Amplificatore UHF a 5 volt 20dB

[iw3rim]

Salve
Ho cercato sul forum e sui cataloghi ma non trovo nulla, esistono amplificatori da palo o da interno UHF (4 e 5) da una ventina di dB che sono alimentati
attraverso il cavo d'antenna a 5 volt tramite l'opzione che c'e' sui decoder DTT?

Una volta la Fracarro era a 12 Volt posistivi e la Offel 12 volt negativi esiste
ancora questa differenza?

In alternativa pensavo di montare all'interno dell'amplificatore un piccolo dc-dc
converter da 5 volt a 12Volt,qualcuno di voi ha gia' provato, come ha risolto?

Ciao
Mauro

 

[Flash54]

Salve
Ho cercato sul forum e sui cataloghi ma non trovo nulla, esistono amplificatori da palo o da interno UHF (4 e 5) da una ventina di dB che sono alimentati
attraverso il cavo d'antenna a 5 volt tramite l'opzione che c'e' sui decoder DTT?

Una volta la Fracarro era a 12 Volt posistivi e la Offel 12 volt negativi esiste
ancora questa differenza?

In alternativa pensavo di montare all'interno dell'amplificatore un piccolo dc-dc
converter da 5 volt a 12Volt,qualcuno di voi ha gia' provato, come ha risolto?

Ciao
Mauro

Negli alimentatori è previsto un condensatore da 1000 pF che blocca la continua e fa passare le frequenze tv sul morsetto che va al tv; credo che nel decoder sia la stessa cosa ma se metti un dc-dc converter penso che il segnale rf non transiti a ritroso. Prova a montarne uno tra l'ingresso a 5V e l'uscita a 12V

Ciao

 

[AG-BRASC]

A parte che non mi viene in mente alcun produttore che abbia amplificatori a 5V... Ma pure impazzire per un convertitore DC-DC, con obbligo di dover anche realizzare qualcosa che mantenga lungo il collegmento su cavo coassiale anche l'impedenza e la direzionalità della CC...
Perché farsi tutti questi trip quando con un banalssimo alimentatore stabilizzato d'antenna risolveresti tutto con poca spesa e molta velocità?

PS: ad oggi non credo che vengano più prodotti amplificatori con positivo a massa. Basta comuqnue informarsi circa le caratterisitche (solitamente sono pe rlo più 12V negativo a massa). Non dimenticare l'assorbimento in mA dell'amplificatore (l'alimentatore non ne deva MAI erogare di meno).

 

[dalby]

Gli alimentatori a tensione negativa venivano fatti per i "vecchissimi" preamplificatori con selettore di antenna (positiva ne va 1 e negativa andava la 2° antenna).
Driver alimentati a 5V cc, si possono fare, ma il problema è che i dec... , molti, ma non tutti, danno come corrente massima 20 mA..... ed ipotizzando di usare un BFP520 come transistor, per darti un pochetto di IP3 come corrente mi sta stretta (rischio di intermodulare)

 

[iw3rim]

Ciao
grazie delle risposte
@flash54
pensavo di montare il dc-dc converter dentro nell'amplificarore ma preso dopo
la piccola impedenza in ferrite che non lascia passare l'RF

@AG-BRASC
l'amplificatore a 2-3 transistor dovrebbe consuamare a 12 volt sui 30 mA
ma controllero'.L'alimetatore da 12 volt passante c'e' l'ho e che volevo
sfruttare quello interno del decoder senza avere un'altra presa occupata.

@dalby
Mi ricordo di quelli a selettore che se invertivi la polarita' commutava l'antenna.
Io pensavo ai vecchhi Offel a -12 Volt perche' e' piu' difficile fare un dc-dc
converter non step-up ma che anche inverte pa polarita' da +5V a -12V.

Mi e' venuta un'idea se alimento un amplificatore da 12 volt a 5 volt e modifico
la polarizzazione dei transistor portando il punto di lavoro alla stessa corrente
di collettore, l'amplificazione rimane la stessa?

