Acquaviva di Montepulciano (SI) Problemi visione Mux Rai

Sempre a scopo didattico, ho sentito dire che gli antennisti di una volta per risolvere problemi del genere tagliavano uno spezzone di cavo, è vero?
 
Su due antenne miscelate "alla bruta" (larga banda senza filtri), il taglio di qualche centimetro di cavo ad una delle due deforma solo il lobo di ricezione e/o genera nulli in ricezione su una porzione di banda (uno più canali adiacenti).
Non è comunque il corretto modo di procedere.
Purtroppo in una situazione così complessa si deve per forse avere come minimo l'opportuno filtraggio per la RAI (ch. 26-27-30-40).
Per le altre reti ci sono l'Amiata (dove da te dovrebbe esser possibilie ricevere tutto in orizzontale) o il Monte Luco o lo stesso Peglia o il Cetona, ma con polarizzazioni diverse tra Mediaset e gli altri operatori.
Altrimenti, o si sceglie e si rinuncia a qualcosa oppure tocca utilizzare un impianto a filtri attivi o un centralino a cluster programmabili (in entrambi i casi soluzioni sofisticate e/o costose). :icon_rolleyes:
 
Su due antenne miscelate "alla bruta" (larga banda senza filtri), il taglio di qualche centimetro di cavo ad una delle due deforma solo il lobo di ricezione e/o genera nulli in ricezione su una porzione di banda (uno più canali adiacenti).
Non è comunque il corretto modo di procedere.
Purtroppo in una situazione così complessa si deve per forse avere come minimo l'opportuno filtraggio per la RAI (ch. 26-27-30-40).
Per le altre reti ci sono l'Amiata (dove da te dovrebbe esser possibilie ricevere tutto in orizzontale) o il Monte Luco o lo stesso Peglia o il Cetona, ma con polarizzazioni diverse tra Mediaset e gli altri operatori.
Altrimenti, o si sceglie e si rinuncia a qualcosa oppure tocca utilizzare un impianto a filtri attivi o un centralino a cluster programmabili (in entrambi i casi soluzioni sofisticate e/o costose). :icon_rolleyes:

Mi riferivo al fatto di modificare la lunghezza del cavo presa-tv. Non credo fosse una soluzione definitiva, ma magari serviva a far cadere l'interferenza su di un'altra frequenza ( scusate se sono poco tecnico, chiaramente non si tratta di interferenze, forse di riflessioni ? magari dovute ad un disadattamento dell'impianto). Possibile ?
 
Una variazione di pochi cm per il cavo presa - TV è del tutto ininfluente.
Se variandola cambia qualcosa, significa solo che ha qualche falso contatto ad es. sul contatto cavo - spinotti.
 
Se l'impedenza d'antenna (o di quello che sta dall'altra parte del cavo) non è 75 Ohm resistivi, ad ogni specifica lunghezza di cavo, l'impedenza vista dal TV/decoder cambia, ma tutto rimane legato alla frequenza, come a dire che se nella frequenza X ottengo qualcosa di simile a 75 Ohm (non è detto), nel resto della banda, la situazione dell'impedenza al connettore del TV può peggiorare (anzi, da qualche parte peggiora sicuramente).
Un disadattamento comporta sempre un mancato trasferimento di energia, ovverosia, un disadattamento comporta sempre una perdita di livello.
Può trattarsi di piccole variazioni, come di notevoli differenze, ma in ogni caso, sulla data frequenza il livello sale (o scende), di poco o di tanto, ma succede sia al segnale utile che all'eventuale interferenza.


Mi riferivo al fatto di modificare la lunghezza del cavo presa-tv. Non credo fosse una soluzione definitiva, ma magari serviva a far cadere l'interferenza su di un'altra frequenza ( scusate se sono poco tecnico, chiaramente non si tratta di interferenze, forse di riflessioni ? magari dovute ad un disadattamento dell'impianto). Possibile ?
 
È cosa risaputa che le reazioni dei vari apparecchi cambiano in funzione del tipo di anomalia che si presenta, intanto hai constatato che il tuo strumento riesce ad adattarsi bene a quella specifica situazione, anche se i segnali che rivela non sono proprio il massimo, e questo magari dipende da piu fattori, visto che sei in una zona a quanto capisco servita da diversi ripetitori, e probabilmente con il sistema di antenne non bene miscelate, si rischia di avere già in partenza una situazione compromessa.

Personalmente non credo che si tratti di saturazione, o di disadattamento di impedenza, in genere l'alterazione di quest'ultimo si nota visivamente sullo spettro a span stretto che assume una certa pedenza, ma non si può escludere del tutto.

Se hai perso la portata ottica col ripetitore si possono verificare reazioni strane legate al fenomeno della "diffrazione" che generano brutti scherzi, con reazioni diverse in funzione del ritardo di percorso, e magari la cosa è condita da una miscelazione locale impropria delle stesse antenne.

In ultimo i famosi "echi", nonché la sequenza dei segnali e segnaletti che le tue antenne "vedono" ( temporalmente parlando), il fatto che tu non ne noti non vuol dire granché, dipende dalla dinamica e capacita' di msurazione del tuo strumento, alle volte alcune macchine commetono un'errore di aggancio, legato alla logica software ardware interna, in pratica i dati si accavallano poiché la finestra di guardia apre nel punto sbagliato....chissà;)
 
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