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Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

Stato
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Guarda io sono abbastanza a favore del progresso ma.... oggi navigo a 40mbps con Vodafone 4G (campo pieno). Non puoi venirmi a dire che la colpa è del 3G acceso perché sono proprio le BTS in sovraccarico, ed anzi, per fortuna che c'è il 3G che ha dei limiti di banda altrimenti...

Per arrivare al 5G ci sono volute 14 o 15 revisioni, del 3G e 4G.... il 3G poi non ha nessun problema di banda e limitazioni, in quanto grazie a tutti i vari aggiornamenti sarebbe in grado di farti navigare a velocità molto più elevate di 40Mbit/s, ma per farlo sarebbe necessario apportare modifiche Hardware e Software alla BTS e non conviene dato che poi si arriverebbe ad un limite teorico inferiore a quella del 4G.
I ricercatori del 3GPP non fanno distinzioni tra 4G o 3G ecc, ma solo dei cambiamenti del sistema E-UTRA verso le ultime release. Questo per farti capire che il 4.5G o 5G sono il prodotto del continuo aggiornamento del 3G.
 
Guarda io sono abbastanza a favore del progresso ma.... oggi navigo a 40mbps con Vodafone 4G (campo pieno). Non puoi venirmi a dire che la colpa è del 3G acceso perché sono proprio le BTS in sovraccarico, ed anzi, per fortuna che c'è il 3G che ha dei limiti di banda altrimenti...

Ma ritornando in tema....se già oggi le tre reti Mediaset non sono in grado di coprire un palinsesto H24 in FHD..per quale motivo idiota devo spingere verso HEVC/T2, dotandomi di tre decoder esterni per vedere dei finti HD? Preferisco che ci facciano stare tutto in MPEG4 (1280x720), non comprare nulla e sfruttare le quattro TV LED non HEVC...

Non vorrai dirmi che Mediaset & Co... non dotano gli studi con telecamere FHD perché aspettano l'uso dell'HEVC..... su TivuSAT alcuni studi si vedono "sgranati".

Totalmente fuori strada. Stiamo parlando di tutt'altro!! Non degli standard di compresione dei contenuti ma dei vantaggi a livello rf del dvbt2 rispetto al dvbt.
Non fare confusione fra le 2 cose...
 
Quotone!!

Il modello Croazia funziona!
Proprio da te, che ti lamenti delle poche televisioni nelle Marche? Il cosiddetto modello Croazia è identico al nostro analogico di 30 anni fa. Pochissimi canali e poca copertura, appena esci dalle città non ricevi più nulla. Ma ci sei mai stato o ti basi su quello che arriva in propagazione???
 
Beh si, con 12 nazionali + 2 locali è una bella pulizia dello scenario del DTT.
Chi danneggia tale scenario sono le TV locali, che per far quadrare i conti o altro, hanno riempito i loro mux di tante schifezze. Prossimamente con soli 2 mux, tante schifezze non potranno farle (finti +1, finti canali tematici, finti HD, finti canali segnaposto). :happy3:

Giova ricordare che le tv private sono state OBBLIGATE a trasmettere un numero minimo di programmi dal Ministero. Semmai lo sbaglio è stato assegnare una frequenza a tutti, a fronte di un canale analogico. Adesso li riuniranno in 2-3 mux, non va bene nemmeno così? Ci sono le tv private, tutti contro di loro perché trasmettono robaccia ( che poi non è nemmeno vero, ci sono anche buone tv ) chiudono le private, tutti a lamentarsi che non c'è libertà....mah!
 
Proprio da te, che ti lamenti delle poche televisioni nelle Marche? Il cosiddetto modello Croazia è identico al nostro analogico di 30 anni fa. Pochissimi canali e poca copertura, appena esci dalle città non ricevi più nulla. Ma ci sei mai stato o ti basi su quello che arriva in propagazione???

Tre mux che prendono con potenza e qualità 90% anche con pioggia, neve, vento, nuvolo non è più propagazione, ma ricezione chiara e forte.
 
non sto parlando di affollamento di contenuti (che è più materia del dibattito MPEG4/HEVC)... prima c'è un aspetto a livello Rf ben piu importante: la distanza temporale max ammissibile degli echi!!! Girando in lungo e in largo la penisola il problema universalmente trovato è questo!!! o si risolve o si muore: e col T2 è facilmente possibile!!
Billy, quotavo gherardo, ma non mettevo assolutamente in dubbio quanto sostieni tu dal punto di vista tecnico ;)
Credo siano due piani differenti.
In pratica mi riferivo più sul piano del buon senso dell'uso che ne faranno, come hai poi risposto qui:

Questo dipende dalla serietà degli operatori. .. chi sceglierà di mettere più banda (che costerà meno) chi di prediligere robustezza (banda più costosa). Ma ti assicuro che dopo i primi dubbi, i maggiori si stanno allineando per il meglio...
Ma rimanendo con dvbt sarebbe impossibile aumentare l'intervallo di guardia! Solo col T2 è possibile. Cerchiamo di capire questo concetto fondamentale.

