Nighteagle
Digital-Forum Gold Master
Addio alla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale: da oggi - si legge in un avviso dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato allegato alla Gazzetta in edicola il 31 dicembre - cessa la diffusione della pubblicazione di carta.
«A partire dalla stessa data - si sottolinea ancora nell'avviso - è fruibile gratuitamente per 60 giorni la Gazzetta Ufficiale online».
La scomparsa della Gazzetta di carta è conseguente all'attuazione di una norma contenuta nel decreto legge di quest'estate, la manovra triennale sui conti, ma il significato di questa piccola differenza di inizio anno non può esaurirsi nel solo ambito legislativo.
Parliamo infatti di un organo nato con il nome di Gazzetta Piemontese - poi diventata Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia e quindi l'attuale dopo il referendum del '46 - nel lontano 1797, una vera istituzione che oltre 200 anni dopo cambia forma, formato.
Addio alla carta, benvenuto poco costoso digitale.
Ma tutto ciò che è cartaceo è destinato ad essere sorpassato e svanire, prima o poi IMHO.
Dai giornali alle riviste, tutto diventerà digitale,elettronico, cioè più economico e rapido, più immediatamente fruibile e portatile.
Forse resisteranno un pò di più i libri, che continueranno ad essere conservati come oggetti da collezione, gradevoli da custodire e maneggiare con le loro rilegature e copertine, nelle biblioteche pubbliche e private, anch'esse destinate IMHO a trasformarsi in librerie digitali, in lotta con le edizioni enciclopediche on-line e con le varie wikipedia.
Anche le edicole e le librerie si dovranno trasformare e adeguare, se non vorranno scomparire.
Che ne pensate?
«A partire dalla stessa data - si sottolinea ancora nell'avviso - è fruibile gratuitamente per 60 giorni la Gazzetta Ufficiale online».
La scomparsa della Gazzetta di carta è conseguente all'attuazione di una norma contenuta nel decreto legge di quest'estate, la manovra triennale sui conti, ma il significato di questa piccola differenza di inizio anno non può esaurirsi nel solo ambito legislativo.
Parliamo infatti di un organo nato con il nome di Gazzetta Piemontese - poi diventata Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia e quindi l'attuale dopo il referendum del '46 - nel lontano 1797, una vera istituzione che oltre 200 anni dopo cambia forma, formato.
Addio alla carta, benvenuto poco costoso digitale.
Ma tutto ciò che è cartaceo è destinato ad essere sorpassato e svanire, prima o poi IMHO.
Dai giornali alle riviste, tutto diventerà digitale,elettronico, cioè più economico e rapido, più immediatamente fruibile e portatile.
Forse resisteranno un pò di più i libri, che continueranno ad essere conservati come oggetti da collezione, gradevoli da custodire e maneggiare con le loro rilegature e copertine, nelle biblioteche pubbliche e private, anch'esse destinate IMHO a trasformarsi in librerie digitali, in lotta con le edizioni enciclopediche on-line e con le varie wikipedia.
Anche le edicole e le librerie si dovranno trasformare e adeguare, se non vorranno scomparire.

Che ne pensate?
