dj GCE ha scritto:
Non sono d'accordo con te, ci sono state altre morti più assurde che passano in silenzio solo perché non fanno comodo ai potenti del mondo... Grazie alla nostra cecità ed egoismo abbiamo reso agli africano la vita d'Inferno, e chi li vuole aiutare spesso lo fa solo per farsi la faccia lavata.
Quoto in pieno Dj GCE.
Ci sono anche altri 11 settembre,tipo questo:
11 settembre 1973
Un colpo di stato che la patria della democrazia preferisce rimuovere o - nella migliore delle ipotesi - considerare una parte della storia americana di cui non esser fieri
Il golpe cileno dell'11 settembre 1973 fu un evento fondamentale della storia del Cile e della Guerra Fredda, anche se un 11 settembre più recente sembra aver offuscato la memoria.Nelle elezioni presidenziali cilene del 1970, in accordo con la costituzione, il Congresso risolse la situazione creatasi con il risultato del voto votando per l'approvazione della maggioranza relativa ottenuta da Allende. Diversi settori della società cilena continuavano ad opporsi alla sua presidenza, così come gli Stati Uniti, che esercitarono una pressione diplomatica ed economica sul governo. L'11 settembre 1973 le forze armate cilene rovesciarono Allende, che morì durante il colpo di Stato. Una junta guidata da Augusto Pinochet prese il potere.
A proposito dell'elezione di Salvador Allende in Cile, Henry Kissinger, Presidente degli Stati Uniti d'America nonché premio nobel per la pace disse: «Non vedo perché dovremmo restare con le mani in mano a guardare mentre un Paese diventa comunista a causa dell'irresponsabilità del suo popolo. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli.»
Questo evento rappresentò quindi uno spartiacque per la storia non soltanto cilena.
Nulla se si pensa agli oltre 30.000 desaparecidos, frutto di questo colpo di stato. Si ritiene che fra il 1976 e il 1983 in Argentina, sotto il regime militare, siano scomparsi oltre 30.000 dissidenti e - per lo più - sospettati tali (9.000 accertati secondo i rapporti ufficiali del CONADEP).
La tecnica di sequestrare e far sparire le vittime della repressione ha fatto scuola ed è stata in ideata per perseguire due obiettivi. Evitare quanto verificatosi in Cile all'indomani del golpe militare del generale Pinochet, quando le immagini televisive degli arresti di massa e degli oppositori ammassati negli stadi avevano fatto il giro del mondo suscitando ondate di indignazione dell'opinione pubblica mondiale. L'assoluta segretezza degli arresti viceversa garantì per lungo tempo al regime militare argentino una sorta di "invisibilità" agli occhi del mondo: dovettero passare infatti almeno 4 o 5 anni dall'inizio della dittatura prima che all'estero si iniziasse ad avere una percezione esatta di quanto stesse accadendo in Argentina.
Si parla perciò di 30000 vittime sparite nel nulla proprio come quelle delle Twin tower,ma con un peso diverso evidentemente.
Verrò marcato sicuramente come antiamericano,e lo sono,ma tendo a credere alle teorie conspiratiste in riguardo agli attentati.I più grandi servizi segreti del mondo,insieme al Mossad,non potevano non sapere ciò che sarebbe accaduto.
Provo un profondo cordoglio per le vittime di questi attentati,che non avevano nulla a che fare con gli eventi sociopolitici di questo sporco mondo.