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Digitsatmania

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ho comprato un partitore a tre vie della fracarro, ovviAmente ho messo negli ingressi OUT i cavi per la tv in cucina,e per 2 camere da letto,nella IN il cavo che scende dall'antenna centralizzata posta sul tetto io volevo chiedervi a cosa serve quella vitina con quel piccolo forellino?
vedi foto partitore praticamente uguale a quello che ho comprato (€ 8,00)

 
Ultima modifica:
Io avevo collegato il partitore a terra con quella vite ma l'antennista ha staccato il filo di terra perchè in caso di dispersioni di corrente degli elettrodomestici o quantaltro diceva che poteva danneggiare le tv attraverso il cavo d'antenna. Mi ha consigliato di non collegare mai l'antenna o qualsiasi apparato collegato tipo centralini o partitori alla messa a terra dell'impianto elettrico. Qualcuno conferma che sia una cosa da non fare mai?
 
Stefano83 ha scritto:
Io avevo collegato il partitore a terra con quella vite ma l'antennista ha staccato il filo di terra perchè in caso di dispersioni di corrente degli elettrodomestici o quantaltro diceva che poteva danneggiare le tv attraverso il cavo d'antenna. Mi ha consigliato di non collegare mai l'antenna o qualsiasi apparato collegato tipo centralini o partitori alla messa a terra dell'impianto elettrico. Qualcuno conferma che sia una cosa da non fare mai?
Insieme al partitore mi hanno dato due viti che vanno inserite hai due buchi laterali ma c'e sempre quella vitina con quel piccolo forellino,anche io ho pensato che potesse servire per qualche sbalzo di corrente ma mi hanno detto che la corrente non centra niente
 
Ultima modifica:
Se non erro la normativa prevede, specie in sede di impianto centralizzato condominiale (ad es. se il partitore suddivide il segnale per tre colonne/scale), l'obbligatorietà del collegamento a terra di ogni componente dell'impianto stesso.
Confermo anzi che la vite e il forellino servono a questo.
Poi tenendo conto di considerazioni di altro tipo (vedi ad es. quanto ha scritto Stefano83) esistono di fatto diverse "scuole di pensiero".
Però una cosa va detta: se un'impianto elettrico domestico è realizzato a regola d'arte, con messa a terra, salvavita e annessi&connessi, e se gli elettrodomestici sono pure in perfetto stato (come dovrebbe SEMPRE essere) senza quell'orrore che si vedeva a volte anni fa, col cavo di terra della lavatrice collegato al primo tubo dell'acqua più vicino, allora il corretto collegamento a terra di altri apparati (come da normativa), come i componenti d'antenna, non sarà certamente un problema.
E, sempre se gli impianti elettrici sono fatti come si deve, qualora insorgesse un'anomalia elettrica ad un elettrodomenstico, ci penserebbe il corrispettivo salvavita sul quadro elettrico ad impedire guai. ;)
 
AG-brasc ha scritto:
Se non erro la normativa prevede, specie in sede di impianto centralizzato condominiale (ad es. se il partitore suddivide il segnale per tre colonne/scale), l'obbligatorietà del collegamento a terra di ogni componente dell'impianto stesso.
Confermo anzi che la vite e il forellino servono a questo.
Poi tenendo conto di considerazioni di altro tipo (vedi ad es. quanto ha scritto Stefano83) esistono di fatto diverse "scuole di pensiero".
Però una cosa va detta: se un'impianto elettrico domestico è realizzato a regola d'arte, con messa a terra, salvavita e annessi&connessi, e se gli elettrodomestici sono pure in perfetto stato (come dovrebbe SEMPRE essere) senza quell'orrore che si vedeva a volte anni fa, col cavo di terra della lavatrice collegato al primo tubo dell'acqua più vicino, allora il corretto collegamento a terra di altri apparati (come da normativa), come i componenti d'antenna, non sarà certamente un problema.
E, sempre se gli impianti elettrici sono fatti come si deve, qualora insorgesse un'anomalia elettrica ad un elettrodomenstico, ci penserebbe il corrispettivo salvavita sul quadro elettrico ad impedire guai. ;)

Questo e' cio' che va detto:icon_cool: e non info errate lette piu' sopra.:mad:
 
gira e rigira quel forellino con la vitina si potrebbe anche lasciarlo cosi com'e o no?
 
si potresti lasciarlo così, ma per esperienza personale le assicurazioni rompono molto i santissimi se non hai la massa all'antenna e non risarciscono.. ciao
 
Vi siete mai chiesti perchè gli uccelli che si posano sui conduttori di alta tensione non prendono nessuna scossa elettrica e non muoiono ?
Semplice....perchè sono allo stesso potenziale del conduttore dove posano per cui non c'è passaggio di corrente, ed è propio quello che dovremmo fare tutti nelle nostre case per proteggerci dai contatti diretti e indiretti.
Se noi colleghiamo a terra ( in una buona terra)tutti gli oggetti elettrici di casa con massa metallica, all'arrivo di un guasto verso terra o di una sovratensione indotta da un fulmine che scarica nelle vicinanze succede quell'esempio dell'uccellino di prima ,tutte le masse metalliche( in quell'istante) si trovano allo stesso potenziale quindi nessun passaggio di corrente e nessuna imprecazione contro qualcuno in alto per gli elettrodomestici che si sono guastati.
Naturalmente questo vale per perprotezioni di tensioni entro un certo limite,per protezioni maggiori occorre inserire dispositivi adatti come :scaricatori spinterometrici o a cartuccia o dei trasformatori di isolamento ecc...
 
AG-brasc ha scritto:
Se non erro la normativa prevede, specie in sede di impianto centralizzato condominiale (ad es. se il partitore suddivide il segnale per tre colonne/scale), l'obbligatorietà del collegamento a terra di ogni componente dell'impianto stesso.
Confermo anzi che la vite e il forellino servono a questo.
Poi tenendo conto di considerazioni di altro tipo (vedi ad es. quanto ha scritto Stefano83) esistono di fatto diverse "scuole di pensiero".
Però una cosa va detta: se un'impianto elettrico domestico è realizzato a regola d'arte, con messa a terra, salvavita e annessi&connessi, e se gli elettrodomestici sono pure in perfetto stato (come dovrebbe SEMPRE essere) senza quell'orrore che si vedeva a volte anni fa, col cavo di terra della lavatrice collegato al primo tubo dell'acqua più vicino, allora il corretto collegamento a terra di altri apparati (come da normativa), come i componenti d'antenna, non sarà certamente un problema.
E, sempre se gli impianti elettrici sono fatti come si deve, qualora insorgesse un'anomalia elettrica ad un elettrodomenstico, ci penserebbe il corrispettivo salvavita sul quadro elettrico ad impedire guai. ;)

Quoto è sottolineo che va messo a terra solo il centralino dell'antenna.

Il palo dell'antenna non va messo a Terra ,sarebbe più pericoloso che altro visto che diventerebbe un Parafulmine
 
ve lo dico io a cosa serve il forellino :D a fissarlo alla cassetta..che infatti hanno all'interno delle creste con taglio apposito perchè attacchino le viti sia quelle da murare che quelle esterne

fissarlo eventualmente per meri motivi meccanici o di ordine non funzionali
 
Citazione
Originale inviato da Ercolino
<Quoto è sottolineo che va messo a terra solo il centralino dell'antenna.
Il palo dell'antenna non va messo a Terra ,sarebbe più pericoloso che altro visto che diventerebbe un Parafulmine>

Perdonami ma non condivido questa affermazione – nei manuali di antennistica ho trovato sempre scritto il contrario – Cito, ad esempio, cosa dice “Manuale per antennisti” (costituito da una raccolta di articoli della nota rivista “Nuova elettronica”) a pag. 58: “Tutti si preoccupano, in occasione dei forti temporali estivi, che qualche fulmine venga attirato dall’antenna tv. Se collegherete a TERRA il tubo di sostegno ciò non si verificherà, quindi un buon antennista provvederà sempre a completare il proprio impianto con una adeguata messa a TERRA. –o m i s s i s – il palo di ogni antenna dovrebbe sempre essere collegato ad una presa di terra entro un pozzetto adibito a questa sola specifica funzione”

Per quanto riguarda il partitore non ho mai letto da nessuna parte che va collegato alla massa.
 
reggio_s ha scritto:
Citazione
Originale inviato da Ercolino
<Quoto è sottolineo che va messo a terra solo il centralino dell'antenna.
Il palo dell'antenna non va messo a Terra ,sarebbe più pericoloso che altro visto che diventerebbe un Parafulmine>

