fano ha scritto:
... e che ti dice che invece di 6 canali in HD non ce ne ficcano 100 in SD?
Troppi? Se Studio Nord riesce a ficcarne 20 in MPEG2 quanti ce ne farebbe stare in H264/DVB-T2? Un fattore X5 mi sembra pure poco...
Purtroppo non ci sono "leggi" che ti dicono che bisogna mantenere una qualità minima... quindi c'è il rischio che con H264 si potrebbe avere o la stessa cosa (tanti bei quadrettoni) o pure peggio

... l'unica speranza e nella mancanza di fantasia riuscire a editare 100 canali la vedo dura (a meno di non ripetere tutto per 5, o inventersi i +3, +4, +5

)
Fin dall'inizio? Ricordo a tutti che il DTT ha terminato la fase di
sperimentazione nel
2004 e il vetusto analogico doveva essere spento nel 2006... come facciamo ad esser ancora mezzi analogico nel 2010 è un mistero

Comunque nel lontano 2004 (6 anni or sono!) il DVB-T2 non esisteva ancora!
Che poi i TV in vendita quest'anno dovrebbero avere il DVB-T2 integrato son d'accordo fa abbastanza inc@zzare vedere i nuovi Sony che in UK hanno il DVB-T2 e qui no... e il prezzo è
IDENTICO!
Comunque nulla di cui emozionarsi o fare rivoluzioni il DVB-T2 sarà solo sperimentale per molti anni e a regime probabilmente sarà usato solo per l'HD... il servizio pubblico (e probabilmente anche le reti Mediaset) resteranno in DVB-T1 per sempre probabilmente... l'obbligo ricevitore era obbligatorio e giustificabile per il DVB-T1, ma non per il DVB-T2...
Beh si in effetti hai ragione, avevo dimenticato totalmente che nel 2004 non esisteva il DVB-T2

, ma comunque fin da ora anno 2010 quasi 2011 potevano metterli in commercio decoder e televisori DVB-T2, ed in questo io dico che c'è la fregatura, poichè forse come dici tu il DVB-T1 non verrà abbandonato di sicuro non per i prossimi 15-20 anni, ma quando la RAI, Mediaset, La7 e tutti gli operatori nazionali inizieranno a trasmettere contenuti HD in DVB-T2 noi dovremo acquistare nuovamente decoder e televisori perchè quelli che abbiamo ora non saranno utilizzabili con il nuovo standard.
Almeno l'unica cosa positiva sta nel fatto che se non si abbandona il DVB-T1 e si hanno più televisori in casa, com'è molto frequente, basterà acquistare anche un solo decoder o televisore DVB-T2 per usufruire del nuovo standard magari in una sola stanza di una casa.
Infine convengo con te che purtroppo non c'è una legge sulla qualità video e sul numero massimo di canali che possono starci in un mux, però qui a mio parere non c'è bisogno di una legge ma del buon senso delle emittenti televisive, Mediaset e tv locali in testa, a cosa serve riempire i mux di tutto e di più a scapito della qualità ? Non sarebbe meglio fare come fa la tanto criticata RAI che mette max 5-6 canali in un mux ma poi la qualità è abbastanza buona ?
Giusto per fare un esempio nel mux 2 dove ci sono 3 canali Rai Sport 1 e 2, e Tv 2000, il giro d'Italia andato in onda su Rai Sport 1 aveva un bitrate di 10 MB/S e stiamo parlando di un canale SD, ovviamente il FEC è più basso 2/3 e quindi si avranno 19 MB/S di bitrate in tutto, ma facendo due conti al volo, 10MB/S vengono utilizzati in occasione di eventi sportivi importanti per un solo canale, gli altri 9 MB/S diviso due fanno 4,5 mica male, ed in più il FEC 2/3 rende anche il segnale più robusto e maggiormente ricevibile in zone difficili.
Mediaset di tutto questo se ne frega altamente a scapito di noi utenti, e certo non abbiamo la garanzia che non faccia la stessa cosa anche con il DVB-T2, magari inserendo canali al limite della banda anche lì.
Infine per quanto riguarda il numero dei canali identici replicati fino a 20 chiamandoli Tele X, Tele X+1, X+2, X+3 ecc. l'allora sottosegretario alle comunicazioni adesso Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, disse all'ultima conferenza Dgtvi che avrebbe preso provvedimenti, li stiamo ancora aspettando caro On. Romani, purtroppo sono queste le cose che non vanno con il passaggio al digitale, molti pensano di fare i furbi per occupare posti della LCN e replicano i loro canali all'infinito in attesa di affittare quegli slot a terzi operatori, tutto ciò non va affatto bene e poi si lamentano che l'Agcom li taglia fuori dai primi posti della numerazione, ma emittenti così meritano di sparire dal mercato televisivo italiano, sono qualitativamente scadenti e fanno soltanto impazzire la gente che si trova a dover cambiare canali con il telecomando per un numero di volte indefinito, praticamente come dicono in Toscana una bischerata totale.