Aggiornamento impianto TV per ricevere il segnale DTT

2005francescog

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22 Novembre 2009
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Buongiorno a tutti sono nuovo su questo forum che reputo molto interessante, mi chiamo Francesco.
Mi sono iscritto per chiedervi qualche consiglio riguardante l'aggiornamento dell'impianto tv della mia abitazione(che farò io stesso) in attesa dell'arrivo del digitale terrestre. Prima di iscrivermi ho fatto un pò di ricerche sull'argomento però ho alcuni dubbi. Ho disegnato anche un progettino raffigurante l'impianto per rendere meglio l'idea


Praticamente mi hanno suggerito di comprare un'antenna Vhf-3 a larga banda e un'antenna Uhf blu420 fracarro a larga banda e su questo non ci sono dubbi.
Proseguendo non so se mettere un miscelatore da palo alimentato o un amplificatore da palo sempre alimentato con un alimentatore a 12 V ad 1 uscita.
Scendendo ancora più giù mi ritrovo una prima cassetta contenente 3 cavi che vanno nelle camere più il cavo che va al piano inferiore.
Dei 3 cavi, 2 terminano con una presa terminale e uno oltre alla presa terminale ha una presa a cascata(identica a quella terminale,è possibile?); in questo caso non so se collegare tutti i cavi nella cassetta tramite un derivatore a 3 uscite +1 passante(alla quale collego il cavo che va al piano sottostante)oppure con un partitore a 4 uscite. La stessa cosa vale anche per il piano sottostante dove mi ritrovo un'altra cassetta contenente il cavo proveniente dal piano superiore e altri 2 cavi dei quli 1 ha una presa a cascata.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo!
 
2005francescog ha scritto:
Buongiorno a tutti sono nuovo su questo forum che reputo molto interessante, mi chiamo Francesco.
Mi sono iscritto per chiedervi qualche consiglio riguardante l'aggiornamento dell'impianto tv della mia abitazione(che farò io stesso) in attesa dell'arrivo del digitale terrestre. Prima di iscrivermi ho fatto un pò di ricerche sull'argomento però ho alcuni dubbi. Ho disegnato anche un progettino raffigurante l'impianto per rendere meglio l'idea


Praticamente mi hanno suggerito di comprare un'antenna Vhf-3 a larga banda e un'antenna Uhf blu420 fracarro a larga banda e su questo non ci sono dubbi.
Proseguendo non so se mettere un miscelatore da palo alimentato o un amplificatore da palo sempre alimentato con un alimentatore a 12 V ad 1 uscita.
Scendendo ancora più giù mi ritrovo una prima cassetta contenente 3 cavi che vanno nelle camere più il cavo che va al piano inferiore.
Dei 3 cavi, 2 terminano con una presa terminale e uno oltre alla presa terminale ha una presa a cascata(identica a quella terminale,è possibile?); in questo caso non so se collegare tutti i cavi nella cassetta tramite un derivatore a 3 uscite +1 passante(alla quale collego il cavo che va al piano sottostante)oppure con un partitore a 4 uscite. La stessa cosa vale anche per il piano sottostante dove mi ritrovo un'altra cassetta contenente il cavo proveniente dal piano superiore e altri 2 cavi dei quli 1 ha una presa a cascata.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo!

Una BLU420F e una VHF 6E512F sono giusti.
Non mettere filtri e butta tutto su un amplificatore a larga banda UHF + VHF (MAP202).

Nella cassetta 1 io metterei un partitore a 4 uscite ed eviterei il passante.

Nella cassetta 2 io metterei un partitore a 3 uscite ed eviterei il passante, in alternativa un partitore a 2 uscite con il passante.

Il partitore separa tutte le prese quindi va meglio, il derivatore no.
Sempre meglio un partitore.

Dimmi se hai altri dubbi.
Se mi dici la zona ti consiglio anche le antenne che vanno meglio.
 
Grazie mille per l'interessamento!!!
Cmq abito nella Valle Telesina e precisamente nel comune di Puglianello.
Quindi tu dici di non mettere il miscelatore da palo?
 
