Comma 22...
Proprio perchè è al vaglio l'entrata in vigore di una normativa comunitaria,quindi sovranazionale, è necessario invece un surplus di attenzione per tutte le ricadute che ciò comporterebbe. Sarebbe (stato) anche interessante discutere su questo board con più calma a proposito di questa direttiva, per una volta che ci sono di mezzo aspetti fondamentali che riguardano la cosiddetta democrazia sul e del web nonchè diritto d'autore, citazione delle fonti, attribuzione di responsabilità individuali e/o collettive,strumenti diagnostici basati su algoritmi altamente discutibili con depotenziamento dei criteri di valutazione di commissioni atte a giudicare, forti limitazioni nel search engine per i vincoli dettati anche da piccolissime porzioni soggette a obblighi di licenza,surrettizie trasformazioni dei link aka collegamenti spacciati per elementi fraudolenti, tutela del copyright scandita sulla base di chi può permettersi cause costosissime in tribunale e declinazione della stessa tutela che solo in teoria concernerebbe la maggior parte degli autori piuttosto che major e facoltose società di intermediazione, indecidibilità quand'anche aleatorietà nell'individuazione di cosa significhi e rappresenti un contenuto "originale" e quali siano i criteri perchè esso debba essere soggetto a tutela o meno, soggiacenza delle discriminanti valutative in favore delle presunte ipotesi di infrazione e non sull'effettiva,dimostrata e suffragata fraudolenza,ecc. ecc. Ma tant'è: la carne al fuoco è tanta. Apparentemente sembra una direttiva come molte altre,in realtà è una miccia la cui detonazione può provocare una conflagrazione della rete non è dato sapere in che termini. La decisione che verrà assunta oggi a Strasburgo intorno a mezzogiorno non è affatto di secondaria importanza,al di là di come e se dovesse essere applicata nei confronti di chi; mi sembra di sentir riecheggiare il famoso paradosso tratto da Comma 22 di Joseph Heller:"Comma 22 : Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo".