a Napoli i Rolex vanno a ruba...... .

Bibolo

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Napoli: parlamentare inglese scippato del Rolex

NAPOLI - Un parlamentare inglese, David Jones, e' stato scippato del suo Rolex questo pomeriggio nel centro storico di Napoli. A quanto pare Jones era in compagnia di un'altra persona, a sua volta derubata. Lo scippo e' stato denunciato alla polizia che sta indagando per identificare gli autori. (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={ED5E93DC-017A-4E9E-8810-9553F26E7FF6}


chissà se gli regaleranno l'orologino di plastica con sul fondello la baia di napoli come hanno fatto agli altri.
 
in un certo senso sono contento che vengano colpiti anche persone importanti; non può che far capire quanto sia incancrenita la situazione.

dall'altro me ne dispiaccio solo per l'ennesima figura fatta fare al paese, specie all'estero... :(
 
YODA ha scritto:
in un certo senso sono contento che vengano colpiti anche persone importanti; non può che far capire quanto sia incancrenita la situazione.

dall'altro me ne dispiaccio solo per l'ennesima figura fatta fare al paese, specie all'estero... :(
come non quotarti.
Miro77
 
YODA ha scritto:
in un certo senso sono contento che vengano colpiti anche persone importanti; non può che far capire quanto sia incancrenita la situazione.

dall'altro me ne dispiaccio solo per l'ennesima figura fatta fare al paese, specie all'estero... :(

Il primo apporccio per risolvere un problema, è inquadrare il problema.
Rosetta (per i non napoletani, è il nome con cui i compagni della Jervolino, Bassolino in primis, chiamano la sindaca di Napoli), invece, ha dichiarato, a Ferragosto, che gli scippi a Napoli non sono un problema, 2-3 al giorno, e che si doveva chiedere ai sindaci di Venezia o Milano se lì non succedeva.
Qui siamo all'apoteosi dell'idiozia, invece di inquadrare il problema, Rosetta accusa gli altri e dice che sono "ragazzate"...
Con questo approccio non c'è soluzione, perchè non si legge il rpoblema.

La verità è che a Napoli, negli anni 90, si è risolto il problema, prendendo la spazzatura e mettendola sotto il tappetino (leggi togli la delinquenza dal centro, e spostala nei quartieri "dormitorio" e nei quartieri storicamente malfamati (Forcella, Quartieri Spagnoli, Sanità)). Ora dopo dieci anni, da sotto quel tappetino stanno uscendo gli scarafaggi (gruppi di giovani cresciuti nel disagio sociale e senza alternativa alla strada ed alla delinquenza, che ora sono dei criminali a tutti gli effetti).

Questo è quello che hanno creato l'accoppiata Bassolino - Jervolino, ed oggi non sanno riconoscere nemmeno i loro errori.
 
quindi era vera la notizia che circolava tempi fà... ;)
operazione di facciata e che fuori dal "giardino" di piazza Plebiscito era tutto come prima... :(
 
YODA ha scritto:
quindi era vera la notizia che circolava tempi fà... ;)
operazione di facciata e che fuori dal "giardino" di piazza Plebiscito era tutto come prima... :(
No, non era proprimente vero. C'è stato un tempo, ed io lo colloco col primo mandato di Bassolino, quindi tra i 15 ed i 10 anni fa, che Napoli, tutta Napoli s'è impegnata per rifarsi la faccia, e poichè la vocazione della città è turistica, chiaramaente si è iniziato dal "giardino" per i turisti.
Ed è stato un impegno di tutti, anche del popolino (non mi veniva altro termine, ma non è cattivo, anzi) che campava di piccola delinquenza.
Ma dopo quell'operazione di lifting, la gente voleva anche opportunità, perchè ad un delinquente lo togli dalla strada solo se dai opportunità.
Bassolino ha tradotto questa richiesta nella assunzione di un numero indefinito di persone al Comune di Napoli, epr via diretta ed indiretta, che ha portato ad essere, oggi, il Comune di Napoli la seconda azienda del Sud Italia, per numero di impiegati, dopo la Regione Sicilia.
Però così ha lasciato molta gente senza opportunità, perchè il lavoro non è il psoto fisso, ma la possibilità di creare una impresa, di farla fruttare, e così molti di quelli che si erano impegnati, e credevano in una svolta della loro vita, hanno capito che l'unica opportunità era delinquere, e così si è ricominciato con la micro.delinquenza nei quartieri popolari e periferici, fino a quando, saturata quella zona, sono tornati nel centro, e questa è ormai storia di questi giorni.

Non ci vuole un grande politico per capire questa situazione, basta solo saper analizzare ciò che è successo. Il problema è che questa amministrazione è cieca ai propri errori, e che solitamente un ciclo come quello che si è creato non si arresta facilmente, e soprattutto, ssembra essere solo agli inizi, perchè una generazione di delinquenti, persone senza arte ne parte, e senza nessuna opportunità, sfiduciati dallo Stato, sta crescendo, per cui questo stato di delinquenza che in questa estate è stato di dominio pubblico, è solo l'avanguardia di un movimento più profondo e che deve ancora arrivare.

Purtroppo gli errori si pagano, e al vedo nera, per la mia Napoli, risollevarsi velocemente. D'altronde Rosetta ha ancora 4 anni e mezzo di mandato!
 
Pigmos ha scritto:
....Non ci vuole un grande politico per capire questa situazione, basta solo saper analizzare ciò che è successo.....
Purtroppo gli errori si pagano, e al vedo nera, per la mia Napoli, risollevarsi velocemente. D'altronde Rosetta ha ancora 4 anni e mezzo di mandato!
d'accordo in pieno:icon_wink:

credo che serva "lavoro" per fare in modo che la cultura della legalità prenda piede sopratutto nelle menti delle generazioni future.:icon_cool:
 
YODA ha scritto:
d'accordo in pieno:icon_wink:

credo che serva "lavoro" per fare in modo che la cultura della legalità prenda piede sopratutto nelle menti delle generazioni future.:icon_cool:

Una serie di cose, innazitutto lavoro, poi legalità, opportunità, distrazioni. Per capire la situazione, andatevi a fare un giro a Ponticelli, classico quartiere dormitorio di fine anni 70.
Sono palazzoni separati dalle strade da muraglioni alti 3 metri, senza nessun locale a fronte strada, tutti chiusi, con strade larghe 8-10 metri, e nessuno in mezzo alla strada. C'è il aprco della polizia municipale, che è un parco chiuso, con ingressi cancellati a doppio cancello (tipo banca), e cancellate alte 6 metri, una sorta di Fort Apache in territorio nemico, almeno questa è la sensazione che ho avuto io, sensazione dello stato che per funzionare (e tralasciamo come funzionano gli uffici di questa Cittadella) deve proteggersi e rinchiudersi.
Questo è il segnale che si da a questa gente, se poi crescono criminali, chi ha pianificato e gestito si deve prendere la responsabilità.
 
Prima di dire certe stupide cose, sciacquarsi la bocca prego
Pilucchetta
 
Ultima modifica di un moderatore:
Capitan Camillo ha scritto:
da napoli lo dico i napoletamni so tutti d**** odiano cosi tanto il berlusca che voterebbero chiunque per nn votare lui e farlo vicnere , a napoli sn tutti antiberlusca ed antijuventini ed antinordisti .

se votavano malvano ex questore di napoli molte cose sarebebro cambiate ma a napoli la amggior parte so tutti ladri e delinquenti e quindi mio avrebbero votato un superpoliziotto .
Ti rispondo senza dare adito a polemiche e senza scendere sul tuo tono...
Immagina di creare una azienda, e di assumere un numero enorme di dipendenti, di fare beneficenza ad una ltro grosso numero di persone. Poi ad un certo momento chiedi ad ognuno di loro che ti diano 1 entesimo di euro ognuno perchè ne hai bisogno, non pensi che tutti loro e tutte le loro famiglie te la daranno per mantenere in piedi quello da cui hanno tratto beneficio?
Ecco, trasponi questo esempio alla politica, e capisci cosa intendo. Non è che siamo tutti delinquenti, forse da questo punto di vista rosetta ha rafgione, siamo meno di altri posti, ma siamo messi a dura prova e qualcuno finisce per delinquere per sopravvivere, altri invece, lo fanno per vivere molto bene.
Però il problema non è al delinquenza, ma la politica e l'incapacità di programmazione.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Gaurda, cito una frase che spiega semplicemente le cose, anche se chi l'ha detta e cosa dice può non essere di gusto a tutti, però è quella che meglioe semplifica le cose. Diceva Mussolini: "Napoli è la più antifascista d'Italia, ma anche la meno antifascista".
La verità è che a Napoli, se lasci campare, nessuno ti da fastidio. Per questo la banda Basso-lino & Co. aveva trovato l'equilibrio tra soddisfazione di chi cerca l'assistenzialismo e tolleranza verso la delinquenza che gli ha garantito il governo per 15 anni ed i prossimi 5.
Il problema è che quell'equilibrio si è rotto, e Malvano stava per goderne, purtroppo il partito dei Clienti è ancora forte, o per loro il dissenso sociale è ancora troppo debole, e questo ha permesso la riconferma di Rosetta.
Che a questo punto, visto il trend, non ce la farà (non lei ma qualcuno della stessa coalzione) nelle prossime, come vedo in ribasso anche le quotazioni di Bassolino (o chi per lui, anche lui al secondo mandato, molto probabile Di Lello) alla Regione.

Per spiegare il modo di vivere dei napoletani medi, basta ricordare una scena del film "Così parlò Bellavista" quando De Crescenzo spiega agli amici che è meglio allearsi con i Russi, perchè così se scoppia una guerra e ci catturano gli Americani ci portano in una farm in Florida, mentre i russi ci portano in Siberia, e quindi conviene allearsi con i Russi.
 
Capitan Camillo ha scritto:
per piluchetta ci vivo a napoli e so come vanno le cose per questo parlo .
Beh questo non è scritto nel tuo avatar, e comunque non è giusto "aggettivare" i tuoi paesani in quel modo. Comunque......:icon_rolleyes:
Pilucchetta
 
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