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Amplificatori a bande separate

AG-BRASC ha scritto:
E' anche vero che spesso a fare gli impianti si improvvisa gente del tutto impreparata... ;)
E, comunque, tutto dipende anche dal particolare contesto di ricezione.
Approfitto del thread dal titolo adatto per porre un'altra questione: gli ampli, così come i miscelatori, che hanno ingressi per bande separate, tagliano fuori i canali 36 e 37. Di solito la IV banda va da 21 a 35 e la V da 38 a 69. Provato sul campo, il canale 36 non passa né dall'uno né dall'altro ingresso, o passa con sensibile attenuazione. Come fare se si ha necessità di suddividere l'impianto con due antenne per le due bande, anziché una larga banda UHF, e si vuole ricevere proprio il canale 36? Io finora ho dovuto accoppiare due antenne per la IV e V banda collegando la IV all'ingresso UHF larga banda, in modo che passasse anche il 36, e la V all'ingresso di V. Capisco che in questo modo c'è sovrapposizione di ricezione in V banda fra le due antenna, ma come altro si può fare, se il ch. 36 non passa negli ingressi UHF a bande separate??
 
Basta richiedere al costruttore amplificatori con tagli diversi dai classici.
Normalmente, i migliori rivenditori di materiale della zona, che sono anche punto di riferimento per molti antennisti, conoscendo il problema hanno sempre in casa alcuni amplificatori già "tarati" per far passare il CH36.
Da notare che se il taglio è sul 36, anche il 35 ed il 37 risultano ben attenuati, con possibili parziali attenuazioni anche per il CH34 ed il 38.
;)
 
Ho finalmente trovato sulla baia un rivenditore che mi consente di provare l'amplif. con guadagno di 30: se ci dovessero essere disturbi posso anche restituirlo e cambiarlo da lui con uno magari meno potente (28 dB) dato che visto che il mio ha quasi 8 anni è anche una buona idea cambiarlo.
Aspetto ancora qualche tempo, per vedere che farà la Rai con il mux 2 soprattutto e se ci sarà qualche novità sul fronte timb dalle postazioni vicine.
A quel punto l'amplificazione di segnali lontani potrebbe anche non servire.
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Basta richiedere al costruttore amplificatori con tagli diversi dai classici.
Normalmente, i migliori rivenditori di materiale della zona, che sono anche punto di riferimento per molti antennisti, conoscendo il problema hanno sempre in casa alcuni amplificatori già "tarati" per far passare il CH36.
Da notare che se il taglio è sul 36, anche il 35 ed il 37 risultano ben attenuati, con possibili parziali attenuazioni anche per il CH34 ed il 38.
;)

Ho verificato che il taglio, negli ampli o mix che portano 21-35 è sul ch. 36 e 37, l'attenuazione sul ch. 35 è minima. Comunque, il rimedio è in effetti utilizzare modelli speciali che lasciano passare il ch. 36 in IV o V banda. Si ma, a questo punto,il taglio sarà su un altro canale???
 
Per forza deve esserci una porzione di frequenza che non passa, il ginocchio dei filtri (passa alto e passa basso) di quel tipo di amplificatori è quello che è.
Se non ci rimette il 36 sarà qualche altro canale a non passare.
 
Tuner ha scritto:
Per forza deve esserci una porzione di frequenza che non passa, il ginocchio dei filtri (passa alto e passa basso) di quel tipo di amplificatori è quello che è.
Se non ci rimette il 36 sarà qualche altro canale a non passare.

Appunto... In ogni caso, cosa ne pensate della soluzione di utilizzare un ingresso UHF larga banda invece di quello di IV per ricevere canali di IV banda compreso il 36, e l'ingresso di V per quelli superiori?
 