Dire mix-amplificatore o, più semplicemente, amplificatore da palo è equivalente. ;)

Un semplice miscelatore senza amplificazione ovviamente non va bene in questa configurazione.

Le antenne BLU420 e la VHF a larga banda per III banda vanno bene, così come può andare il MAP204 della Fracarro come (mix) amplificatore.

Al piano notte l'ideale sarebbe quello di poter usufruire di quattro cavi distinti, uno per presa (così da dare con certezza lo stesso livello di segnale ad ogni presa), senza usare prese passanti...
In ogni caso per suddividere il segnale, sarei più incline ad utilizzare un derivatore passante, che come separazione tra le prese (ciè tra le uscite derivate) garantisce una separazione anche migliore.
Se non si può eliminare la presa passante, il derivatore passante avrà te uscite derivate, altrimenti quattro.
L'usciata passante, di attenuazione trascurabile, andrà al piano inferiore, dove volendo è possibile usare un comune partitore di segnale con tante uscite quanti saranno i cavi da collegare (anche qui, se fosse possibile togliere la presa passante ad avere a disposizione un cavo per ogni presa, che dovrà essere terminale, sarebbe meglio). ;)
 
Grazie per l'interessamento AG-brasc...
Quindi per quanto riguarda l'amplificatore da palo va bene uno con un'ingresso vhf e uhf e un'uscita che andrà collegata all'alimentatore 12 V 100mA posto all'interno dell'abitazione? Da quest'ultimo poi partirà il cavo diretto nella prima cassetta.
Per quanto riguarda le prese passanti, purtroppo al piano notte non posso eliminarla mentre al piano giorno si (magari sostituisco l'intero cavo per evitare di fare giunzioni).
Inoltre un'altra cosa che ho notato è che smontando le varie prese ho notato che non c'è alcuna differenza tra quelle passanti e quelle terminali sulle quali è riportata la seguente dicitura: "ave 45391. PRESA TV NORMALE CON CONDENSATORE DI SICUREZZA SECONDO CEI 12-13" e da ciò ho dedotto che colui che ha fatto l'impianto ha montato prese terminali ovunque!
In realtà come deve essere una presa passante?
In definitiva allora al piano notte mi conviene mettere un derivatore a 3 uscite + 1 passante e al piano giorno un partitore a 2 uscite...giusto?
Grazie
 
2005francescog ha scritto:
Grazie per l'interessamento AG-brasc...
Quindi per quanto riguarda l'amplificatore da palo va bene uno con un'ingresso vhf e uhf e un'uscita che andrà collegata all'alimentatore 12 V 100mA posto all'interno dell'abitazione? Da quest'ultimo poi partirà il cavo diretto nella prima cassetta.
Giusto.


2005francescog ha scritto:
Inoltre un'altra cosa che ho notato è che smontando le varie prese ho notato che non c'è alcuna differenza tra quelle passanti e quelle terminali sulle quali è riportata la seguente dicitura: "ave 45391. PRESA TV NORMALE CON CONDENSATORE DI SICUREZZA SECONDO CEI 12-13" e da ciò ho dedotto che colui che ha fatto l'impianto ha montato prese terminali ovunque!
In realtà come deve essere una presa passante?
In pratica una presa passante equivale ad un derivatore passante. Ha un terminale per il cavo d'ingresso e uno per il cavo che prosegue alla presa successiva. La presa in sé, dove colleghi decoder / TV è la cosiddetta uscita derivata. ;)


2005francescog ha scritto:
In definitiva allora al piano notte mi conviene mettere un derivatore a 3 uscite + 1 passante e al piano giorno un partitore a 2 uscite...giusto?
Direi di sì, però dove riuscirai a far sì che ogni presa abbia il proprio cavo indipendente sarà meglio (perché una presa passante fornisce alla TV lì collegata un segnale più basso rispetto alle altre prese terminali dell'impianto). :icon_cool:
 
Un'ultima cosa,spero:icon_redface:, ma quando andrò a comprare il derivatore devo specificare il valore di attenuazione delle 3 uscite derivate?
 
