prossimi contatti con tecnici del Ministero. Ciò significa che ad oggi, per approntare il passaggio, la Toscana non ha fatto NULLA. Lasciando da parte il discorso dell'anticipo dello swich off che ormai sicuramente non si farà, visto che la giunta Toscana fino a dopo il 30 Settembre non se ne occuperà, ma che nel primo semestre 2012 è previsto il passaggio al DTT questi signori lo sanno DA ANNI e nessuno ha predisposto nulla.
Ormai è chiaro che non solo non ci sarà nessun anticipo, ma sicuramente partiremo con molto ritardo. Al danno si aggiunge la beffa, perché le frequenze che saranno assegnate ai career telefonici in tutta Italia, serviranno a questi ultimi per potenziare e migliorare con nuovi apparati e servizi soprattutto la banda larga mobile. Viene da se che, siccome in Toscana le frequenze non saranno disponibili, gli investimenti degli operatori andranno nelle altre regioni e per anni avremo sviluppo banda larga mobile toscana=0. Così ci puppiamo la tv in analogico, i cellulari in gsm, niente fibra, niente 4G e dove non arriva l'ADSL si va col 56k e pedalare..... Che vergogna!
Quando la Regione fa delle vaccate sono il primo a criticarla, ma in questo caso quelle che hai scritto sono robe fuori dal mondo, che scaricano sulla Toscana colpe che sono tutte e soltanto della gestione confusionaria e illogica del governo centrale in materia digitale (e che sono venute già fuori in abbondanza nelle aree switchate prima di noi)...
La Regione Toscana è dallo scorso anno che sta andando avanti con tavoli e conferenze, fin da quando venne fuori l'ipotesi di un anticipo addirittura al primo semestre 2011. A parte ciò, lo switch-off comporta una spesa per le casse della Regione che era stata programmata per il 2012 e che deve essere anticipata di un anno, a fronte di contributi statali che vengono tagliati ogni anno e che nei casi di emergenza non arrivano mai lasciando tutto sulle spalle della Regione stessa (la ricostruzione della zona allagata dal Serchio nel 2009 l'ha pagata tutta la Regione, perché dei soldi promessi da Roma non è arrivato un centesimo, per dirne una); spese per la comunicazione instituzionale, per far accendere alle emittenti le antenne nelle zone meno popolate o più difficoltose da raggiungere e/o per convertire le antenne delle comunità montane (che ormai non hanno più soldi da Roma nemmeno loro) da analogico a digitale.
Terza considerazione, il ministero dello sviluppo economico (quindi Roma) non ha ancora dato nessuna data certa a nessuno per quanto riguarda lo switch-off, quindi la Regione Toscana e gli altri soggetti coinvolti (emittenti, antennisti, ecc.) deve lavorare senza nessun dato concreto in mano, deve pianificare un qualcosa senza sapere quando quel qualcosa accadrà: se a te sembra semplice... La data del 30 settembre non è quella in cui si riunirà la giunta regionale, ma quella in cui secondo il decreto legge varato dal governo avverrà la definizione del calendario.
Ultimo, se la tua illusione è che la liberazione delle frequenze 61-69 porterà internet veloce nelle zone di montagna o poco popolate, continua a sognare ma temo che avrai un brutto risveglio; così come alle emittenti tv non conviene accendere antenne in tali zone, idem non converrà ai gestori telefonici farlo. Sarà utile nelle zone più popolate per non far collassare la rete mobile GSM, ma nulla di più.
 
Non sono particolarmente preparato sulla questione, ma credo che la regione per quanto concerne le concessioni di frequenze non ha nessuna competenza in merito. potrebbe sicuramente fare qualcosa con gli antennisti per facilitare il loro operato (ma crdo proprio che non sono in grado e gli antennisti sono in grado di fare da soli) forse potrebbe dare un aiuto economico alle emittenti televisive e quello è utile perchè ci sono dei posti di lavoro da difendere, e per finire potrebbe venire incontro alle famiglie che non prenderanno mai il segnale digitale perchè non raggiunti da nessun sito trasmissivo (con un rimborso del decoder tvsat) ma forse non è possibile perchè non è di pertinenza delle regioni.
 