Ovviamente un ingresso per l'intera gamma UHF garantirà il passaggio, in modo quanto basta lineare, di tutti i canali da 21 a 69, 36 incluso... :icon_rolleyes:
 
AG-BRASC ha scritto:
Ovviamente un ingresso per l'intera gamma UHF garantirà il passaggio, in modo quanto basta lineare, di tutti i canali da 21 a 69, 36 incluso... :icon_rolleyes:

Certo... in un impianto realizzato nei pressi di Attigliano (TR), in collina, ho dovuto fare così infatti, per miscelare e amplificare una antenna UHF puntata verso Monte Peglia per la IV banda ma che deve ricevere anche il ch. 36 digitale di Dfree-Mediaset Premium e una UHF verso Monte Cetona (SI) che riceve i mux digitali Mediaset e Timb in V banda. L'idea iniziale era utilizzare gli ingressi di IV e V banda del minicentralino Offel, ma alla fine ho dovuto ripiegare sul far entrare il Peglia dall'ingresso UHF, altrimenti il ch. 36 era troppo attenuato. Comunque, la sovrapposizione delle due antenne, che hanno un angolo di circa 30°, non pone problemi per la ricezione, salvo forse per i canali analogici che in qualche caso hanno doppia immagine. Ma l'impianto è stato realizzato soprattutto per ricevere il digitale, cosa piuttosto difficile qui visto che il Peglia è pochissimo digitalizzato... purtroppo, e non si riesce a ricevere da Roma.
 
Un mio vicino al grido di "O la va o la spacca" (nella variante dialettale del Basso Lazio...:D ) ha deciso di installare un amplificatore con guadagno di 35 dB, per cercare un potenziamento sul segnale proveniente dal Faito.

Non ne è venuto fuori granchè, anche perchè i mux vicino casa nostra sono molto buoni e forti come qualità, e va anche detto che lui ha cmq soltanto una discesa, quindi era troppo potente questo amplificatore Alla fine ha deciso di rimettere il precedente.
 
Attualmente mi trovo costretto a inserire un partitore a 3 uscite, poichè al piano di sotto necessito di una terza discesa per una ulteriore tv da installare.
La domanda che faccio a questo punto è:
L'amplificatore che attualmente possiedo da un guadagno di 26-28 dB su larga banda, e quindi vorrei capire se è necessario installarne uno che dia magari un guadagno di 30 dB perchè con questa terza discesa potrebbe esserci un'ulteriore dispersione di segnale........:eusa_think:
 
massera ha scritto:
Attualmente mi trovo costretto a inserire un partitore a 3 uscite, poichè al piano di sotto necessito di una terza discesa per una ulteriore tv da installare.
La domanda che faccio a questo punto è:
L'amplificatore che attualmente possiedo da un guadagno di 26-28 dB su larga banda, e quindi vorrei capire se è necessario installarne uno che dia magari un guadagno di 30 dB perchè con questa terza discesa potrebbe esserci un'ulteriore dispersione di segnale........:eusa_think:
30 db sono tanti meglio mettere il partitore e provare il segnale in presa.
Il range giusto e 45-74 db. Attenzione perche alcuni decoder a 76 db gia non riescono più a decodificare o squadrettano.
 
La maggior parte dei mux sono da postazioni vicino casa e in ottica, ma la Rai (mux 2-3-4) posso riceverla solo da una postazione a 100 km a linea d'aria: ora arriva benino, ma con una terza discesa......:eusa_think:
Cmq seguirò il tuo consiglio.
 
Segui il consiglio di salute.
Il tuo problema è legato più che altro alla mancanza di otticità col sito trasmittente di maggior interesse (Monte Faito) e a tutti gli echi e le riflessioni che ne derivano già in antenna, che si legano ovviamente ad un discorso di qualità del segnale, non certo di quantità.
Pertanto è assai improbabile che una perdita eventuale di un po' di dB (anche 3 o 4) a valle dell'impianto possa avere un'influenza significativa. :icon_rolleyes:
 