Perdonami ma non condivido questa affermazione – nei manuali di antennistica ho trovato sempre scritto il contrario – Cito, ad esempio, cosa dice “Manuale per antennisti” (costituito da una raccolta di articoli della nota rivista “Nuova elettronica”) a pag. 58: “Tutti si preoccupano, in occasione dei forti temporali estivi, che qualche fulmine venga attirato dall’antenna tv. Se collegherete a TERRA il tubo di sostegno ciò non si verificherà, quindi un buon antennista provvederà sempre a completare il proprio impianto con una adeguata messa a TERRA. –o m i s s i s – il palo di ogni antenna dovrebbe sempre essere collegato ad una presa di terra entro un pozzetto adibito a questa sola specifica funzione”

Per quanto riguarda il partitore non ho mai letto da nessuna parte che va collegato alla massa.

mi dispiace, questo non è affatto un assioma:eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty:

il discorso correttamente impostato consta di una valutazione più ampia. La presenza di un sistema di antenne sul colmo di un edificio può aumentare le probabilità che quest' ultimo sia soggetto a fulminazione diretta, e con esso ovviamente le antenne. SOLO IN QUESTO CASO è obbligatorio, oltre che necessario, adottare misure atte a ridurre i rischi rilevanti da fulminazione diretta, e ti assicuro che la soluzione giusta non è limitarsi ad una calata unica e separata, bensì un lps valido ed articolato

In tutti gli altri casi in cui l' introduzione del sistema di antenne non aumenti, per propria entità, la probabilità di fulminazione dell' edificio (e delle antenne stesse), collegare a terra il sostegno a terra è inutile oltre che pericoloso, poichè suscettibile di indurre quegli acumuli di carica che, dal suolo verso il cielo, spesso sono responsabili della generazione di fulmini.

Stessa considerazione si faccia nel caso in cui le antenne, per propria collocazione, rientrano nel volume protetto (o autoprotetto) dell' edificio.

Per quanto riguarda la connessione a terra dei centralini e dei componenti di distribuzione, il discorso è di sicurezza elettrica. Ogni centralino infatti è alimentato dalla tensione di rete e costituisce spesso un sistema di CLASSE I, ovvero un sistema per il quale la sicurezza elettrica è garantita solo in presenza di connessione a terra.
E non si inventino trascendenti percorsi delle correnti elettriche, poichè se si son rispettate le normative sugli impianti elettrici e di terra, la corrente trova un percorso a minor impedenza verso terra rispetto a quello "di ritorno" verso gli apparecchi:evil5:

Infine una opinione personale, del tutto opinabile: non ti sembra un abuso di presunzione, da parte di questi autori di manuali, trattare una materia così vasta e complessa quale è la radiofrequenza in poche centinaia di pagine (al massimo)?:eusa_think:

sai quante trattazioni accademiche esistono a rigurado?:eusa_think:
 
:icon_bounce: per AntonioST4: Le motivazioni addotte sono validissime; in pratica non ho mai visto pali di antenna collegati alla messa a terra come spiegato in quel manuale, ma pensavo a motivi di carattere pratico (incisività dei costi, difficoltà nel trovare il posto materiale dove fare il pozzetto ecc. ecc.);

ringrazio anche Digitsatmania per aver introdotto un argomento finora poco trattato
 
Ciao, sono contento di poter dare il mio contributo da progettista elettrico.
Vediamo di semplificare:
Devono essere collegate a terra tutte le masse (sono le parti di metallo che possono venire a contatto con le persone).
Il palo dell'antenna non è una massa e quindi non è il caso di collegarlo all'impianto di terra comune.
Il palo deve essere collegato a terra solo se, tramite verifica di fulminazione, il complesso edificio più antenna non risulta autoprotetto (vedere norma CEI 81-10). Normalmente non si ha questa verifica perchè costa e nessuno la fa se non è obbligato. Se però attorno ( entro una distanza di 3h indicando con h l'altezza del degli altri edifici) all'edificio sono presenti altri edifici di altezza uguale o maggiore del nostro allora con ottima probabilità il sistema è autoprotetto e il palo non necessita di collegamento a terra.
Veniamo al centralino; se riporta il morsetto con simbolo di terra vuol dire che è di classe 1 e deve essere collegato a terra (Norma cei 64/8). se non c'è il simbolino ed è presente un altro composto di due quadratini uno dentro l'altro, vuol dire che si tratta di apparecchio di classe 2 e per questi apparecchi è vietato il collegamento a terra. gli apparecchi di classe 2 non hanno il polo per il collagamento a terra nelle spine (es televisione, phon, radiosveglia, aspirapolvere mentre lavatrice, forno, sono apparechi di classe 1)
l'involucro dei partitori anche se di metallo non è una massa e infatti non c'è il morsetto per il collagamento a terra.
Se l'impianto è costruito a regola d'arte non ci sono problemi per il segnale d'antenna.
Inoltre a corredo dell'impianto di terra (composto dai conduttori giallo-verde e dai dispersori nel terreno) è presente l'interruttore differenziale che interviene nel caso in cui un cedimento dell'isolamento pricipale dell'apparecchio di classe 1 provoca una dispersione di corrente nel terreno. questa dispersione normalmente, per impianto sano non c'è altrimenti il differenziale scatterebbe.
In sintesi il differenziale, insieme all'impianto di terra ha il solo scopo di roteggere le persone dal contatto indiretto con una massa che va in tensione quando cede l'isolamento principale.
Concludo dicendo che gli apparecchi di classe 2 hanno un isolamento doppio o rinforzato e pertanto, venendo meno la definizione di massa, la massa non c'è e quindi non si collegano a terra.
saluti
saluti
 