In teoria sì... Se vai sul sito della Fracarro e scarichi il relativo catalogo di prodotti TV, ti potrai fare un'idea delle varie tipologia di derivatori passanti e prese passanti.
Diciamo che al piano sottostante, considerando qualche dispersione in più, sarà bene provvedere a livelli d'attenuazione sulle derivazioni più conbtenuti (di un 2-3dB dovrebbe bastare). :icon_cool:
 
Un'altra curiosità...mi chiedevo se anche i partitori sono dotati di uscita passante come i derivatori.
Guardando gli schemi sul sito della Fracarro ho notato che in nessun caso vengono utilizzati partitori, come mai?
Possono essere collegati partitori e derivatori sullo stesso impianto oppure è preferibile usare solo partitori o solo derivatori?
Per quanto riguarda l'alimentatore nel mio caso deve alimentare 7 prese, abbastanza lontane tra di loro e dall'antenna,quanto deve essere potente in termini di V e mA erogati?
 
2005francescog ha scritto:
Un'altra curiosità...mi chiedevo se anche i partitori sono dotati di uscita passante come i derivatori.
Guardando gli schemi sul sito della Fracarro ho notato che in nessun caso vengono utilizzati partitori, come mai?
Possono essere collegati partitori e derivatori sullo stesso impianto oppure è preferibile usare solo partitori o solo derivatori?
Per quanto riguarda l'alimentatore nel mio caso deve alimentare 7 prese, abbastanza lontane tra di loro e dall'antenna,quanto deve essere potente in termini di V e mA erogati?

Lo so che sto rompendo un pò:icon_redface: però giuro che se qualcuno risponde a queste domande non vi do più fastidio:eusa_shifty: ;)
 
2005francescog ha scritto:
Un'altra curiosità...mi chiedevo se anche i partitori sono dotati di uscita passante come i derivatori.
Certo che no.
L'uscita passante è una caratteritica dei derivatori passanti.


2005francescog ha scritto:
Guardando gli schemi sul sito della Fracarro ho notato che in nessun caso vengono utilizzati partitori, come mai?
Credo perché i derivatori garantiscono una separazione ancor più elevata tra le uscite.


2005francescog ha scritto:
Possono essere collegati partitori e derivatori sullo stesso impianto oppure è preferibile usare solo partitori o solo derivatori?
In teoria nel tuo caso potresti anche usare un derivatore passante al piano notte e un partitore al piano giorno.
Mi pare avevamo già visto più indietro come potresti fare...


2005francescog ha scritto:
Per quanto riguarda l'alimentatore nel mio caso deve alimentare 7 prese, abbastanza lontane tra di loro e dall'antenna,quanto deve essere potente in termini di V e mA erogati?
No, no... c'è un grosso equivoco! :icon_cool:
L'alimentatore serve eclusivamente a dare all'amplificatore da palo la giusta corrente per permettergli di funzionare (non c'entra nulla con la quantità di prese). Praticamente tutti gli alimentatori sono con tensione elettrica a 12 Volt, mentre i mA (milli-Ampere) rappresentano la corrente erogata e richiesta dall'amplificatore. La corrente in mA erogata dall'alimentatore deve essere maggiore o uguale a quella richiesta dall'amplificatore (normalmente questi dati sono specificati sulle caratteristiche tecniche sia dell'amplificatore che dell'alimentatore... Al limite basta consultare i cataloghi).
 