Bluelake ha scritto:
La Regione Toscana è dallo scorso anno che sta andando avanti con tavoli e conferenze

Speriamo che gli vada attraverso qualche pizzetta allora... :D

...chissà quante ne mangiano...
 
zabb ha scritto:
Speriamo che gli vada attraverso qualche pizzetta allora... :D

...chissà quante ne mangiano...
in realtà è un bene che ci pensino in anticipo, perché i problemi che si porta dietro lo switch-off non sono pochi, sia per le zone montane o meno popolate (e ti assicuro che quando nel giro di un giorno passi dal vedere 12 canali tra nazionali e locali al vedere solo Rai e Mediaset scattano istinti omicidi anche nel più pacifista e buono degli esseri umani), sia per le zone di pianura dove si incrociano segnali da postazioni diverse.
 
Bluelake(la ricostruzione della zona allagata dal Serchio nel 2009 l'ha pagata tutta la Regione ha scritto:
Si potrebbe anche formulare diversamente: Rossi è stato l'unico a non riuscire a farsi dare i soldi dallo stato quando le altre regioni li hanno presi...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Cowsland ha scritto:
Si potrebbe anche formulare diversamente: Rossi è stato l'unico briao a non riuscire a farsi dare i soldi dallo stato quando le altre regioni li hanno presi...

Niente politica OT, si parla di digitale qui ;)
 
Buongiorno a tutti...Per tornare all aspetto tecnico, direi che sarebbe importante adesso sapere quali canali verranno assegnati alle numerose emittenti locali perche' e li il nocciolo del problema....Ad esempio se si volesse ricevere la rai dal Monte serra sul canale 26, ok,ma allo stesso tempo voler ricevere teleXX che magari avra' un canale 27 assegnato e che sul Serra non ha ripetitori, come si fa?
Ovvero il modo tecnicamente c e' ma e' chiaro che il tanto pubblicizzato spot : per ricevere il digitale terrestre occorre solo un decoder o tv abilitato, non occorre cambiare l antenna, in questo caso, sbaglia clamorosamente ...
 
ddt in toscana

Intervengo soltanto per dire che : sabato pomeriggio in un cc di zona ho colloquiato con un promoter mediaset premium.
Egli mi riferiva che aveva avuto una riunione in settimana con i vertici aziendali e che hanno confermato il passaggio al ddt in toscana per il mese di settembre.
Riporto la notizia come mi è stata riferita. Sarà attendibile???
 
aston ha scritto:
Buongiorno a tutti...Per tornare all aspetto tecnico, direi che sarebbe importante adesso sapere quali canali verranno assegnati alle numerose emittenti locali perche' e li il nocciolo del problema....Ad esempio se si volesse ricevere la rai dal Monte serra sul canale 26, ok,ma allo stesso tempo voler ricevere teleXX che magari avra' un canale 27 assegnato e che sul Serra non ha ripetitori, come si fa?
Ovvero il modo tecnicamente c e' ma e' chiaro che il tanto pubblicizzato spot : per ricevere il digitale terrestre occorre solo un decoder o tv abilitato, non occorre cambiare l antenna, in questo caso, sbaglia clamorosamente ...
Beh, bisognerà fare esattamente come adesso, più di un'antenna sul tetto in base alla direzione; e bisognerà vedere quali potenze verranno emesse dal Serra, di quanto verranno diminuite per evitare problemi di SFN con le altre postazioni... arriverà come adesso fino oltre Firenze, o arriverà al massimo fino a Montecatini?
 
Io dico che Nulla non sara' mai piu come prima ..Solo in rarissimi casi non dovremo intervenire nelle antenne
 
fabi32 ha scritto:
Intervengo soltanto per dire che : sabato pomeriggio in un cc di zona ho colloquiato con un promoter mediaset premium.
Egli mi riferiva che aveva avuto una riunione in settimana con i vertici aziendali e che hanno confermato il passaggio al ddt in toscana per il mese di settembre.
Riporto la notizia come mi è stata riferita. Sarà attendibile???
finché non si riuniscono per fare i calendari e i masterplan nessuno è attendibile...
 
aston ha scritto:
Io dico che Nulla non sara' mai piu come prima
Infatti è vero ciò che affermi, i stessi spot di passaggio al digitale della Regione dicono sempre questa frase, non cambierà nulla ma niente sarà più come prima e vedremo se lo spot per la Regione Toscana recherà sempre questa dicitura. ;)
 
Stato
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