marco.bibione
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Giornalisti, sempre ignoranti
Ciao a tutti.
In merito a quanto scritto da Jump e da Zwobot, volevo chiedere se per caso vi siete documentati prima di aver scritto i vostri post. Per farla breve, avevo 13 quando ho iniziato in radio per poi passare alla carta stampata e alla televisione. Penso di aver montato la prima antenna a 15 anni, poi sono passato a fare il giornalista. Sono lo stesso giornalista che ha scritto l' articolo sui problemi di San Michele al Tagliamento. Nello specifico volevo rispondere a Jump, ribadendo che non ho voluto spostare nessun problema. Anzi ho cercato, magari non riuscendoci, di sollevare un altro problema. Ti spiego. Nello specifico, dopo che il Governo italiano ha finalmente avviato l' iter per non disturbare gli amici sloveni e croati, è emerso che questi hanno continuato a lamentarsi. La Comunità europea non ha mai detto che l' Italia deve spegnere le frequenze, ma ha ribadito che non deve disturbare e quindi può mantenere le frequenze purchè il segnale non degradi quello di Slovenia e Croazia. Recentemente un editore delle Marche ha pertanto abbassato da 10 kw a 1 kw il proprio impianto televisivo di emissione. Le misure relative, con tanto di Ministero italiano che ha monitorato il tutto, hanno permesso di verificare come effettivamente il segnale era praticamente assente in riva al mare. Morale? In Croazia si sono lamentati ancora, ribadendo che c' era il disturbo. Per questo ho riportato un problema che nessuno ha mai scritto. Di fatto, se non c' è nessuno che verifichi oltre confine, magari la stessa Europa, come possiamo dire che gli italiani stanno disturbando in Slovenia e Croazia? Per quanto riguarda il fading, nessun network ha questo problema, dato che il segnale non è terrestre. Ti posso confermare che il fading sui trasferimenti può esserci sugli impianti di Trieste sul ch 43 di Tpn, dato che la tratta da Castaldia è troppo lunga. (Per i network radiofonici gli unici impianti in Fvg sono quelli di Rds del 103.400 e 103.500 di Gaiardin e San Michele essendo ancora collegati via terra)
Per quanto riguarda invece Zwobot. Leggo spesso i tuoi post, che reputo interessanti e competenti nonostante non ti conosca. Mi chiedo, altresì, con quale altra capacità tu mi definisca "giornalista ignorante che non si documenta e che da comunque per scontato che i cattivi sono sempre gli altri". Io francamente non ho dato del cattivo a nessuno, posso anche sbagliare e sono pronto a riportare la verità qualora venga acclarata. D' oltremodo sappiamo tutti che ai network, a parte il ch27, sono state assegnate frequenze "libere" da ogni problema interferenziale. Non ho mai riportato che i disturbi ai network sono da imputarsi agli editori sloveni o croati. Nella mia ignoranza, vi ringrazio per l' attenzione. Marco
Sono articoli allusivi scritti da giornalisti ignoranti che non si documentano e che danno comunque per scontato che i cattivi sono sempre gli altri.
Oltretutto non scrivono una cosa importante, e cioè che i network nazionali sono protetti perché trasmettono su frequenze assegnate all'Italia e mai ci potrebbe essere un segnale interferente su queste frequenze, proveniente dalla sponda adriatica orientale.
Ciao a tutti.
In merito a quanto scritto da Jump e da Zwobot, volevo chiedere se per caso vi siete documentati prima di aver scritto i vostri post. Per farla breve, avevo 13 quando ho iniziato in radio per poi passare alla carta stampata e alla televisione. Penso di aver montato la prima antenna a 15 anni, poi sono passato a fare il giornalista. Sono lo stesso giornalista che ha scritto l' articolo sui problemi di San Michele al Tagliamento. Nello specifico volevo rispondere a Jump, ribadendo che non ho voluto spostare nessun problema. Anzi ho cercato, magari non riuscendoci, di sollevare un altro problema. Ti spiego. Nello specifico, dopo che il Governo italiano ha finalmente avviato l' iter per non disturbare gli amici sloveni e croati, è emerso che questi hanno continuato a lamentarsi. La Comunità europea non ha mai detto che l' Italia deve spegnere le frequenze, ma ha ribadito che non deve disturbare e quindi può mantenere le frequenze purchè il segnale non degradi quello di Slovenia e Croazia. Recentemente un editore delle Marche ha pertanto abbassato da 10 kw a 1 kw il proprio impianto televisivo di emissione. Le misure relative, con tanto di Ministero italiano che ha monitorato il tutto, hanno permesso di verificare come effettivamente il segnale era praticamente assente in riva al mare. Morale? In Croazia si sono lamentati ancora, ribadendo che c' era il disturbo. Per questo ho riportato un problema che nessuno ha mai scritto. Di fatto, se non c' è nessuno che verifichi oltre confine, magari la stessa Europa, come possiamo dire che gli italiani stanno disturbando in Slovenia e Croazia? Per quanto riguarda il fading, nessun network ha questo problema, dato che il segnale non è terrestre. Ti posso confermare che il fading sui trasferimenti può esserci sugli impianti di Trieste sul ch 43 di Tpn, dato che la tratta da Castaldia è troppo lunga. (Per i network radiofonici gli unici impianti in Fvg sono quelli di Rds del 103.400 e 103.500 di Gaiardin e San Michele essendo ancora collegati via terra)
Per quanto riguarda invece Zwobot. Leggo spesso i tuoi post, che reputo interessanti e competenti nonostante non ti conosca. Mi chiedo, altresì, con quale altra capacità tu mi definisca "giornalista ignorante che non si documenta e che da comunque per scontato che i cattivi sono sempre gli altri". Io francamente non ho dato del cattivo a nessuno, posso anche sbagliare e sono pronto a riportare la verità qualora venga acclarata. D' oltremodo sappiamo tutti che ai network, a parte il ch27, sono state assegnate frequenze "libere" da ogni problema interferenziale. Non ho mai riportato che i disturbi ai network sono da imputarsi agli editori sloveni o croati. Nella mia ignoranza, vi ringrazio per l' attenzione. Marco