Anitec-Assinform: forte preoccupazione per l’adozione della delibera AGCOM sulla prominence

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
251.691
Località
Torino
Milano, 23 ottobre 2024 - Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le imprese ICT in Italia, in rappresentanza delle imprese fornitrici di dispostivi e di interfacce utente associati, esprime forte preoccupazione per l’adozione delle nuove Linee Guida AGCOM in materia di "prominence" dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, pubblicate con la Delibera n. 390/24/CONS.

 
Intanto sarebbe interessante capire come le disposizioni potranno essere applicate ai dispositivi ancora in vendita, ma credo si tratti di un falso problema e dovranno essere applicate solo a quelli nuovi.
In ogni caso costringerà i produttori inseriti nella lista a riconsiderare l'interfaccia utente solo per i modelli venduti in Italia, con conseguente possibile proliferazione di mercati paralleli di apparecchi "non per il mercato Italiano" (ma perfettamente funzionanti). In pratica c'è il rischio che il marchio XXX scriverà un firmware ad hoc per un solo modello, e commercializzerà tutti gli altri come "non destinati all'utilizzo in Italia".
Poi: questa cosa dovrà essere implementata solo da chi è presente nella lista dell'AGCOM? e gli altri (gran parte dei produttori di box cinesi, ad esempio).
 
Ultima modifica:
Dal lato pratico fatico a capire di cosa si parla, intendono che ci sono delle interfacce, app e liste preimpostate che attirano i fruitori ad esempio verso le iptv di Samsung ed LG, o su Youtube? Oppure si intende che non è immediato e intuitivo passare alla lista dtt/sat? O anche la questione dei telecomandi ridotti senza tastierino numerico? Se la questione è quella, potrebbe benissimo starci una normativa estesa a tutto il mercato europeo, e i costruttori avrebbero meno scuse a non attuarle perché limitate solo all'Italia.
 
Dal lato pratico fatico a capire di cosa si parla, intendono che ci sono delle interfacce, app e liste preimpostate che attirano i fruitori ad esempio verso le iptv di Samsung ed LG, o su Youtube? Oppure si intende che non è immediato e intuitivo passare alla lista dtt/sat? O anche la questione dei telecomandi ridotti senza tastierino numerico? Se la questione è quella, potrebbe benissimo starci una normativa estesa a tutto il mercato europeo, e i costruttori avrebbero meno scuse a non attuarle perché limitate solo all'Italia.
Gli apparati predisposti alla ricezione di segnali Sat/Digitale terrestre/DAB+/IPTV, dovranno presentare graficamente una sezione nel menu principale, nella quale saranno evidenziate le emittenti di primaria importanza.
 
Però per i costruttori i canali di primaria importanza saranno le loro liste Samsung, LG, ecc... channel, mentre qui penso che si intenda di avere in primo piano l'accesso intuitivo e immediato ai canali Rai, Mediaset, ecc...

E io chiedo: un tv Samsung che se correttamente impostato quando lo accendi va sulla lista canali terrestri (almeno, fino ai modelli del 2021 era così), non è già in regola?
 
E io chiedo: un tv Samsung che se correttamente impostato quando lo accendi va sulla lista canali terrestri (almeno, fino ai modelli del 2021 era così), non è già in regola?
Credo di no, perchè in quella lista ci devono essere anche i canali SAT, IPTV e DAB+.
In ogni caso questa cosa si applica solo agli apparati ancora in vendita e/o coperti dal supporto del produttore.
 
Indietro
Alto Basso