Ecco dipende dalla serietà degli operatori... di cui francamente dubito fortemente, però se tu assicuri che da questo punto di vista ci sarà buon senso, personalmente non ho motivo di non crederlo, come dire hai certamente cognizione di causa sull'argomento. Di base però credo sia "normale" se qualcuno rimane scettico sul buon senso che (non) avranno, visto il recente passato col DVB-T. In fondo il DVB-T veniva presentato pomposamente come la soluzione definitiva (e interattiva :D ) ai problemi dell'era analogica, invece a soli 10 anni si discute già di un nuovo sistema (ma se ne parla già da un po')... Sarebbe stato più accettabile se si fosse partiti magari più tardi direttamente in DVB-T2 con tutto il suo valore aggiunto in fatto di robustezza.
 
Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2

Tre mux che prendono con potenza e qualità 90% anche con pioggia, neve, vento, nuvolo non è più propagazione, ma ricezione chiara e forte.

Sarà pure, ma l'offerta è limitatissima (rispetto all'Italia). Da noi basterebbe mettere dei "paletti" e far rispettare standard tecnici minimi. I provvedimenti recenti del MiSE sembrerebbero andare in tal senso, pur con tutte le contraddizioni e i limiti che si stanno palesando.
 
Totalmente fuori strada. Stiamo parlando di tutt'altro!! Non degli standard di compresione dei contenuti ma dei vantaggi a livello rf del dvbt2 rispetto al dvbt.
Non fare confusione fra le 2 cose...

Giova ricordare che le tv private sono state OBBLIGATE a trasmettere un numero minimo di programmi dal Ministero. Semmai lo sbaglio è stato assegnare una frequenza a tutti, a fronte di un canale analogico. Adesso li riuniranno in 2-3 mux, non va bene nemmeno così? Ci sono le tv private, tutti contro di loro perché trasmettono robaccia ( che poi non è nemmeno vero, ci sono anche buone tv ) chiudono le private, tutti a lamentarsi che non c'è libertà....mah!

Non confondo DVB-T e DVB-T2 con MPEG2, MPEG4 e HEVC.
Il nocciolo è AGCOM spinge sul DVB-T2 solo per la quantita di banda che questo standard offrirebbe ma se post DVB-T2/HEVC dovrei ritrovarmi con la solita schifezza di oggi, vorrei evitare l'acquisto di nuovi decoder e lancerei la palla agli "imprenditori", di levarsi dalle scatole con i loro programmi spazzatura.
Conosco anche quest'obbligo. Diciamocelo, non è stato tanto il danno a livello nazionale quanto a livello locale. Il gruppo Norba, composto da 3 canali analogici (Telenorba, Teledue, Telepuglia), è risultato essere sempre primo nelle graduatorie pugliesi del 2012, ottenendo di fatto tre frequente DVB-T... vbb capirete quanto le stanno mal utilizzando. :eusa_wall:
 
Il gruppo Norba..... prima aveva copertura globale in Puglia, adesso non si riceve in molte zone..... Davvero, si vede come utilizzano le frequenze.
Non parliamo, poi, della situazione in Molise. Per lungo tempo, il mux Telenorba senza Telenorba!!!
 
Il nocciolo è AGCOM spinge sul DVB-T2 solo per la quantita di banda che questo standard offrirebbe
certo, questo aveva lo scopo di poter dimezzare le reti nazionali esistenti.
Ma poi non confondiamo coi contenuti... potresti avere anche un misto di H264 e h265, come adesso si ha convivenza fra Mpeg2 e H264, ma a volte come doppioni...
Eliminando i doppioni si risparmia ulteriore banda
 
certo, questo aveva lo scopo di poter dimezzare le reti nazionali esistenti.
Ma poi non confondiamo coi contenuti... potresti avere anche un misto di H264 e h265, come adesso si ha convivenza fra Mpeg2 e H264, ma a volte come doppioni...
Eliminando i doppioni si risparmia ulteriore banda

Se leggete le ultime Linee-guida del MISE sembrerebbe che stavolta vogliano davvero razionalizzare l'uso della banda affidando gli LCN solo a quelle realtà che possiedono un minimo di requisiti per trasmettere. Alcuni di questi criteri sono francamente discutibili, speriamo tengano conto dei suggerimenti più sensati che hanno chiesto agli operatori del settore...
 