Ciao
Mauro

 

[areggio]

Me ne aveva "fatto vedere" uno qui sul forum un amico, fatto apposta per quello.
Adesso non lo trovo, però era roba da Ebay...

 

[Flash54]

Ciao
grazie delle risposte
@flash54
pensavo di montare il dc-dc converter dentro nell'amplificarore ma preso dopo
la piccola impedenza in ferrite che non lascia passare l'RF

@AG-BRASC
l'amplificatore a 2-3 transistor dovrebbe consuamare a 12 volt sui 30 mA
ma controllero'.L'alimetatore da 12 volt passante c'e' l'ho e che volevo
sfruttare quello interno del decoder senza avere un'altra presa occupata.

@dalby
Mi ricordo di quelli a selettore che se invertivi la polarita' commutava l'antenna.
Io pensavo ai vecchhi Offel a -12 Volt perche' e' piu' difficile fare un dc-dc
converter non step-up ma che anche inverte pa polarita' da +5V a -12V.

Mi e' venuta un'idea se alimento un amplificatore da 12 volt a 5 volt e modifico
la polarizzazione dei transistor portando il punto di lavoro alla stessa corrente
di collettore, l'amplificazione rimane la stessa?

Ciao
Mauro

Non me ne vogliano gli amici del forum ma dal nickname si capisce che da buon radioamatore ha il culto dell'auto costruzione e difficilmente acquista qualcosa che può costruirsi da solo.

Guarda qui



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Dovrebbe funzionare.

..... A proposito I17651TO

Ciao

 

[Tuner]

Se si tratta di un semiconduttore classico (NPN o PNP) e di una cofigurazione che lavora per lo più in corrente, puoi mantenere inalterata l'amplificazione però ti diminuisce la dinamica del circuito. Il massimo segnale di uscita ammissibile sarà alcuni dB inferiore a quello di targhetta. In altre parole, diminuendo la tensione di alimentazione, segnali in ingresso che potevano prima essere amplificati senza problemi potrebbero portare il circuito in distorsione. La conseguenza è che saranno più bassi il massimo livello di ingresso e di uscita consentiti. Risulterà poi di valore inferiore anche l'impedenza di ingresso e di uscita anche se il disadattamento sarà tanto più contenuto quanto più il circuito si avvicinerà ad un generatore di corrente ideale.
Se si tratta invece di un FET o di un MOSfet/gaasFet, cioè di componenti cha lavorano in tensione piuttosto che in corrente, ciò che capita riducendo a meno della metà la tensione di funzionamento è che oltre ad alla dinamica diminuisce (drasticamente) anche l'amplificazione, e le impedenze (soprattutto) di uscita si abbassano, con un conseguente disadattamento dei circuiti RF.
Occhio che i DC DC converters sono generatori di onde quadre, dotate di un contenuto armonico che può tranquillamente arrivare in UHF. Non si tratta solo di filtrare, ma anche di schermare. Detta come va detta, prima di iniettare una DC derivata da un DC DC converter in una linea dove passano segnali di pochi uV ci penserei bene.
Decisamente, la soluzione ottimale, dal punto di vista pratico ed elettrico, è proprio quella di usare un classico ed economico alimentatore di linea.
Se proprio vuoi divertirti a costruire qualcosa, inventati un circuito per accendere l'alimentatore di linea comandandolo coi 5V del decoder.

Mi e' venuta un'idea se alimento un amplificatore da 12 volt a 5 volt e modifico
la polarizzazione dei transistor portando il punto di lavoro alla stessa corrente
di collettore, l'amplificazione rimane la stessa?

 

[dalby]

Utilizzando un DC-DC converter come consigliato da flash il sistema funziona, ma non so fino a che punto sia conveniente :
Il costo di un dispositivo è circa 2-4 euri
Devi controllare quanta corrente è in grado di erogarti il Decoder
Il collegamento che ti fa vedere in disegno flash del condensatore da 1000pF deve essere fatto con distanze minime ed utilizzando possibilmente un contenitore schermato
Ultima cosa : le spurie.... Lo Switching genera spurie, che nelle applicazioni normali son difficilmente visibili, ma da utilizzare per alimentare un dispositivo RF è facile che "righino" l' immagine. Nelle applicazioni che utilizzo son solito filtrare sia in ingresso che in uscita onde non trovarmi degli "ospiti" indesiderati.

