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Nuova Pay-Tv in arrivo dal Belgio

Elia

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18 Marzo 2004
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L'operatore satellitare SES Astra ha firmato un contratto con il provider radio-televisivo TV Vlaanderen per il lancio, il mese prossimo, della prima piattaforma digitale fiamminga.

Si tratta di un pacchetto di canali del Belgio ed internazionali che distribuirà dal satellite Astra nella posizione orbitale 19,2º est.

La popolazione fiamminga era, fino ad ora, uno dei pochi "popoli" europei ha non avere un'offerta satellitare specifica nella propria lingua.

tvvlaanderendigitalsat1bh.jpg


| Digital-Sat |
 
Quali canali televisivi del Belgio verranno irradiati da questa piattaforma?
Grazie.
 
innaig ha scritto:
Quali canali televisivi del Belgio verranno irradiati da questa piattaforma?
Grazie.
Offrira' un mix di canali Olandesi, quali Ned1/2/3 ed altri "fiamminghi", come Canvas/Ketnet,VTM,Kanaal2,VT4,Vijf TV,Jim TV, nonche Spice Platinum.

Il bouquet completo non e' ancora noto, pero' il costo dovrebbe aggirarsi sui 10 euro al mese.
 
Sono un grande appassionato di ciclismo e Tv Canvas ne trasmette in gran quantità.
Sarà possibile abbonarsi a questa nuova piattaforma belga?
Grazie.
 
Volevo segnalare che tutto è partito ;)

Il pacchetto costa 8,95€ al mese e comprende i seguenti canali:

Eén
Canvas
Ketnet
Nederland 1
Nederland 2
Nederland 3
National Geographic Channel
Discovery Channel
Animal Planet
Hallmark
TCM
Cartoon Network
Motors TV
Spice Platinum
BBC Prime
TraceTV
Mezzo
France 2
France 3
Inoltre comprende un pacchetto di 5 radio:

Radio 1
Radio 2
Klara
Studio Brussel
Radio Donna

Ciao :icon_wink:
 
Scusa Elia con quale codifica trasmettera' questo nuovo bouquette?
 
jeansmania ha scritto:
Scusa Elia con quale codifica trasmettera' questo nuovo bouquette?

Sono già circa due mesi che un paio di canali sono attivi e trasmettono in Seca2 con nuovo provider TV Vlaanderen e provider CanalDigitaal.
Ora a molti dei canali del pacchetto olandese CanalDigitaal e ad alcuni del pacchetto francese CanalSatellite è stato aggiunto il provider Seca2 di TV Vlaanderen, rendendo così ufficialmente disponibili i canali anche ai cittadini del Belgio.
 
Purtroppo, però, credo dovrebbe valere anche in questo caso la regola secondo la quale ( per questione di diritti televisivi ) l'abbonamento ad una pay tv di un Paese possa essere venduto solo ai residenti di quel Paese.
E' una norma che, palesemente, va contro i dettami del mercato comune europeo, ma pare che a nessuno importi... :mad:
 
roddy ha scritto:
Purtroppo, però, credo dovrebbe valere anche in questo caso la regola secondo la quale ( per questione di diritti televisivi ) l'abbonamento ad una pay tv di un Paese possa essere venduto solo ai residenti di quel Paese.
E' una norma che, palesemente, va contro i dettami del mercato comune europeo, ma pare che a nessuno importi... :mad:

Hai proprio ragione, e le cose sembrano peggiorare sempre di più in questo senso, si cripta sempre di più, limitando la libertà di scelta. Ho anche sentito parlare che in futuro i satelliti potranno avere dei footprint nazionali.
Altro che direttiva europea su televisione senza confini! :mad:
 
Zwobot ha scritto:
roddy ha scritto:
Purtroppo, però, credo dovrebbe valere anche in questo caso la regola secondo la quale ( per questione di diritti televisivi ) l'abbonamento ad una pay tv di un Paese possa essere venduto solo ai residenti di quel Paese.
E' una norma che, palesemente, va contro i dettami del mercato comune europeo, ma pare che a nessuno importi... :mad:
Hai proprio ragione, e le cose sembrano peggiorare sempre di più in questo senso, si cripta sempre di più, limitando la libertà di scelta. Ho anche sentito parlare che in futuro i satelliti potranno avere dei footprint nazionali.
Altro che direttiva europea su televisione senza confini! :mad:
eh si, problema annoso... purtroppo su questo tema tutti fanno orecchie da mercante perché una apertura a livello europeo dei diritti sportivi e cinematografici comporterebbe una vera concorrenza tra piattaforme e minori guadagni per tutti (vantaggi solo per gli utenti finali...), per cui si preferisce continuare nella situazione attuale in cui tutte le paytv del mondo vendono tramite provider internet i loro abbonamenti nei paesi stranieri con il sistema dei prestanome (ma proprio tutte: anche Sky Italia è venduto all'estero da almeno 4 provider internet) pur sapendo che così facendo commettono un illecito civilistico (violazione dei contratti di esclusiva)
Bisognerebbe che un utente senza problemi economici e con del tempo da perdere facesse una richiesta ufficiale di abbonarsi a una paytv europea e, una volta ottenuto il rifiuto, facesse ricorso alla Corte di Giustizia UE del Lussemburgo, insomma, facesse un po' da "Boosman" della situazione...
 
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