dttvincio ha scritto:
Ciao, sono contento di poter dare il mio contributo da progettista elettrico.
Vediamo di semplificare:
Devono essere collegate a terra tutte le masse (sono le parti di metallo che possono venire a contatto con le persone).
Il palo dell'antenna non è una massa e quindi non è il caso di collegarlo all'impianto di terra comune.
Il palo deve essere collegato a terra solo se, tramite verifica di fulminazione, il complesso edificio più antenna non risulta autoprotetto (vedere norma CEI 81-10). Normalmente non si ha questa verifica perchè costa e nessuno la fa se non è obbligato. Se però attorno ( entro una distanza di 3h indicando con h l'altezza del degli altri edifici) all'edificio sono presenti altri edifici di altezza uguale o maggiore del nostro allora con ottima probabilità il sistema è autoprotetto e il palo non necessita di collegamento a terra.
Veniamo al centralino; se riporta il morsetto con simbolo di terra vuol dire che è di classe 1 e deve essere collegato a terra (Norma cei 64/8). se non c'è il simbolino ed è presente un altro composto di due quadratini uno dentro l'altro, vuol dire che si tratta di apparecchio di classe 2 e per questi apparecchi è vietato il collegamento a terra. gli apparecchi di classe 2 non hanno il polo per il collagamento a terra nelle spine (es televisione, phon, radiosveglia, aspirapolvere mentre lavatrice, forno, sono apparechi di classe 1)
l'involucro dei partitori anche se di metallo non è una massa e infatti non c'è il morsetto per il collagamento a terra.
Se l'impianto è costruito a regola d'arte non ci sono problemi per il segnale d'antenna.
Inoltre a corredo dell'impianto di terra (composto dai conduttori giallo-verde e dai dispersori nel terreno) è presente l'interruttore differenziale che interviene nel caso in cui un cedimento dell'isolamento pricipale dell'apparecchio di classe 1 provoca una dispersione di corrente nel terreno. questa dispersione normalmente, per impianto sano non c'è altrimenti il differenziale scatterebbe.
In sintesi il differenziale, insieme all'impianto di terra ha il solo scopo di roteggere le persone dal contatto indiretto con una massa che va in tensione quando cede l'isolamento principale.
Concludo dicendo che gli apparecchi di classe 2 hanno un isolamento doppio o rinforzato e pertanto, venendo meno la definizione di massa, la massa non c'è e quindi non si collegano a terra.
saluti
saluti
Si ma se vai al mio messaggio il numero 1 e vedi la foto del partitore io cosa dovrei fare oltre a inserire i cavi in OUT e IN? scusami ma non sono elettricista e nel partitore c'e quella vitina con il buchetto......
 
dttvincio è stato chiarissimo:
<l'involucro dei partitori anche se di metallo non è una massa e infatti non c'è il morsetto per il collagamento a terra.>
quindi ha ragione lebherr: non devi collegarci niente, se vuoi, con la vite lo puoi fissare al muro o all’interno della cassetta per tenerlo fermo
 
reggio_s ha scritto:
dttvincio è stato chiarissimo:
<l'involucro dei partitori anche se di metallo non è una massa e infatti non c'è il morsetto per il collagamento a terra.>
quindi ha ragione lebherr: non devi collegarci niente, se vuoi, con la vite lo puoi fissare al muro o all’interno della cassetta per tenerlo fermo
Ma allora perche diamine hanno fato quel forellino e messo la vitina se non l'attacchi da nessuna parte visto che i buchi per il muro li ha gia e anche fornite di due vite,mah!
 
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