Per alimentare un 12V a 5V...... se come dice Tuner lo fai su un fet... nessun problema (se riconfiguri le resistenze di polarizzazione), ma se lo fai con dei BFR.... o BFP..... dei BJT normali allora cali la dinamica. Il guadagno calerà di non molto, ma la potenza di tantissimo. E ultima cosa, se lo fai su un BJT che lavora in UHF avrai la resistenza di polarizzazione molto bassa ed il By-pass sulla bobina di collettore strozzerà il segnale..... l' unico che ha una Vce bassa è il BFP520, ma amplificatori che usino solo lui che ricordi io non ve ne sono ^_^.

 

[iw3rim]

Ciao
Io l'amplificatore 4 e 5 dovrei comunque comperarlo e dunque mi andrebbe
meglio prenderlo a 5volt ma sembra non si trovi.

Ho trovato abbandonato in un cassetto un'amplificatore Fraccarro NTB/B5
solo banda quinta da 27 dB pero' e' quelli automiscelanti che si infilavano
nella base ME3.
Ha tre transistor BRF90 BFW92 e BFR91 non ho verificato ma dovrebbero essere in configurazione base comune.
Il consumo a 12 volt e' 26.8 mA .
Su un decoder non c'e' l'indicazione della corrente massima erogabile a 5Volt
e sull'altro c'e' 50 mA massimi che sono pochi.

Adesso o provo a modificarlo a 5 volt ma poi dovrei anche farlo diventare
UHF ammesso che modificando le bobinette interne ci si riesca.
Oppure ne compero uno nuovo ma mi piacerebbe trovarlo come ho scritto
a 5 volt.
Ho cercato anche su ebay manon ho trovato nulla.

Mauro

 

[Tuner]

...l'NT5 è da museo. Quei moduli s'infilavano anche nelle basi MA5 autoalimentate ed erano nati per realizzare impianti a più prese senza dover ricorrere alla serie K. (li avevi 24V ed il positivo a massa)
Salvo qualche problemino di autooscillazione, nel complesso le serie NT andavano benino.
Dubito che potrai allargare a tutta l'UHF agendo solo sulle induttanze dei filtri, senza intevenire anche sulle capacità.
Senza analizzatore di spettro con tracking od un network scalare il taglio effettivo del filtro in ingresso sarà una cosa balistica. Per il resto, i componenti in SMD li dovevano ancora inventare per cui è abbastanza facile lavorarci per fare modifiche.


PS Mi sa tanto che l'NT5 assorbe più di 50ma.

 

[dalby]

Se assorbe 50 mA con 3 transistor ne hai uno che sta maluccio ^_^.
90 e 92 circa 20 mA per stare stretti... a testa
91 30-35 mA..... quindi manca qualcosina.....
non so che filtri abbiano, ma recuperando le capacità che smonti collega dall' ingresso alla base del driver : 3p9 - bobina 3 spire perno 3 filo 0.55 (verso massa) - 3p9 e se è molto nervoso una resistenza serie da 10/22 ohm dalla base a questo filtro.
E' un T semplice, ma fare un filtro più complesso senza strumenti è un rischio... l' incrocio dei filtri provocano picchi ed i picchi inneschi ^_^

 

[iw3rim]

ciao
Guardate che ho scritto che l'alplificatore NTB/B5 provato a 12 volt assorbe
26.8 mA.
secondo voi si puo' usare senza infilarlo nella sua base?