Giova ricordare che le tv private sono state OBBLIGATE a trasmettere un numero minimo di programmi dal Ministero. Semmai lo sbaglio è stato assegnare una frequenza a tutti, a fronte di un canale analogico. Adesso li riuniranno in 2-3 mux, non va bene nemmeno così? Ci sono le tv private, tutti contro di loro perché trasmettono robaccia ( che poi non è nemmeno vero, ci sono anche buone tv ) chiudono le private, tutti a lamentarsi che non c'è libertà....mah!

Infatti il "peccato originale" (tutto politico) è stato proprio quello di far equivalere un canale analogico a uno digitale offrendo gratuitamente 5 LCN per tv privata locale, oltre a quello legato alla concessione. Ora sembrerebbe che sia stata imparata la lezione e che la politica spinga sull'operatore unico regionale, ma anche qui ci sono criticità (il monopolista può decidere i prezzi come vuole, limitando di fatto la concorrenza, per esempio). Forse l'unica soluzione valida è quella adottata per il DAB: spingere gli operatori di rete a consorziarsi e poi a condividere quote -magari minoritarie- con gli FSMA che convogliano.
 
certo, questo aveva lo scopo di poter dimezzare le reti nazionali esistenti.
Ma poi non confondiamo coi contenuti... potresti avere anche un misto di H264 e h265, come adesso si ha convivenza fra Mpeg2 e H264, ma a volte come doppioni...
Eliminando i doppioni si risparmia ulteriore banda

Questo misto però non ha senso perché le TV con DVB-T2 MPEG4 sono comunque ugualmente poche. Tanto vale usare DVB-T2 con HEVC.
La scelta ideale sarebbe restare col DVB-T + MPEG4. E' l'unico modo per toglierci definitivamente canali inutili dal terrestre. ;)
 
insomma... tutte quelle vendute fino al 2017... e anche le.prime hevc nn sono in realtà compatibili. Ma perché obbligare visto che tecnicamente puoi trasmettere come vuoi e gli standard di compressione si evolvono? Basta obbligare lo standard MINIMO.
 
Ma tecnicamente parlando, per portare una frequenza da DVB-T a DVB-T2, che tipologia di intervento è: puramente remota o con richiesta manuale su ogni apparato? E? totalmente gratuita o va acquistata qualche componentistica?
Solo per capire quanto possa convenire ad un operatore di rete, un intervento del genere.

Inoltre, domanda interconnessa...nel momento in cui, i multiplex passassero da 5 a 2,5 (arrotondiamo a 2). I restanti 3 "ripetitori", si possono da remoto cambiare frequenza di ritrasmissione?
 
Ma tecnicamente parlando, per portare una frequenza da DVB-T a DVB-T2, che tipologia di intervento è: puramente remota o con richiesta manuale su ogni apparato? E? totalmente gratuita o va acquistata qualche componentistica?
Solo per capire quanto possa convenire ad un operatore di rete, un intervento del genere.

Inoltre, domanda interconnessa...nel momento in cui, i multiplex passassero da 5 a 2,5 (arrotondiamo a 2). I restanti 3 "ripetitori", si possono da remoto cambiare frequenza di ritrasmissione?

Non c'è una risposta univoca per tutto... dipende dai casi. In genere (almeno per i nazionali) sono già predisposti anche per DVB-T2 (tutti quelli più recenti), anche gestibili da remoto.
Per quanto riguarda gli interventi, qualcosa ci sarà sempre da fare (perché la rete cambierebbe profondamente, anche alcuni siti potrebbero cambiare).
I mux se già autorizzati ed eccedenti (quelli spenti e dismessi) sarebbe anche possibile ricanalizzarli previa comunicazione... ma anche qui dipende dai casi (dalla postazione in questione, dall'interesse o meno dell'operatore e dai canali che sono veicolati)... ;)
 
I trasmettitori dell'ultima generazione sono compatibili T2, ma non si può cambiare frequenza a distanza. Bisogna cambiare o ritarare i combinatori in antenna. E saranno da ricalcolare ritardi offset della rete.
 
Ma tecnicamente parlando, per portare una frequenza da DVB-T a DVB-T2, che tipologia di intervento è: puramente remota o con richiesta manuale su ogni apparato? E? totalmente gratuita o va acquistata qualche componentistica?
Solo per capire quanto possa convenire ad un operatore di rete, un intervento del genere.

Inoltre, domanda interconnessa...nel momento in cui, i multiplex passassero da 5 a 2,5 (arrotondiamo a 2). I restanti 3 "ripetitori", si possono da remoto cambiare frequenza di ritrasmissione?

E i filtri combinatori li tara lo spirito santo (se devi cambiare frequnza)?
 
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