AG-BRASC ha scritto:
Segui il consiglio di salute.
Il tuo problema è legato più che altro alla mancanza di otticità col sito trasmittente di maggior interesse (Monte Faito) e a tutti gli echi e le riflessioni che ne derivano già in antenna, che si legano ovviamente ad un discorso di qualità del segnale, non certo di quantità.
Pertanto è assai improbabile che una perdita eventuale di un po' di dB (anche 3 o 4) a valle dell'impianto possa avere un'influenza significativa. :icon_rolleyes:

Ok, farò questo o al limite sostituisco l'amplif di 28 dB che ho con un modello uguale ma più nuovo visto che esso ha 8 anni.
Il fatto è che molti amici hanno con 4-5 discese notevoli dispersioni di segnale, forse dovute anche ad altro, ed io pensavo che la qualità del mux 4 rai potesse diminuire con una ulteriore discesa.
Quindi arrivare a 30 dB da più quantità ma la qualità dovrebbe restare quella....
 
E già.
A meno di provare ad usare sull'antenna che riceve dal Faito un pre-amplificatore (che però deve essere alimentato col passaggio cella corrente continua tra uscita e ingresso dell'amplificatore a valle).
Alcune volte/in certi contesti (però per lo più dove il segnale, oltre che riflesso/rifratto, è anche molto debole) può contribuire a migliorare anche la qualità di ricezione, tentando di "alzare un po' la parte buona" del, segnale mantenendo il rapporto segnale/rumore il più possibile contenuto.
Qualora fosse impossibile una soluzione con balun che preveda un eventuale preamplificatore al proprio interno, questo andrebbe montato il più vicino possibile al balun dell'antenna e deve avere un livello max d'uscita contenuto, basso assorbimento e figura di rumore.
Direi (molto a naso) che un pramplificatore con circa 12dB di guadagno e livello d'uscita entro 95dBµV potrebbe andare bene.
 
L'antenna che riceve dal faito riceve anche da Sessa in verticale, mentre poi ho 26 db in orizzontale da Roccamonfina e poi ho il VHF che dovrebbe continuare ad essere ok.
Mi aspetto ovviamente che nn ci sia perdita di qualità sui mux delle postazioni vicine: se nn succede per il Faito...:eusa_think:
sulla base dei consigli tuoi e di Salute dovrei riceve ancora come prima il Faito, e quindi il mux 4 Rai.
A breve dovrò fare il lavoro e poi farò sapere le novità, magari nel 3d che riguarda proprio la mia antenna.
 
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massera ha scritto:
Salve ancora.
Chiedo agli utenti più "tecnici" quale tipo ( o quale marca) di amplificatore da palo a bande separate (o meglio con 3 uscite separate III, IV, V Banda) è consigliabile se volessi sostituire quello che ho.
Anni fa avevo messo per qualche giorno uno della Fet Elettronica, ma funzionavano bene solo la III e V Banda.:eusa_think:

Senza dubbio, ti consiglio l'ottimo MAK 2650 Fracarro, 30 dB di guadagno su cinque ingressi (I, III, IV, V, UHF), amplficazione separata bande, livello uscita 114/119 dBmicroV. Necessita di un alimentatore da 200 mA. Puoi usarlo anche con la Televes DAT HD attiva poiché prevede la telealimentazione su tutti gli ingressi. Unico neo, il costo: circa 80 euro.
 
Mi ero già orientato sul discorso "fracarro".
Da più parti mi è stato detto che questi amplif. sono tra i migliori.
 
A questo punto faccio un'altra domanda, che mi sembra di nn aver ancora fatto.
Consideriamo amplificatori che danno tutti lo stesso guadagno e consideriamo una serie di mux che arrivano in maniera precaria.
E' possibile che un amplificatore di una marca piuttosto che di un'altra possa dare una migliore visione di mux "precari", anche a parità di dB di guadagno?
Un Fracarro di 28 dB può esser migliore di uno lo stesso di 28 dB della sud elettronica o , chessò, della FET?
 
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