Per provarlo usero' analizzatore di spettro con tracking solo che e' a 50 ohm
per provare componenti a 75 ohm sapete se si trovano adattatori a T resistivi
che adattano l'impedenza?
come questi:
http://www.aeroflex.com/AMS/inmet/PDFILES/9033-50_75.pdf

ancora meglio questi connettore N/F
http://www.trilithic.com/RF and Mic...ucts/Minimum Loss Pads/Minimum Loss Pads.html

provero' fare due spam 400-900MHz uno alimentandolo a 12 v ed uno a 5v
vedremo la differenza.

ecco le foto dell'amplificatore:

ciao
Mauro

 

[dalby]

Si a vederlo così puoi utilizzarlo senza la base di supporto ed utilizzare uno dei 2 connettori.... la cosa strana è l' assorbimento........ 3 BJT a 30 mA è da matti...... Ti intermodula anche il Signore.
Semplifica i filtri come ti avevo scritto ed avendo a disposizione solo dell bob a 2 spire usa come capacità delle 4p7 se le reperisci in giro. ^_^

 

[Tuner]

Non c'è bisogno di adattare, per quel che devi fare tu, tra un analizzatore/tracking con ingressi/uscite 50 o 75 Ohm non c'è differenza. Visto che devi fare misure relative e che non hai il ponte reflettometrico per misurare il return loss, se proprio vuoi... metti 2 resistenze antinduttive in serie da 22 Ohm in ingresso ed in uscita.
Come avevo già sottolineato e come ha rimarcato dalby, controlla prima che siano "sani" i transistor, perchè l'assorbimento così basso mi pare che sia anormale.

Per provarlo usero' analizzatore di spettro con tracking solo che e' a 50 ohm
per provare componenti a 75 ohm sapete se si trovano adattatori a T resistivi
che adattano l'impedenza?

 

[iw3rim]

Ciao
Provato analizzatore di spettro funziona bene ed anche amplifica bene.
Come segnale d'engresso ho messo -47dBm che sono 1 mV.
A 12 volt e' ok ma appena si scende a 10 amplifica sempre meno a 7 volt
non si vede neanche la traccia.

questo e' lo scan del foglio uscito dal plotter scusate per le penne sono
vecchie e non ne trovo piu' start 400MHz Stop 900 MHz taglia a circa 600
MHz la scala e 5 dB a quadretto.

Sto pensando di abbandonare il progetto di farlo funzionare a 5 volt.
Potrei provare ad allargare la banda a tutto il UHF ma dovrei tirare giu'
lo schema ci pensero'.

Ciao
Mauro

 

[Tuner]

Nostalgia.
Sembra il plotter dell'HP (si chiamava HP e non Agilent) che usavo a metà anni 80 quello con i pennini rossi blu e neri, insieme all'8756 a cassetti.
Visto che hai a disposizione un po' di strumenti, ma soprattutto che ne capisci, saprai che con l'analizzatore+tracking verifichi quanto amplifica il circuito e la sua banda passante.
Manca però il come svolge il lavoro...
Resto dell'idea che l'assorbimento sia basso per un 3 transistor in classe A di un modulo che permetteva di servire una decina di prese. Perchè non provi a variare i livelli d'ingresso ed a controllare l'uscita per vedere con che segnale inizia a comprimere variando l'alimentazione.
Hai provato a cambiare le resistenze di polarizzazione?

 

[dalby]

Allora la resistenza di base verso massa dei 90 e 92 portala a 470 ohm mentre per il 91 a 330 ohm.... poi le resistenze "R1" (polarizzazione della base) Mettici delle 1K5 e per le resistenze di corrente parti con delle 100 ohm....
ci sarai vicino, guadagni 5 dB in meno, ma ci sarai vicinetto ^_^ ai tuoi 5 V

 

[iw3rim]

Ciao
Non so se il modulo riusciva a pilotare 10 prese io ricordo di meno.
Cerchero' le caratteristiche sui vecchi cataloghi Fracarro o su dei libri
che ho a casa.
Il plotter e' proprio HP modello 7475A ed anche l'analizzatore di spettro 8594E.

Per modificare le resistenze ci pensero', ma prima faro' il rilievo dello schema e
intanto mi scarico i datasheet dei transistor.


Ciao
Mauro