Salve vorrei aggiornarvi sulla mia situazione....
Praticamente sono andato in un negozio di materiale elettrico e il negoziante che tratta solo il marchio emme esse mi ha dato solo un'antenna uhf larga banda (333D serie gold con 13 elementi canali da 21 a 69)dicendomi che nella mia zona la vhf non serve, anche l'amplificatore da palo e relativo alimentatore sono della stessa marca e poi mi ha dato il cavo per uso satellitare con una treccia molto più folta però con il filo di rame più sottile del classico cavo antenna.
Cmq dopo aver montato tutto e aver puntato l'antenna su Camposauro vedo tutti i canali disponibili al momento (o almeno spero) compresi i canali RAI ( con una potenza del segnale del 90 %) mentre gli altri canali( mediaset,iris,boing,ecc) li vedo con una potenza segnale del 99%.
Che faccio lascio stare tutto così oppure l'antenna vhf mi avrebbe fatto prendere qualche canale in più oltre a RAI 1,2,3?
Inoltre ho notato che sulle colline che mi circondano ci sono altre antenne, montando un'altra antenna uhf puntandola nella direzione opposta a quella già presente mi potrebbe far agganciare qualche altro canale?
 
Effettivamente nella tua zona è possibile ricevere il Mux 1 RAI in UHF, sul ch. 23 o dal Monte Faito o dal Monte Taburno, a seconda di dove decidi di puntare l'antenna.
Credo che in linea di massima l'impianto vada bene così e non consiglio mai di puntare diverse antenne in diverse direzioni sulla stessa banda. Si creano solo disadattamenti e annullamenti casuali di segnale per un risultato alla fine tutt'altro che buono.
Resto solo perplesso sul cavo che ti hanno dato... La sua sezione totale è più sottile del classico cavo d'antenna che c'era prima? Se sì, il cavo che hai ora non avrà via lunga... Purtroppo parlo per esperienza. :sad:
E' OK il cavo SAT, ma deve essere quello di sezione grossa come i cavi d'antenna "tradizionali" (da 6,8mm). ;)
 
Ok grazie mille! Si purtroppo il cavo è quello sat con una treccia molto folta (però sopra c'è scritto "classe A+) però sarà da 5 mm, sono stato io poco attento quando me lo hanno dato:eusa_wall: :mad: per fortuna l'ho usato solo per eliminare una presa passante in una stanza quindi volendo ci metto 5 minuti per sostituirlo nuovamente quando mi accorgerò che la potenza del segnale diminuisce...
Ma per quanto riguarda l'antenna, il numero di canali agganciati dipende dal numero degli elementi dell'antenna? Cioè se ad esempio montassi una Fracarro Blu420F ,che ha 42 elementi,prenderei più canali rispetto all'antenna attuale che ha 13 elementi?
Comunque per ora lascio tutto invariato con la speranza di prendere quanti più canali possibili quando tra qualche giorno si passerà totalmente al DTT.
Grazie
 
No, tranquillo, il numero degli elementi (e la tipologia) dell'antenna influisce solo sulle sue prestazioni, nello specifico, sul guadagno in dB e sulla propria diretività.
Gerericamente, più elementi = angolo di ricezione più selettivo e maggior guadagno in dB sul segnale ricevuto.
Nelle zone dove il segnale arriva bene e non si hanno poarticolari ostacoli fisici che impediscono la visuale verso gli impianti, normalmente non è necessario installare antenne ad alto guadagno/alte prestazioni. ;)
 
ho la stessa tipologia d'impianto anch'io...una domanda...ma come si fa a far passare 3 cavi d'antenna in una canaletta standard se nn usando cavi con sezione piccola?:eusa_shifty:

un altra domanda...ma l'amplificatore come lo regolo? cioè su cosa mi devo basare? posso lasciare la regolazione che c'era in precedenza per la tv analogica?
 
Ultima modifica:
Il cavo di sezione 5mm (purché di ottima qualità) di solito di usa solo per brevi tratti, tipo non più di 5-6mt, evitandone l'utilizzo all'esterno e alle intemperie.
Per cui, visto che nella canaletta è riparato, basta che il tratto non sia di eccessiva lunghezza.

Per la regolazione del guadagno, in via teorica va bene il livello che già risultava ottimale anche per l'analogico, ma per fare una regolazione davvero ottimale al 100% con il digitale sarebbe opportuno l'uitilizzo di un analizzatore di spettro. :icon_rolleyes:
 
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